Tuesday, Jan 11, 2022 • 44min

Ep. 1 | Il Corpo Fuori

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Di Francesca Barra e Silvia Galeazzi Una produzione Storielibere per Audible Original Il nostro viaggio comincia dal Corpo Fuori, cioè da tutto quello che noi vediamo allo specchio e da tutto ciò che gli altri vedono in noi. Ne parleremo con Luca Dini, amato direttore di Vanity Fair oggi alla guida di F e Natural Style, con il Professore Antonino Di Pietro e con la scrittrice Lidia Ravera.
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Talking about
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Speakers
(5)
Francesca Barra
Maila
Luca Dini
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00:00
Audible
presenta una produzione storielibere per Audible original
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Francesca Barra
00:04
E' il trenta luglio del Duemila diciotto, una domenica d'estate la giovane attrice
Emma Roberts
, nipote di
Julia
, ha trascorso la notte dalla zia. Le due sono molto legate, amano trascorrere del tempo insieme e fare cose normali.
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00:20
Quella domenica dopo colazione, Emma sfida
Julia
Una partita a carte o l'idea è stata di GJulia Comunque. Per stare più comoda, GiJuliaaccoglie i capelli in uno chignon e inforca gli occhiali e a suo agio senza un filo di trucco. La giovane Emma opta invece per una coda morbida e appena sveglia e luminosa. Ricordate quell'età in cui stai bene con tutto e ogni ora del giorno? C'è una bella luce. Sul tavolo sono disposte le carte. In un angolo. C'è una mug con del caffè dimenticato, anzi era the ha poi specificato GiuJuliai sono ciotole con dentro della frutta, fragole, ciliegie, uva. Manca qualche acino anche a casa di una star di
Hollywood
si spilucca.
Julia
e Emma sedute vicine sembrano felici.
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01:13
A qualcuno viene in mente di scattare una foto così con il telefonino? È un bello scatto, pieno di gioia e luce. Impossibile non condividerlo, infatti Emma lo posta su Instagram un paio di giorni dopo.
Julia Roberts
la segue a ruota da un profilo che ha aperto da pochissimo, più per cedere alle insistenze di figli e del marito che per un reale bisogno di follower.
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01:40
L'attrice fresca di social, ha l'abitudine di bloccare i commenti ecco perché all'inizio non si accorge di quello che sta succedendo. Sull'account della nipote
Emma Roberts
, tutto minuscolo, compaiono commenti sgradevoli sul conto della zia di come appare in quello scatto.
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Speaker 3
02:03
Persone che hanno sentito l'urgenza di parlare del mio terribile aspetto in quella foto, dirà poi la stessa
Julia
a
Oprah Winfrey
in una bella intervista per Harper Bazaar, dove si parla di coraggio di credere in se stessi. Persone che hanno scritto che non sto invecchiando bene, che sembra un uomo, si sono chiesti come abbia potuto postare una foto in cui fossi venuta così male.
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02:26
Le parole degli haters di
Julia
, haters sì perché l'hanno ferita, riflettono la verità dei nostri tempi. Invecchiare e farlo vedere è peccato, non si fa, non importa quanti premi Oscar, Golden Globes, Bafta.
Julia Roberts
è una donna intelligente, ha vissuto, ha fatto un suo percorso, sa di essere un modello per le donne di tutto il mondo.
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02:49
Il modello lo ha detto lei stessa di una donna che invecchia. Eppure se qualcuno glielo scrive lei ci sta male. Mi ha stupito di come quei commenti mi hanno fatta sentire ha concluso la Roberts sempre in quell'intervista. Sono una cinquantenne, so chi sono. Eppure ci sono rimasta male.
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03:13
Sono
Francesca Barra
e questo è Vietato invecchiare, il podcast scritto con Silvia Galeazzi. Affronteremo lo stigma sociale dell'invecchiamento femminile, faremo un viaggio per raccontare gli effetti del passare del tempo sulle donne, chiedendoci perché già dopo i trentacinque anni una donna non è più considerata giovane. Con l'aiuto di esperti capiremo quali sono se ci sono gli strumenti per preservare la giovinezza, ammesso che questo sia ciò che una donna che invecchia voglia veramente. Ascolteremo le vostre storie e io vi racconterò la mia.
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03:56
In questa puntata parleremo del corpo fuori, con
Luca Dini
, amato direttore di
Vanity Fair
, oggi alla guida di F Natural Style. Con il professore Antonino Di Pietro e con la scrittrice
Lidia Ravera
.
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Francesca Barra
04:13
Il nostro viaggio comincia dal corpo fuori, cioè da tutto quello che noi vediamo allo specchio. Ammesso che ci vediamo bene da vicino e da tutto ciò che gli altri vedono in noi. Se la giovinezza ci perfeziona, il tempo ci corrompe. Ma se il vero nemico della donna che invecchia non fosse il tempo che passa ma il condizionamento sociale?
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Speaker 3
04:37
Julia Roberts
, dicevamo. La Cenerentola dei nostri tempi che ha costruito una carriera gigante senza essere una diva. Un'attrice bellissima, che ha imbarazzato alcuni fan per essere apparsa su Instagram troppo al naturale. Non importa in quanti red carpet ha infilato i tuoi costosissimi tacchi, dicevamo puoi essere coraggiosa, risolta, saggia, intelligente. Ma non sfuggirai agli stereotipi.
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05:05
E quando qualcuno ti farà notare che stai invecchiando e che si vede tu ci rimarrai male perché sei vittima della ge ismo, quel modo di pensare secondo cui invecchiare è qualcosa di cui vergognarsi. La discriminazione dei non più giovani Mi puniscono perché ho sessant'anni, ha dichiarato la cantante Madonna durante un'intervista pubblicata sull'edizione inglese di Vogue in occasione del suo compleanno.
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05:39
E dire che la popstar mondiale è abituata a certi commenti feroci che riceve puntualmente sui suoi social, dove celebra un'immagine di sé molto più giovane della sua età.
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05:49
Madonna, eterna ragazzaccia sexy, continuerà a sfoggiare se nei soldi e fidanzati giovani, ma per tutte le altre, le donne di tutti i giorni che non devono vendere milioni di dischi, sarà sempre più possibile dimostrare con orgoglio la proprietà, perché il futuro va verso la direzione dell'accettazione e della libertà di espressione.
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06:14
Il mondo dello spettacolo, che guarda sempre più all'inclusività, mostra le prime aperture in questo senso, fornendo modelli che permettono alle donne che oggi si sentono diverse di sentirsi invece rappresentate.
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06:29
Donne geo curvy dalle chiome argentate sfilano in passerella e attrici talentuose come
Kate Winslet
mettono in scena modelli femminili imperfetti. Ne parleremo tra poco con il direttore di F
Luca Dini
.
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06:49
Ma quindi come si combatte lo stereotipo sull'età? Mostrandosi per come si è rughe, capelli grigi compresi o indossando una maschera.
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06:60
Abbiamo avvertito il peso della nostra età quando abbiamo pubblicato la nostra foto con poco o troppo trucco. E qualcuno ci ha fatto notare che non era il caso quando per il nostro compleanno abbiamo ricevuto cosmetici anti-età di cui siamo diventate consumatrici abituali antietà.
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07:18
Pensiamoci un attimo. Non è una parola conciliante. Mette anti davanti età come se l'età il suo normale trascorrere fosse una cosa da combattere, anzi da annientare qual è il messaggio? Allontanatevi il più possibile da quell'immagine di voi invecchiati, diventate altro, spalmate di prodotti ingoiate, integratori.
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07:39
Inventatevi qualcosa, ci stanno dicendo vi dovete salvare dal diventare vecchi, ha raccontato durante un Ted Talk Nicola Palmarini, tra i maggiori studiosi ed esperti di age ismo in
Italia
. Ecco, nel mondo moderno continua Palmarini potremmo essere qualsiasi cosa, tranne una ci sarà vietato diventare vecchi di battaglie.
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08:06
Ne abbiamo fatte anche in
Italia
per mettere al centro del dibattito sociale e politico la parità di genere e i diritti umani e le diversità che eppure la discriminazione nei confronti di chi invecchia la ge ismo serpeggia indisturbata nelle nostre vite, perché nel mondo in cui viviamo essere giovani è importante.
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08:31
Young people Argiolas, Smarter I giovani sono semplicemente più in gamba, ha detto
Mark Zuckerberg
, papà di Facebook Nel Duemila e sette, quando il giovane era lui.
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08:42
Tanto per mettere in chiaro che questo non è un mondo per boomers, che eppure esistono studi che indicano come l'età più felici di un essere umano. Se va tutto bene siano l'infanzia e la vecchiaia una curva, una U come la descrivono gli esperti, dove il punto più basso è quello in cui ci troviamo noi che abbiamo paura di invecchiare.
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09:08
Se a invecchiare poi siamo noi donne che il valore che la società segna l'età delle donne ha scritto una giornalista del Guardian ci ha condotto a provare vergogna sulla più umana delle vicende, invecchiare, mostrare ogni segno che il tempo lascia sul nostro viso e sul nostro corpo.
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09:31
Mm-hmm no, no. Per il mondo del lavoro, la scienza e gli studi sulla fertilità. La donna di mezza età diventa una percentuale per il mercato delle estetiche della moda. Un target ambito, ma trattato con sufficienza. Ha chiesto di essere presentabile ma non troppo appariscente.
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09:51
Guai se a una certa età non rispettiamo le regole non scritte, ma stereotipate, altamente consigliate sul gusto l'apparenza lo stile e il taglio di capelli, la lunghezza di una gonna. Se non lo facciamo siamo oltraggiose, ridicole, vecchie.
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10:13
E poi l'amore. La donna meno giovane diventa lo spartiacque tra un prima e un dopo.
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10:21
Lei entra nella stanza, il cono di luce non la illumina più. Adesso, alla sua età è qualcuno da non notare, sostituire, discriminare è un Tabù.
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10:32
No, no. Il passare del tempo è inesorabile perché è inciso sul nostro corpo fuori.
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10:39
La battaglia è persa in partenza, lo sappiamo, ma c'è un modo giusto per affrontare l'inevitabile che sia, che decidiamo di accompagnare il tempo a braccetto chiacchierando, ci con saggezza, come fanno le vecchie amiche, sia che troviamo la felicità con diete chirurgia, cambi vita radicali, saremo comunque circondate da slogan più o meno velati sul nostro non più e da un'infinità di prodotti anti-età.
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11:15
Tra chi non si affanna a rincorrere modelli di giovinezza, ci sono anche donne che non hanno avuto tempo, soldi, opportunità per prendersi cura del proprio aspetto oppure ciechi come attrice,
Francis McDormand
si presenta agli Oscar con la ricrescita. E allora che si fa? Tutte unite nell'accettazione nell'orgoglio del siamo ciò che siamo.
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11:39
Lei ha anni sì, lo so, bellissimi quarant'anni ho pensato non li scambierei con nessuna altra età. Ho esperienza finalmente l'uomo dei sogni accanto. Sono mamma. Risulta nella vita e nella professione, senza più inquietudini dannose, ma con la voglia di iniziare a raccogliere i frutti, di continuare a fare figli. Quanti Dio me ne darà e sono sicura che me ne darà.
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12:06
Sono una donna risolta. Ho pensato in conclusione, con fierezza saggia, non vecchia. E lei ha quarant'anni ha continuato il ginecologo con la sonda Dell'ecografo che esplorava il mio utero e dopo i quarant'anni. Malgrado lei abbia una pelle di pesca, un utero perfetto e tutte quelle belle caratteristiche a cui sicuramente sta pensando, lei oggi ha una percentuale del dieci percento di diventare madre.
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12:37
Dopo i quaranta la possibilità di rimanere incinta sarà ancora più bassa, ha aggiunto il ginecologo. Quanto bassa ho chiesto io diciamo attorno al mi sembrava una tombola alla mia vita. Solo che da quello studio medico sono uscita senza nessun premio.
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13:01
É vero, potevo rientrare in quel dieci percento, ma tuttora aveva il sapore di un evento fortuito, casuale. Rimanere incinta oppure no, non dipendeva più da me, ma dalla mia età ho guardato mio marito e all'improvviso, non ero piu'. Quella ragazza in giro per Roma sulla Vespa leggera, scanzonata, significa Avere anni alle difficoltà di rimanere incinta.
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13:26
Si aggiungeva anche la terribile consapevolezza che non avrei più potuto rilassarmi, anzi dovevo stare attenta ad ogni cosa, improvvisamente, come se fossero stati sempre lì fuori, dall'uscio ad aspettarmi.
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13:39
Mi toccava spalancare la porta agli acciacchi, alla coscienza, ai limiti, alle creme anti-età che non ho mai comprato alla tinta che non avevo mai fatto per coprire i capelli bianchi alle punture che dovevo fare non per restare bella, ma per diventare madre. E io che pensavo di essere giovane. Invece per la scienza non lo ero più. Non più giovane ma giovanile.
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14:07
E così mi sono crollati addosso i miei primi quarant'anni. Da quel momento per rialzarmi ho deciso che dovevo conoscermi. Meglio conoscere quella età profondamente e non con la spregiudicata convinzione che l'estetica lo spirito, bastino ingannare la scienza. Oggi assumo regolarmente alcune vitamine che non pensavo esistessero. Ho rinunciato alla corsa veloce, altrimenti il ginocchio cede.
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14:33
Corro in casa e anche se le gambe magre, la pelle a volte sembra andare per conto suo.
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14:40
Su certe cose non mi sento ancora pronta. Le creme da notte, le creme da giorno, le bande leggins snellenti, il contorno occhi, il botulino, i capelli rinforza le unghie e forse si vede non sono più invincibile.
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14:55
Eppure mi sono concessa dei cambiamenti di stile di vita che non avrei mai abbracciato prima. E forse qui entra in gioco quello che qualcuno definisce Pride. Le donne a quarant'anni non smettono di piacere, sono diversamente attraenti e questa mi è sembrata una sfida da cogliere al volo.
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15:19
Per prima cosa ho compiuto alcune scelte etiche che non impongo a nessuno. Ho smesso di mangiare la carne, mi sento in pace per questa scelta. Il sesso ha raggiunto la sua più alta espressione Liberazione. Ho voluto recuperare tutto quello che continuavo a rimandare, trasformandomi in un vampiro che si nutre di esperienze trascurate.
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15:39
Ho iniziato a ricamare, ho imparato a fare il macramé. Ho acquistato un pezzo di terra nella nostra isola del cuore,
Pantelleria
, in cui produrremo olio, vino e capperi. Passo in cucina la maggior parte delle mie giornate. Puoi fare tutto ciò che ti rende felice.
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15:57
Questo me l'ha concesso quella vocina che dal dieci percento scendeva al sei per poi arrivare alla condanna definitiva.
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16:06
Mi troverà preparata.
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16:11
Voglio arrivarci ottenendo il perdono da me stessa, smettendo di essere controllata, di voler raggiungere la perfezione, di essere così critica verso me stessa come sono sempre stata fin da bambina che le cose mi scivolano addosso, l'invidia la cattiveria, le combatto con l'ironia o al massimo con strumenti legali.
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16:37
Sono poco diplomatica e mi va bene perché per una vita ho dovuto comprendere che gli altri fossero fatti così adeguando. Mi allora e non al mio. Sono fatta così.
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16:50
Invece adesso quarant'anni e posso permettermi di tenerti fuori casa, se non mi piaci, di dirtelo apertamente, di non cedere a compromessi, di dire diversi no, senza remore di fare ciò che mi rende felice. Cucinò una ad una le mie contraddizioni e sarò libera di indossare le mie stravaganze, come le chiamava mio padre quando ero adolescente.
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17:12
Solo che a quei tempi me lo concedevo raramente perché questa è e dovrà essere la mia fase affermativa, quella in cui mi guarderai e ci vedrai tutta la mia vita addosso.
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17:33
Prima o poi saremo tutti d'accordo che non dovrà far paura il tempo che passa, ma il tempo sprecato. Vietato invecchiare è un podcast di storie come quella di Maila, quarantasette anni, tre figli, un marito, un cane e nessuna voglia di invecchiare.
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Maila
17:56
Mi sono accorta che stavo invecchiando durante la terza gravidanza, probabilmente anche a causa dei primi due figli che mi hanno esasperato e quindi hanno compromesso anche il mio aspetto fisico perché non ero vecchia. Avevo trentatré anni, però ho proprio iniziato a notare dei cambiamenti intorno agli occhi, ad esempio dei segni e delle rughe che fino a qualche giorno prima io non avevo e ho detto Oddio, sto invecchiando.
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18:22
Ho iniziato ad approcciarmi alla medicina estetica quando lo specchio, almeno dal mio punto di vista, non mi rimandava più un'immagine coerente con quello che io sentivo con il mio animo, con il modo in cui io vivevo sempre fatto una vita molto dinamico.
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18:38
Tre figli è sempre volato perché faccio l'assistente di volo. Quindi a un certo punto era come se lo specchio io lo percepisci come bugiardo l'immagine che veniva riflessa non era più quella che io sentivo mia.
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18:50
E quindi ho detto partendo dal presupposto che l'invecchiamento è un dirupo, noi siamo un po', i sassi che arrivano a fondovalle No, non è un comunque un qualcosa che noi riusciremo mai ad interrompere un processo inesorabile. Cerchiamo quanto più possibile di rallentare questo processo naturale facendo delle piccole cose in modo che l'immagine che io di me sia la stessa tra dentro e fuori.
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Francesca Barra
19:21
Non si può fermare il tempo che passa, cancellare i segni che indelebilmente incidono sul nostro aspetto. Ma possiamo affrontare. Lo faremo nel corso di tutta questa nostra avventura. Il grande equivoco che la donna che invecchia sia una donna meno meritevole di elogi e attenzioni rispetto a una donna giovane, secondo uno degli stereotipi più radicati della GE ismo.
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19:43
Insomma, una donna con le rughe varrebbe meno di una senza la gioventù è la sola cosa che valga la pena di possedere, dice Lord Harry nel ritratto di Dorian Gray. E pensare che in fondo parliamo di pochi centimetri di pelle, quella che si estende sul nostro viso, che cambia con il tempo, con le emozioni, i vissuti e sul corpo che indossiamo per vivere le nostre avventure, le nostre scelte, i nostri amori.
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20:09
Cosa succede a una donna che si accorge che sta invecchiando buttando un'occhiata alla vetrina? Guardando più attentamente quella foto in cui era convinta di essere venuta malissimo? Per molte quello è il momento della paura.
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20:24
E con la paura arriva anche la vergogna di portare su di sé segni così evidenti degli anni vissuti. Ma cosa sei disposta a fare per provare ad avere il controllo?
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Maila
20:36
Io ho iniziato con queste punturine di acido ialuronico nel 2007, a cui ho aggiunto anche delle piccole iniezioni di botulino in un distretto in particolare, che è quella ruga brutta che si forma tra gli occhi che si chiama Glabella.
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20:51
Da allora mi sono resa conto che questi piccoli interventi calendarizzati con una certa intelligenza. Quindi non ovviamente tu sei mesi, ma insomma ogni sei sette mesi miglioravano l'aspetto fisico e quindi ho iniziato con regolarità a fare punturine di acido ialuronico sul viso, quindi nelle rughe naso labiali intorno al mento, fare del botulino intorno agli occhi sulla fronte.
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21:15
E poi ho fatto dei trattamenti di prp, che è un trattamento che sfrutta addirittura il nostro siero, le nostre piastrine per cercare di identificare la cute.
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21:26
Ho fatto trattamenti con dei macchinari, soprattutto sempre sul viso è perché è sempre stata la parte su cui notavo in maniera maggiore l'invecchiamento ho fatto addirittura dei figli di trazione si chiamano
Filippo II
do si infilano nell'area mandibolare o nell'area zigomatico. Quando si nota un piccolo cedimento del viso l'utilizzo della medicina estetica è un modo per sentirmi meglio.
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21:52
Bene. E anche se so che non interromperò il processo e non lo vorrei neanche attenzione, perché poi scivolare nel ridicolo è un attimo. So che nel momento in cui ho migliorato un pochino di volta in volta, il mio aspetto fisico e quindi ho ingaggiato una sorta di lotta contro madre natura.
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22:08
Perché stiamo parlando di questo? In quel momento io mi sento un pochino meglio e per quanto riguarda l'aspetto economico che fosse sola userei un po' di più. Ma siccome non sono sola mi misuro e per questo cerco di darmi un target in quest'organizzazione mentale. Rispetto alla medicina estetica è molto importante
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Francesca Barra
22:29
Il podcast Vietato invecchiare è dedicato alle donne che invecchiano con orgoglio, libere da uno stigma che affonda le radici in un mondo ormai superato. Oggi siamo qui a celebrare un futuro dove ci auguriamo che ci sia sempre più accettazione e sorellanza.
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22:46
Quando la giovane conduttrice
Diletta Leotta
si presentò al Festival di
Sanremo
e fece un monologo sulla paura di invecchiare, fu attaccata da tanti. Perché sembra incoerente il fatto che una ragazza che presumibilmente ha fatto ricorso a ritocchi per migliorare il proprio aspetto affermasse di non avere paura di invecchiare. Portare una verità in scena è un atto sempre rivoluzionario, avrebbe fatto la differenza.
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23:10
Infatti per me il vero problema era un altro.
Diletta
ha sprecato l'occasione di unirci il sacrosanto diritto di essere e mostrare ciò che vogliamo, anche la paura di invecchiare Qual è il modo giusto per convivere con i segni che nella vita reale il tempo lascia sul nostro corpo? Fuori cosa fare, cancellarli, nasconderli, camuffarlo, assecondarli, valorizzarli.
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23:41
Il professor Antonino Di Pietro, medico chirurgo, specialista in dermatologia, famoso per le sue tecniche di ringiovanimento gentile da anni trenta per l'esattezza ascolta i desideri delle donne. Se lo specchio non rimanda un'immagine felice, è giusto ricorrere alla medicina? Se sì, quando bisogna cominciare.
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Antonino Di Pietro
24:04
Fu Anna Magnani la prima pubblicamente a dire Non toccate le rughe del mio viso, perché ci ho messo una vita per formarli. Ecco, io pur essendo un dermatologo che crede molto nella giovinezza autentica, dissento un po' questo pensiero. Perché non dobbiamo pensare che per mantenersi giovani bisogna trasformarsi in quelle orrende, anche ridicole maschere che sempre di più vediamo in giro. No. Il mantenersi giovani non vuol dire gonfiarsi, la faccia paralizzare, se la vuol dire migliorare il proprio aspetto puntando sulla rigenerazione l'elasticità quindi in modo naturale. Ed è un nostro bisogno questo dire no, non faccio niente sul mio viso, perché devo accettare il tempo che passa. È sbagliato allora, alla stessa stregua, se mi cade un dente a quarant'anni, che senso a metterne un altro. Ho impiegato una vita per farmi cadere un dente e nessuno me lo rimetta. No, non è così, non è giusto. Noi dobbiamo dare agli altri e anche a noi stessi. In primis il meglio che possiamo anche l'aspetto é importante perché è una forma di rispetto per chi abbiamo di fronte. É anche per noi stessi. Quando ci guardiamo allo specchio, se pensiamo di migliorare la nostra pelle e mantenerla più giovane è intorno ai trent'anni che può essere utile cominciare a fare qualcosa, puntare sulla rigenerazione bisogna scordarsi che a trent'anni bisogna riempirsi la faccia o paralizzare ce l'ha col botulino. Bisogna invece aiutare le cellule a vivere meglio, a rigenerare tutte le cellule e mettere in condizione quindi questa pelle di produrre più collagene, più elastina, rimanere quindi più elastica, più tonica e idratata.
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Francesca Barra
25:59
Nel 2020, anno della pandemia c'è stato il boom dei ritocchi al sedere, sia in
Italia
che all'estero. La stampa attribuisce ai social media Instagram, nello specifico, la responsabilità di una divulgazione di foto che sdoganando il fatto che se non ce l'hai grande, sodo, sollevato, culo da cyborg in pratica, non sei nessuno. Ma anche la faccia fa la sua parte. I dati parlano di milioni di italiani, di cui la metà non hanno raggiunto i trent'anni, che si sono fatti iniettare botulino e o acido ialuronico e che sono ricorsi al laser per migliorare il proprio aspetto. Detto questo, la mastoplastica additiva, rinoplastica, la liposuzione sono sempre sul podio. Se vogliamo modificare il nostro aspetto abbiamo a disposizione moltissimi trattamenti plastici estetici, più o meno invasivi. Possiamo perfino ordinare punturine mordi e fuggi, anzi mordi e gonfia al bancone del bar. Che sia facile ritoccare ci non c'è dubbio, ma è giusto applicare alla realtà un filtro abbellendo? É come se la nostra vita fosse un'app
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Antonino Di Pietro
27:07
Tutte le mie pazienti quando mi chiedono aiuto per apparire più giovani, quindi anche più attraenti, dico che la bellezza non è un viso completamente liscio come una statua greca, perché quando io sono di fronte ad una statua greca si posso dire ma caspita, che bella statua! Ma non mi verrebbe mai l'istinto di passare una notte di fuoco con una statua greca perché non mi suscita nessun sentimento la bellezza di un viso ciò che ci fai innamorare di un'altra persona che ce la fa piacere è legato al movimento, alla dinamica i clown dei giorni d'oggi sono i visi di tante donne e anche di tanti uomini che pensando di ringiovanire, si trasformano in maschere da circo. Basta vedere quanti labbroni ci sono in giro, quante facce gonfie come dei palloni per eliminare anche la più, piccola ruga del viso. Quante facce sono paralizzate, non riescono più ad avere un briciolo di mimica, quindi si ritrovano tutte con questa faccia paralizzata gonfia che è una maschera da clown.
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Francesca Barra
28:23
Il livello di sviluppo di una società attraverso la sua rappresentazione and con tutte le dovute eccezioni, il mondo della comunicazione tv e social compresi, esalta ancora corpi femminili perfetti. La maggioranza delle donne che vediamo sfilare in passerella in copertina sono giovani. E se una donna a spogliarsi davanti all'obiettivo è perché la sua bellezza è così evidente da superare i limiti di età? Tuttavia proprio il mondo che celebra l'immagine l'estetica e che vive sorretta dal mercato anti-età, si sta accorgendo del potere sociale e anche economico delle donne adulte. Donne consapevoli, risolte e proprio quando raggiungono la maturità intraprendono un percorso di autodeterminazione. Green essence. La rinascita del grigio non è solo un'acconciatura, è una rivoluzione culturale. Sono felice di confrontarmi su questo tema con
Luca Dini
, direttore di F Natural Stai di Cairo Editore è indimenticabile direttore di
Vanity Fair
dal Duemila e sei al Duemila diciassette. Caro Luca, tu sei direttore di rivista in cui spesso le copertine e la maggior parte dei servizi interni sono dedicati alle donne. Quanto pesa se ha pesato il cosiddetto ageismo sulle tue scelte editoriali?
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Luca Dini
29:47
Non tanto sulle mie scelte editoriali, quanto sulla percezione dell'età é quanto leg smo pesa ancora, secondo me, sulla nostra percezione, nel senso che non è inaccettabile dedicare una copertina a una donna di cinquanta sessanta settanta ottant'anni il problema e ritirare una donna nella realtà dei suoi cinquanta sessanta settanta ottant'anni veramente non siamo più abituati ai segni del tempo sul viso, soprattutto sul corpo femminile. Io ricordo che quando quando ero molto giovane c'erano attrici di cinquant'anni che erano considerate extra affascinanti e avevano la faccia di cinquantenni. Le icone di eleganza non giovanissime esistevano ed erano ammirate. Poi ce ne siamo un po' dimenticati nel nome di una pseudo perfezione molto uniforme, molto monocorde. A me devo dire mi emoziona sempre a vedere in passerella donne straordinarie che hanno anche quell'eleganza che viene veramente dall'esperienza dalla vita. È noto sempre che vengono accolte da applausi scroscianti e non credo francamente che sia ipocrisia è ritornare a vedere un pochino di realtà sulle passerelle.
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Francesca Barra
30:55
Kate Winslet
, nell'ultima serie è andata in onda su
Sky
ha richiesto al regista di non coprirle le occhiaie. Secondo te chi si occupa di comunicazione di scelte che riguardano la bellezza e la moda potrebbe fare la differenza? Tu potresti fare la differenza imponendoti su una copertina dicendo mostrati così come sei,
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Luca Dini
31:18
Io sì, lo posso fare e cerco di farlo o a volte più volte combattuto per far passare un ritratto dove c'era un piccolo difetto che però secondo me rendeva la foto vera e affascinante. Certo di che Winslow ce n'è una lei anche all'epoca di Kai Tanica aveva mandato a stendere chi l'aveva fatto notare così in modo non simpatico che sulla zattera. Forse, se lei fosse stata qualche chilo di meno, sarebbe potuto salire anche di
Capri
. È una cosa veramente crudele da dire a una ragazza di non mi ricordo più quanti anni aveva però poco più che maggiorenne. Sono sicuro che sarà altrettanto combattiva a sessanta settant'anni
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Francesca Barra
31:55
Sarebbe molto difficile secondo te, scegliere una donna normale di cinquanta sessant'anni per una copertina? Non sarebbe molto furba come operazione di marketing
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Luca Dini
32:07
Potrebbe essere furba come operazione di marketing potrebbe non funzionare. In edicola abbiamo ricevuto una lettera di una giovane donna che parla della decisione di Victoria Secret di usare in campagna donne normali. E lei dice ma io non voglio vedere un completo di lingerie che mi fa sognare addosso una donna normale. Vorrei vederlo addosso alla donna che vorrei essere io. Non ho giudizi su questa posizione, però è un fatto che più che non funzionare in termini di marketing, potrebbero essere le stesse lettrici, in realtà non essere interessate più di tanto a vedere una di loro sulla copertina. O forse sì, per carità,
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Speaker 3
32:41
Cosa ha significato per te mettere in copertina su
Vanity Fair
? Gianna Nannini incinta a 54 anni nel 2010?
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Luca Dini
32:49
Beh, è stata una bella sfida. Poi Gianna è una che già prima si mostrava in modo non convenzionale. Farla vedere in questa veste è stata una cosa forte. Al di là delle posizioni sulla maternità tardiva, io credo che fosse la storia da raccontare. Cerco sempre di non considerare la copertina come una medaglia al valore o o ai valori, ma di raccontare una storia, quindi di non essere giudicante.
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Francesca Barra
33:13
L'artista americana, Alessandra Grant è stata inondata di critiche dopo aver fatto il suo debutto sul red carpet con il fidanzato
Keanu Reeves
. Le hanno detto che sembrava più vecchia di lui perché portava i capelli bianchi, ma perché il bersaglio deve essere sempre e solo la donna. Probabilmente dobbiamo anche noi allenare i nostri lettori ad un altro tipo di sguardo e di consapevolezza.
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Luca Dini
33:36
C'è sicuramente una nostra responsabilità. E c'è il bisogno anche di riflettere sul perché non ci colpiscono i normali segni del tempo sul volto e sul fisico di un uomo. Questa idea, che poi è veramente un grandissimo luogo comune, che l'uomo dalle tempie grigie, è affascinante. Invece la donna dalle tempie grigie è vecchia, non è solo un mito da sfatare, è una cosa che ci raccontiamo tutti. E siccome continuavo a raccontarcelo è così. È sicuramente una proiezione culturale che non ha niente a che fare con un'estetica diversa.
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Speaker 3
34:07
Ho una grande passione per le nonne, donne a cui il tempo ha cambiato il corpo, ma non lo spirito. La mia seconda attività "A occhio e quanto basta" dedicata alla cucina all'artigianato è piena di testimonianze di chi vive oggi il terzo tempo ho scritto romanzi che raccontano storie di nonne e nipoti. Mi fa sorridere il fatto che mentre noi ci affanniamo a cercare soluzioni per cancellare i segni del tempo e loro hanno sempre contato su unguenti felici, soluzioni semplici, naturali, l'antidoto emotivo, all'inesorabile corruzione è prendersi cura di chi si ama andare a trovare le amiche, bere un bicchiere di vino rosso a tavola, qualcuna, un po' più audace consiglia di continuare a fare all'amore finché si può. Abbiamo iniziato il nostro viaggio di vietato invecchiare, il podcast in cui vogliamo affrontare i pregiudizi legati all'invecchiamento femminile. Siamo partiti dal corpo fuori per riflettere sull'importanza che ancora oggi il mondo occidentale dall'aspetto delle donne, esaltando la giovinezza e la perfezione. Ma per fortuna la cultura della body obsession l'ossessione per l'aspetto fisico e l'illusione della body positivity che altro non è che un'altra forma di ossessione perché ancora una volta si concentra solo sul corpo. Fuori sta lasciando il passo all'accettazione di ciò che siamo. Non siamo solo corpi, siamo anche parole.
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Francesca Barra
35:49
Il libro "Porci con le alì" Ha venduto due milioni e mezzo di copie. Quel racconto sulla fine del Sessantotto e di una femminilità diversa, libera dai modelli imposti, ha abbracciato tre generazioni e fatto arrabbiare la politica italiana. Da allora, cioè da quando era una ventenne arrabbiata, è fissata con la liberazione sessuale. Parole sue leader Avere ha continuato a migliorare e a guardare avanti, raccontando storie sulle donne senza mai giudicarle. Nel suo ultimo romanzo Avanti parla, edito da Bompiani, C'è Giovanna, una sessantenne dalla chioma bianchissima che ha una vita solitaria e misteriosa. Mi colpisce la forza del messaggio presente in ogni opera di
Lidia Ravera
. Oggi come allora, lottare per i propri diritti è sempre una cosa giusta. Solo così possiamo cambiare davvero le cose.
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Lidia Ravera
36:38
L'invecchiamento femminile è vietato, non si può, gli uomini possono invecchiare, la vecchiaia arricchisce e rende ricchi, potenti, ironici, solidi, saggi. C'è un sacco di guadagno. Le donne no. Le donne devono essere fresche come lattuga fino sulla soglia della fossa, perché evidentemente non vengono considerate persone, ma ha natura, insalata, praticamente. Quindi portano una scadenza non scritta che rendere le loro vite molto, molto faticosi. Questa trovo che sia la grande ingiustizia affinché le donne e gli uomini non invecchieranno con lo stesso diritto ad invecchiare senza doversene vergognare. Non sarà avvenuta la famosa e tanto decantata parità che non è soltanto di posti di lavoro. Qualcosa di più sottile e di più profondo. In realtà la vita deve durare tutta la vita. Non può finire trent'anni prima, ma non può finire neanche dieci anni prima. Ma non può dire neanche un anno prima finché ci respiro, finché ci voglia di imparare, finché cioè curiosità del mondo, finché si può ancora lavorare all'edificazione di sé. La vita è un viaggio meraviglioso attraverso paesi diversi. Io sto attraversando quello del terzo tempo e devo dire non è niente male quando riesco a liberarmi dal peso degli stereotipi sono veramente molto felice, felice come non sono mai stata perché ho un passato di irrequieta. Per tutta la vita ho avuto paura di varcare la soglia della vecchiaia. Quando dico sono vecchia lo dico spesso perché mi piace lottare contro gli stereotipi e detesto il politically correct. Chiamo i non vedenti ciechi, chiamo gli spazzini spazzini e chiamo i vecchi vecchi. E io sono indubitabilmente vecchia. In genere suscito coro di guaiti disperati che cercano di rassicurarmi, mi dicono no, ma non dirlo, non li dimostri come se l'età fosse un teorema da dimostrare. L'età è un paese della vita. Prima si vive nel paese dei bambini, poi in quello degli adolescenti, poi dei giovani adulti, poi degli adulti, poi dei maturi e poi dei vecchi e poi anche dei vecchissimi dei decrepiti. Ma perché no? Io quello che non riesco a capire, eh, perché si pensi che la vecchiaia è un buco nero in cui cadi. Tu sei esattamente come sei sempre stato con più passato e meno futuro. Questo è l'unico dato di fatto Avere meno futuro. Che cosa porta qualcosa di brutto non accada qualcosa di straordinario. Tutto diventa prezioso ogni minuto della tua giornata, perché sai che non hai un numero potenzialmente illimitato di giorni davanti. E allora ti godi ogni momento. Il mio guru è la mia nipotina di cinque anni mi ha insegnato a vivere il presente. Ci sono soltanto i bambini e i cani, i gatti che stanno vivere il presente. Noi umani o guardiamo indietro, guardiamo avanti e alla mia età entrambi gli sguardi sono impegnativi. Dietro si può rischiare il rimpianto. Quando guardi avanti vedi una strada che si accorcia e questo può fare anche molto male, soprattutto per chi è molto affezionata alla vita come me, frequentando molto e lasciandomi educare dalla mia nipotina, perché è il bello dei nipotini, è questo quando sei genitore ti tocca insegnare. Quando sei nonno impari ed è straordinario. Io da lei ho imparato a posizionarsi nel momento nell'attimo nel piacere del distante, nel gelato, nella for Mina, nello scavare per terra, in un presente di godimento e di passione per la vita che non fa i conti né col dietro né col davanti, perché lei beata lei a pochissimi anni Io ne ho tanti, ma sono una fantastica apprendista.
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Francesca Barra
40:32
La scrittrice che racconta il tempo tra paura, ossessione, speranza, si batte con ogni mezzo, ma soprattutto con la parola per combattere la ge ismo, la carta dei desideri che
Lidia Ravera
ha scritto per donne della società e per le più giovani è una guida preziosa per capire da dove può iniziare la rivoluzione.
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Lidia Ravera
40:52
Uno. Non essere discriminata in quanto non più giovane gli esseri umani non perdono di valore con il trascorrere del tempo come l'insalata che prima sul banco dell'ortolano, pronta per essere consumata e poi nella pattumiera, in quanto inadatto al consumo. Due Non essere costretta a comportamenti, abbigliamento, linguaggio, ruoli, relazioni adatti secondo il sentire comune all'età avanzata. Tre Non essere criticata o ridicolizzata se non mi attengo al copione previsto per le anziane. Quattro Essere rispettata e considerata con attenzione proporzionale alla lunghezza e al peso e alla ricchezza del mio passato molto. Cinque. Mi sto arrabbiando essere libera di rintracciare relazioni con persone più giovani senza sentirmi come l'imbucata una festa. Sei. Essere libera di intrecciare relazioni con persone più vecchie quarta età senza sentirmi una che si affaccia sull'abisso. Sette Essere liberata dall'umiliazione degli stereotipi che svalutano questa parte della vita. Io non sono avara né invidiosa Non sono acida, non sono rimbambita, non ho perso curiosità né passione. So usare il computer l'ipad cellulari. Non passo la vita su Facebook é soltanto perché ho parecchio da fare oppure perché ho di meglio da fare. Otto. Non essere considerata un'eccezione se non sono avara, invidiosa, acida, rimbambita, inerte, depressa e perdente come me ce ne sono milioni nove essere trattata come si tratta chi appartiene ad una schiera molto nutrita. Siamo il ventitré per cento della popolazione italiana. Continuiamo a crescere di numero e non solo di numero. Siamo una forza e siamo un problema politico. Dieci. Essere considerata con preoccupazione politica, con la preoccupazione politica che merito lo lungamente dell'aspettativa di vita è un progresso. Ma bisogna ridisegnare la società, ridefinire le classi di età, lavorare per un welfare che tenga conto della dimensione di massa, dell', invecchiare. Bisogna creare opportunità di lavoro e di espressione, di sé, inventare stili di vita, costruire case comuni da abitare con agio. Non voglio essere minacciosa, ma siamo tante e la politica deve fare i conti con noi.
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Speaker 3
43:33
Quello che avete ascoltato è Vietato invecchiare. Un podcast scritto da Silvia Galeazzi e da me
Francesca Barra
, realizzato da Storielibere. fm, a cura di Alessandra Rossi, post-produzione audio di Antonio Mezzadra. La serie completa sarà disponibile in esclusiva su
Audible
da lunedì 21 febbraio.
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43:57
Una produzione storielibere per Audible Original di Gianandrea Cerone e Rossana De Michele.
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Francesca Barra
Maila
Antonino Di Pietro
Luca Dini
Lidia Ravera
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