Friday, Apr 29, 2022 • 8min

Ep.80: Da manager di Putin a combattente per l’Ucraina

Play Episode
Igor Volobuev è nato in Ucraina ma lavora da 30 anni alla Gazprombank, la banca russa controllata dalla Gazprom, il gas di Stato di Mosca. E’ partito dal basso e ha fatto carriera, fino a diventare vicedirettore dell’area comunicazione. Viveva in Russia e guadagnava bene, poi è sparito. Adesso è ricomparso in Ucraina per combattere nei gruppi di difesa territoriale “fino alla vittoria”.
Read more
Talking about
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Speakers
(1)
Cecilia Sala
Transcript
Verified
00:06
Chora.
Share
Cecilia Sala
00:24
Sono in viaggio da nove ore, sono passata dalla
Moldova
, sono passata poco a sud della
Transnistria
.
Share
00:30
Lì ci sono delle lunghissime code in uscita e queste code in uscita sono cominciate con le esplosioni, con una serie di eventi misteriosi, l'esplosione vicino al grande deposito di munizioni di epoca sovietica, quello alla torre della televisione.
Share
00:47
Eventi che hanno insospettito e spaventato la popolazione.
Share
00:51
Poi sono arrivati in macchina ad
Odessa
ho fatto tappa da
Odessa
e adesso sto prendendo un treno per
Dnipro
.
Share
00:58
Mi sposto verso il
Donbass
e questa sarà una trasferta nell'est
Dell'Ucraina
.
Share
01:09
Sono
Cecilia Sala
e questo è stories.
Share
01:20
Nell'est
dell'Ucraina
e per la precisione nel nord est, è arrivato un personaggio interessante.
Share
01:26
Lui si chiama Igor Volobuev, è Ucraino, è nato nella Regione Di Sumi, appunto questa regione nel nord est del paese ed è tornato lì da poco.
Share
01:36
È un personaggio interessante che sembra avere molte cose da dire su alcuni misteri che stanno accadendo in
Russia
e che sembrano legati a questa guerra.
Share
01:44
Lui ha lavorato trentatré anni alla
Gazprom Bank
, è una delle banche russe più importanti, è la terza più importante del paese e come dice il nome è la banca della
Gazprom
, la banca del gas di stato di
Mosca
.
Share
01:58
Lui viveva in
Russia
, ma non è russo è nato in
Ucraina
, è nato appunto nella Regione Di Sumi.
Share
02:05
E la Regione Di Sumi è una delle prime che i russi hanno attaccato, che hanno poi lasciato, che hanno abbandonato quando si sono ritirati dal nord, ma che colpiscono ancora adesso e ancora oggi con l'artiglieria da lontano, da trenta chilometri.
Share
02:22
Il padre di Igor vive lì.
Share
02:24
Ha passato quasi due mesi in un bunkerm e mentre Igor era in
Russia
da Sumi, il padre, soprattutto i suoi amici d'infanzia lo Tempestavano di messaggi con scritto: mi vergogno di te.
Share
02:35
Per lui, come per moltissimi russi e per moltissimi ucraini, le cui famiglie sono divise tra un paese e l'altro, è stato difficile gestire questa situazione, scegliere come comportarsi e anche decidere a chi credere.
Share
02:47
Forse vi ricordate che quando ero a
Kiev
, nella prima trasferta in
Ucraina
, da quando è cominciata la guerra, aveva incontrato Nikita, che ha la madre che vive in
Russia
.
Share
02:56
Lui vive a
Kiev
.
Share
02:57
La madre gli dice, perché ti opponi, perché credi alla propaganda americana. Non c'è nessuna guerra. I russi stanno colpendo solo i nazisti.
Share
03:06
E lui da
Kiev
che le deve rispondere, che invece si trova sotto un palazzo che è appena stato bombardato, un palazzo civile su cui è piovuto un missile russo.
Share
03:19
Ma torniamo al caso di Igor.
Share
03:21
Lui alla
Gazprom
parte dal basso, poi con il tempo fa carriera.
Share
03:25
Alcuni hanno scritto che era il vicepresidente, in realtà era il vice direttore del reparto che si occupa delle comunicazioni e delle pubbliche relazioni.
Share
03:33
Era comunque un dirigente importante e guadagnava bene e in
Russia
aveva una famiglia, poi è sparito ed è ricomparso in
Ucraina
a combattere.
Share
03:45
Igor ormai ha rilasciato tre interviste, la prima l'aveva rilasciata insider e li diceva di essersi iscritto ai gruppi di difesa territoriale.
Share
03:54
Terrò Boron i gruppi di civili che in
Ucraina
combattono al fianco
dell'Esercito
.
Share
04:01
Igor ha detto che rimarrà in
Ucraina
fino alla vittoria e poi che il suo ritorno a casa è un'ammissione di colpevolezza, che suo padre ha rischiato di essere ucciso, che i suoi amici più stretti erano terrorizzati e in pericolo e che lui si sentiva doppiamente, anzi tre volte in colpa perché lui è ucraino.
Share
04:22
È un senso di colpa che covava da tempo e che è dovuto a varie cose che lui ha fatto, ha dovuto fare ha accettato di fare nei suoi più di trent'anni passati in
Russia
con un ruolo di peso, con un ruolo importante.
Share
04:35
Lui, appunto, si occupava di pubbliche relazioni per la
Gazprom Bank
, ma il suo obiettivo non era fare pubblicità ai servizi bancari o al gas russo.
Share
04:44
Il suo compito era demolire, l'immagine
dell'Ucraina
, demolire l'immagine del suo paese, in particolare dell'economia e dei servizi ucraini.
Share
04:53
E nello specifico il messaggio questa pubblicità doveva rivolgersi a noi europei.
Share
04:58
Ai clienti del gas.
Share
05:01
Igor dice Dovevamo raccontare che la rete
Ucraina
è messa male, che i tubi erano marci e rimetterli a posto era troppo costoso, che era meglio lasciar perdere e ci siamo riusciti.
Share
05:13
Alla fine il transito del gas è stato ridotto e oggi
L'Ucraina
ci guadagna una cifra ridicola.
Share
05:18
Cioè ci guadagna non più di tre miliardi di dollari all'anno.
Share
05:23
Adesso lui, tra i manager pubblici e gli ufficiali russi, non è il solo ad essere scappato dalla
Russia
da quando è cominciata la guerra ed era già successo con un inviato speciale di Putin, quindi un pubblico ufficiale e poi con altri due top manager di partecipate pubbliche.
Share
05:38
Ma quello che lui racconta è particolarmente interessante lo ha distillato in altre due interviste, insomma, sembra che il suo sarà un racconto a puntate.
Share
05:49
A proposito dei misteri che citavo all'inizio, per esempio Igor dice che ci sono delle morti molto sospette tra gli oligarchi russi in questo momento.
Share
05:58
Parla in particolare di due di loro e dice che non sono credibili come casi di suicidio.
Share
06:05
Una premessa, appunto da quando è cominciata la guerra sono morti diversi oligarchi, in alcuni casi insieme alle loro famiglie.
Share
06:12
E c'era stato anche il caso dell'avvelenamento di Abramovich, insomma, è un fenomeno abbastanza diffuso, e abbastanza inquietante.
Share
06:21
Partiamo dal primo caso di cui parla Igor. Si tratta della morte Dell'ex vicepresidente della
Gazprom Bank
.
Share
06:29
Sia lui che la moglie e la figlia il diciotto aprile sono stati trovati morti nel loro appartamento a
Mosca
.
Share
06:35
Meno di ventiquattro ore dopo un ex manager molto importante di un altro colosso energetico russo, anche lui viene trovato morto insieme a sua moglie e sua figlia e vengono ritrovati in una casa in
Spagna
.
Share
06:49
In entrambi i casi la Polizia dice che sono due casi di omicidio suicidio, ma lui dice che è abbastanza evidente che invece siano stati assassinati.
Share
07:01
Cito: è difficile credere che il primo abbia sparato a sua figlia di tredici anni a sua moglie e poi si sia suicidato. Quella non sembra una scena del delitto, ma una messa in scena.
Share
07:12
Gli sembra ancora piu' strano che solo un giorno dopo, ci sia un caso quasi identico, un altro oligarca che ammazza la famiglia pugnalata e poi si impicca.
Share
07:21
Questo secondo caso Lloret de mar, che è una piccola città spagnola molto frequentata dai russi.
Share
07:29
Lui non dice altro ed è tornato a combattere in
Ucraina
e dalla parte
dell'Ucraina
.
Share
07:35
Ma la storia di Igor Volobuev non è interessante solo perché è un dirigente di una partecipata pubblica di
Mosca
che dopo trentatré anni torna in
Ucraina
a combattere contro i russi, ma interessante per quello che lui sa stare succedendo dentro una cerchia nell'elite che hanno il potere in
Russia
che lui sta raccontando poco alla volta è che noi continueremo a seguire.
Share
08:01
Io userò questi giorni, il weekend per arrivare in
Donbass
e noi ci sentiamo Lunedì.
Share
Add podcast
🇮🇹 Made with love & passion in Italy. 🌎 Enjoyed everywhere
Build n. 1.36.0
Cecilia Sala
BETA
Sign in
🌎