Wednesday, Apr 27, 2022 • 8min

Ep.78 - L’importanza di Al-Aqsa

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La Spianata delle moschee, che gli arabi chiamano Al Haram al sharif e gli ebrei Monte del tempio è un posto importante per Gerusalemme, perché quello che succede ad Al-Aqsa si ripercuote sempre in tutto il Paese. E quello che sta succedendo in queste settimane è che nel complesso di Al-Aqsa ci sono stati più di 200 feriti tra i palestinesi solo nella scorsa settimana.
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Talking about
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Speakers
(1)
Cecilia Sala
Transcript
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00:06
Chora.
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Cecilia Sala
00:22
Siamo a
Gerusalemme
, ad Alexa, nella Spianata delle moschee che gli arabi chiamano
all'Haram
, al-sharif e gli ebrei, Monte Del Tempio.
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00:35
Alexa significa più lontana e si chiama così perché nel Corano e la moschea dove finisce il viaggio notturno di un Maometto, il viaggio che lo porta dalla Mecca
a Gerusalemme
.
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00:48
Ha una cupola d'oro, una base in pietra chiara e sopra mosaici preziosi azzurri e verde acqua.
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00:54
È la più grande moschea di
Gerusalemme
ed è il terzo luogo più sacro per L'islam.
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00:59
Ed è accanto al Muro del Pianto che il luogo più sacro Dell'ebraismo.
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01:06
La spianata è occupata.
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01:08
È stata annessa dallo stato israeliano nel millenovecentosessantasette, ma solo l'Amministrazione Americana l'ha riconosciuta come territorio israeliano legittimo.
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01:17
E questa decisione è stata una decisione di
Donald Trump
quando era alla
Casa Bianca
.
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01:24
Qui il mese di Ramadan, iniziato il due aprile, è un mese di violenza.
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01:32
Sono Cecilia Sala e questo è stories.
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01:45
Per gli israeliani Alexa è il luogo di un antico tempio ebraico.
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01:49
Secondo la legge israeliana è proibito andare lì a pregare.
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01:53
La regola quindi é questa, per i musulmani è un luogo sacro, gli altri ci possono andare, ma deve essere una visita laica e non devono pregare.
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02:02
È una promessa fatta da un eroe israeliano, Moshe Diana, dopo la guerra dei sei giorni nel millenovecentosessantasette, quando
Israele
ha preso il controllo della zona, Diana ha detto che la gestione del complesso di Alexa aspettava i musulmani e sarebbe rimasta loro, nello specifico, una pia fondazione islamica Giordana.
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02:22
L'ex primo ministro
Benjamin Netanyahu
ha detto la stessa cosa nel Duemila quindici e ha ratificato L'accordo.
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02:28
Però
Israele
governa l'accesso al distretto ai pattugliamenti e le perquisizioni all'interno sono continui.
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02:33
In più i gruppi ultranazionalisti provano spesso ad andare lì a manifestare o a pregare e fanno pressione sul
Governo
per rivedere le regole.
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02:42
Negli ultimi anni questo tipo di incursioni sono aumentate e anche se la legge lo vieta, la
Polizia israeliana
ne ha tollerate molte.
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02:50
Come vi potete immaginare, i palestinesi vedono l'intensificarsi delle incursioni degli ultranazionalisti come una provocazione continua e lo sono.
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02:59
Loro conoscono a memoria quegli slogan dei gruppi che chiedono la distruzione della loro moschea e pensano che siano i piani del Governo farli contenti.
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03:15
Quelli che state sentendo sono dei video di una giornata tipo nell'ultimo mese di fronte ad Alexa.
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03:21
La
Polizia israeliana
ha detto che dei ragazzi si sono coperti il volto e hanno cominciato a tirargli le pietre.
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03:26
Questo è successo dopo che ne avevano perquisiti ed allontanati alcuni sempre per proteggere una visita.
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03:32
La Polizia poi ha usato manganelli, proiettili di gomma e gas lacrimogeni in modo piuttosto indiscriminato.
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03:38
E nel complesso di Alexa ci sono stati più di duecento feriti tra i palestinesi solo nella scorsa settimana.
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03:44
Uno di loro si chiama Walid Asharif, è finito in ospedale e i medici dicono che le sue condizioni sono critiche e la sua vita in pericolo.
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03:54
I danni cerebrali sono gravi, il cranio é fratturato e negli occhi si è riversato troppo sangue.
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04:03
Ora, la settimana scorsa, il Governo israeliano ha deciso di vietare ogni tipo di visita di ebrei israeliani ad Alexa.
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04:11
Troppa tensione, quest'anno il Ramadan e la Pasqua ebraica e il Pesach cadono nello stesso periodo.
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04:17
Tra la fine di marzo e l'inizio di aprile ci sono stati quattro attentati contro ebrei israeliani che hanno ucciso quattordici persone.
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04:25
Sono ricominciati i razzi di Hamas dalla
Striscia Di Gaza
contro
Israele
e sono ricominciati i bombardamenti israeliani sulla Striscia.
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04:32
Non ci sono state vittime e sia Hamas che
Israele
vogliono evitare quello che è successo la scorsa primavera, quando tra il dieci, il ventuno maggio, i razzi di
Hamas
su
Israele
e
Israele
e un sistema sofisticato di difesa aerea che è anche molto famoso e si chiama Iron Dome.
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04:47
Ecco, quei razzi avevano fatto quattordici vittime.
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04:51
Nella
Striscia Di Gaza
le vittime erano state più di duecentocinquanta.
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04:56
Quindi il sistema di difesa israeliano è molto sofisticato il sistema di difesa di
Gaza
non esiste e anche quello di attacco cioè ai razzi non è preciso.
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05:05
Alcune volte cadono sullo stesso territorio della Striscia e uccidono.
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05:09
Era successo anche l'anno scorso ed era una piccola parte del totale dei morti a
Gaza
.
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05:14
Anche allora i razzi di
Hamas
avevano cominciato a piovere su
Israele
dopo le proteste nel complesso di
Alexa
e quelle proteste a loro volta erano iniziate per gli espropri nel quartiere di Sheikh Shard, a
Gerusalemme
est.
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05:30
Come dicevamo adesso ad Alexa le manifestazioni degli ultranazionalisti vengono fermate dirottate altrove.
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05:36
Il ministro degli Esteri Lapid ha detto che il loro comportamento irresponsabile ha lo scopo di incendiare
Gerusalemme
.
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05:44
Lui sa bene che quello che succede da Alexa si ripercuote sempre in tutto il paese.
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06:01
Nel duemila Sharon, il leader del
Likud
, che qualche mese dopo sarebbe diventato il primo ministro, si era presentato nel complesso di Alexa insieme a una delegazione di partito protetta dalla Polizia in assetto antisommossa e per quella visita, quel giorno era scoppiata una guerra interna, la seconda Intifada.
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06:22
Ora abbiamo detto che i militanti dei gruppi estremisti chiedono esplicitamente la distruzione della moschea e che il Governo costruisca lì una sinagoga.
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06:32
E abbiamo detto che anche i palestinesi che protestano dicono che è quello il piano.
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06:37
Mi Raso di Haaretz. Un giornale progressista israeliano ha scritto questo.
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06:43
Racconto cosa succede a
Gerusalemme
da quattordici anni.
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06:47
Passo la maggior parte del mio tempo a scrivere di come l'occupazione israeliana tratta i residenti palestinesi della città.
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06:53
Israele
nega i palestinesi, i diritti democratici fondamentali e limita i loro movimenti.
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06:59
La Polizia li tratta come un nemico e altre agenzie governative li discriminano in ogni campo.
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07:04
Salute, istruzione, trasporti, infrastrutture, posso dire che i metodi dell'occupazione a
Gerusalemme
sono già abbastanza gravi e non c'è bisogno di inventarsi bugie al riguardo.
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07:18
Contrariamente a quello che si dice sui social palestinesi e a quello che dicono anche i predicatori della moschea di
Alexa
, non esiste nessun piano segreto del Governo israeliano per spingere i musulmani fuori dalla moschea e trasformarla in un luogo di culto ebraico.
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07:41
Stories è un podcast di Cecilia Sala prodotto da Cora Media. La cura editoriale di
Francesca Milano
l'advisor
Pablo Trincia
, la producer
Monica De Benedictis
, la post-produzione il sound design sono di Daniele Marinello. La sigla e la supervisione del suono della musica sono di
Luca Micheli
.
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