Tuesday, Apr 19, 2022 • 5min
Ep.73: L’isola della morte
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Koh Tao è un paradiso terrestre e per questo è da sempre meta di turisti zaino in spalla. Sull’isola vivono quattromila persone e con molta probabilità tra loro ci sono anche i responsabili di oltre una dozzina di morti sospette di giovani backpacker europei, tutti tra i 22 e i 33 anni. Finora le indagini non hanno portato a niente, soprattutto per i rapporti poco chiari tra la polizia e le famiglie più importanti dell’isola di cui fanno parte i primi sospettati.
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(1)
Cecilia Sala
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00:06
Chora.
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Cecilia Sala
00:19
Per i turisti
Koh Tao
é il paradiso.Share
00:23
L'isola tartaruga si trova nel golfo di
Thailandia
.Share
00:26
Ci sono le acque cristalline e i fondali marini sono incredibili, si fa yoga sulla spiaggia e ci sono i cocktail e i balli.
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00:33
Ci vivono stabilmente circa quattromila persone, alcuni sono thailandesi e altri sono occidentali, soprattutto giovani, con la passione delle immersioni o appunto dello yoga.
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00:42
E prima che la pandemia da
COVID
azzerasse il fattore turismo straniero in Thailandia
, Koh Tao
, era anche una delle mete preferite tra i giovani backpacker europei, quelli dei viaggi zaino in spalla.Share
00:54
Ora la
Thailandia
ha riaperto i confini ma Koh Tao continua a faticare, a scrollarsi un'etichetta, cioè quello che da un po' di anni è diventato il suo soprannome, isola della morteShare
01:09
Sono Cecilia Sala e questo è Stories.
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01:19
Con tutta probabilità sull'isola vivono ancora i responsabili di una dozzina di morti sospette e sono morti di giovani backpacker europei che avevano tutti tra i ventidue e i trentatré anni.
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01:30
Allora le indagini della polizia locale non sono mai sembrate serie e qualcuno le ha definite farsesche.
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01:38
Ci sono molti più misteri irrisolti che risposte, e c'è sempre l'impressione che la priorità sia insabbiare tutto il prima possibile per non compromettere la reputazione del posto e quindi i soldi del turismo.
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01:50
Ma adesso su questa serie di morti senza risposte a
Koh Tao
è uscito un libro.Share
01:55
Si chiama "La maledizione della tartaruga" ed è di un giornalista inglese che ha indagato a lungo sulla vicenda e per questo ha ricevuto minacce di morte e un mandato di arresto.
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02:05
Il caso più eclatante del settembre 2014.
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02:09
I corpi di Anna e David, due turisti inglesi che si erano conosciuti la sera prima, vengono ritrovati all'alba sulla spiaggia principale di
Koh Tao
.Share
02:17
Non sono lontani da resort dove alloggiavano, che è anche uno dei più famosi dell'isola.
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02:23
Lui era morto annegato con misteriose ferite alla testa.
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02:26
Lei era stata violentata prima di essere uccisa e il suo volto era stato sfregiato a colpi di vanga.
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02:33
Era un duplice omicidio davvero brutale, infatti è stato uno shock.
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02:37
Se ne parla in tutto il mondo e a quota o arrivano gli inviati dei giornali e delle televisioni, sia inglesi e americane.
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02:44
Le autorità tailandesi vengono colte di sorpresa e rilasciano dichiarazioni contrastanti o proprio assurde, come quando il capo della Polizia ha detto, un thailandese non farebbe mai una cosa simile.
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02:56
Alla fine, dopo indagini infinite e viziate da mille irregolarità , condannano alla pena di morte due lavoratori stagionali birmani che nessuno a
Koh Tao
crede siano i veri colpevoli.Share
03:08
Non sono stati giustiziati, ma sono passati otto anni e sono ancora in carcere.
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03:13
E visto che loro sono in carcere, si è capito che a
Koh Tao
, cioè ancora almeno un assassino a piede libero.Share
03:19
È probabile semplicemente perché negli anni successivi ci sono state molte altre morti inspiegabili a cui sono seguite altrettante indagini insoddisfacenti della Polizia.
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03:29
Un giovane francese viene trovato impiccato ma con le mani legate dietro la schiena.
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03:34
Il referto ufficiale dice, suicidio.
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03:38
Un inglese muore nella piscina del resort.
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03:41
Un altro che è un esperto di immersioni ufficialmente annegato in mare.
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03:45
Una ragazza belga che aveva prenotato il biglietto di ritorno per pochi giorni dopo viene trovata impiccata nella foresta.
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03:52
Si parla di suicidio anche in questo caso, ma lei addirittura aveva già imbarcato il suo bagaglio, che era già arrivato su un'altra isola.
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03:59
Ogni volta c'è il muro di gomma delle autorità e nessuna risposta per i familiari delle vittime.
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04:05
Le morti a
Koh Tao
hanno sempre qualcosa di inspiegabile ma è noto che la polizia, in combutta con le quattro famiglie che si dividono i terreni di Koh Tao
e quindi si dividono tutte le attività che portano soldi sull'isola, resort, pub, affitti e centri sportivi.Share
04:22
Dopo l'omicidio di Anna e David nel 2014 c'erano alcuni sospetti su due membri della famiglia più importante di
Koh Tao
.Share
04:29
Ecco il modo in cui la polizia ha evitato di indagare su di loro è stato abbastanza emblematico.
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04:35
I giornalisti stranieri che hanno provato a indagare al loro posto cioè al posto dei poliziotti sono stati minacciati di morte anche i loro traduttori locali.
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04:45
Ancora oggi a
Koh Tao
molti pensano che i veri colpevoli di quell'omicidio fossero proprio i primi sospettati principali cioè i sospettati di buona famiglia.Share
04:55
Ma lo dicono solo sotto garanzia di anonimato e nessuno è disposto a testimoniare.
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05:07
Stories è un podcast di Cecilia Sala prodotto da Chora Media.
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05:10
A questo episodio ha collaborato Alessandro Ursic.
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05:14
La cura editoriale è di Francesca Milano
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05:17
L'advisor
Pablo Trincia
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05:19
La producer Monica De Benedictis.
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05:21
La Post-produzione e il sound design sono di Daniele Marinello.
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05:25
La sigla e la supervisione del suono della musica sono di Luca Micheli.
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Cecilia Sala