Thursday, Apr 14, 2022 • 5min

Ep.71: "Nave da guerra russa, va***lo!". C'è andata

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Una delle prime notizie relative a questa guerra riguardava i soldati ucraini che difendevano l’isola del Serpente e, alla richiesta di arrendersi, hanno urlato: “Nave da guerra russa, vaffanculo”. Sono stati i primi eroi ucraini di questa guerra e la loro risposta è diventata il motto della resistenza. Oggi quella nave sta affondando e per gli ucraini è una rivincita, per il Cremlino una figuraccia.
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Talking about
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Speakers
(1)
Cecilia Sala
Transcript
Verified
00:06
Chora.
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Cecilia Sala
00:20
La nave ammiraglia della flotta russa del
Mar Nero
ha un nome importante si chiama
Mosca
e sta affondando.
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00:27
Era al largo di fronte alle coste ucraine, a guardarla con un binocolo da
Odessa
faceva paura.
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00:33
I russi non dicono che sta affondando, ma ammettono che è stata danneggiata gravemente e il suo carico di munizioni esploso.
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00:40
L'equipaggio circa cinquecento militari, ha lanciato un sos e poi è scappato su delle imbarcazioni più piccole.
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00:48
Una nave viene completamente abbandonata se sta affondando se è impossibile salvarla e quando L'equipaggio sa che qualsiasi ulteriore sforzo si rivelerebbe inutile.
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01:03
Sono Cecilia Sala e questo è Stories.
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01:12
Mosca
è la nave ammiraglia ed è una nave simbolo.
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01:15
Per capire quanto è importante. Ovviamente basta il nome.
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01:18
Ed è stata la prima di quella dimensione costruita durante la
Guerra Fredda
.
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01:22
Nel 1970 era stampata sui francobolli
dell'Unione Sovietica
.
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01:27
Dai tempi della
Seconda Guerra Mondiale
che una nave di questa dimensione venga affondata non è quasi mai successo.
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01:35
La nave
Mosca
era anche molto bella.
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01:37
Era pensata per fronteggiare quelle americane negli oceani, negli anni ottanta.
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01:42
Quelli americani erano sobrie, lineari lei invece si faceva notare.
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01:47
Ha una plancia molto particolare e delle antenne giganti sembra uscita da un film di fantascienza, infatti è stata imitata nei film di fantascienza e nei fumetti.
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01:56
È lunga più o meno due volte un campo da calcio e produrre una nave del genere costa oltre un miliardo di dollari.
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02:03
Che vada a fondo, per il
Cremlino
è una figuraccia terribile.
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02:12
Agli esperti non servono le conferme ufficiali per dire che la nave
Mosca
sta affondando.
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02:17
A loro bastano questi pochi elementi che sono già confermati anche dalle agenzie di stato russe.
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02:23
Uno c'è un incendio, due le munizioni che non sono blindate esplodono e la conflagrazione coinvolge i missili della nave, che sono missili molto potenti, lunghi dodici metri.
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02:34
La nave Mosca poi è una nave antinave e il tipo di munizioni che ha servono proprio ad affondare le navi da guerra.
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02:41
Tre l'equipaggio che l'abbandona e viene completamente evacuato.
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02:46
Vedrete che in questi giorni in
Russia
, nei ranghi della Marina, ci saranno arresti dei veri o presunti responsabili di questo gigantesco fallimento.
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02:55
E già adesso circolano alcune voci in proposito.
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02:59
Dall'altra parte, ovviamente gli ucraini sono molto soddisfatti.
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03:03
Odessa
, che è la loro più importante città portuale, ora è meno minacciata e relativamente più serena.
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03:11
Ma c'è di più. Quello che è successo ieri sera è molto importante dal punto di vista pratico, ma lo è anche dal punto di vista simbolico.
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03:19
Adesso vi ricordate quando abbiamo parlato del fatto che questa guerra per gli ucraini è la fase più drammatica della loro storia ma è anche considerata un momento fondativo del loro spirito nazionale.
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03:30
E in quella occasione avevamo parlato dei nuovi eroi nazionali.
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03:39
I primi nuovi eroi ucraini sono stati i soldati che avete appena sentito.
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03:44
Nei primi giorni della guerra questi soldati erano sull'isola del serpente.
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03:48
Di fronte a loro, c'era proprio la nave
Mosca
che intima di arrendersi.
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03:53
Loro rispondono, "Nave da guerra russa. Vaffanculo!"
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03:58
Poi i russi li catturano tutti.
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04:01
Il soldato che aveva dato questa risposta diventa subito un eroe nazionale.
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04:05
E quella frase diventa il primo motto della resistenza.
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04:08
In
Ucraina
è dipinta su tutti i muri e compare su quegli schermi delle autostrade dove in tempi di pace vedevi le indicazioni sulle code o sugli svincoli.
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04:18
Quel soldato, i suoi compagni sono stati liberati dopo uno scambio di prigionieri ed è probabile che nella notte abbiano festeggiato quel loro auspicio che adesso si è avverato.
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Speaker 3
04:36
Quello che sentite ora invece
Alexey Arestovich
, è uno dei più importanti affidati i consiglieri di
Zelens'kyj
, prende in giro i russi, dice che deve essersi trattato di un incidente inaspettato.
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04:48
Chissà magari due marinai che non sanno spegnere la sigaretta, magari gli è scappato di mano il barbecue.
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Cecilia Sala
04:53
La
Mosca
è una nave sfortunata.
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04:57
Poi il governatore della regione di
Odessa
che anche un militare ha comunicato su Telegram che le esplosioni erano state innescate da due missili ucraini sparati dalla costa.
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05:06
I russi negano l'attacco e dicono che c'è stato un incendio che l'incendio ha causato l'esplosione di alcune munizioni e quelle a catena di tutte le altre.
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05:16
Insomma, hanno fatto tutto da soli. Anche questa versione possibile, ma forse dal punto di vista russo è quasi peggio.
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05:32
Stories è un podcast di Cecilia Sala.
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05:35
Prodotto da Chora Media.
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05:36
La cura editoriale di Francesca Milano.
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05:39
L'advisor
Pablo Trincia
.
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05:41
La producer Monica De Benedictis.
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05:44
La Post-produzione il sound design sono di Daniele Martinelli.
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05:47
La sigla, la supervisione del suono della musica sono di Luca Micheli.
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Cecilia Sala
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