Friday, Mar 4, 2022 • 7min

Ep.42: Sotto le bombe con Denis

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Putin ha bombardato Chernihiv (Chernigov in russo), una città a 105 chilometri da Kyiv. Le bombe i missili cadono sui quartieri residenziali, ma anche sulla sede dell’intelligence ucraina. A Chernihiv la resistenza ucraina ha due compiti: i pattugliamenti lungo i confini della città a caccia dei soldati russi, e la manomissione dei mezzi dell’esercito russo. Nel battaglione della resistenza c’è anche Denis, che ha 24 anni e ha preso il fucile per difendere la sua città.
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Talking about
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Speakers
(2)
Cecilia Sala
Nikita
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00:06
Chora.
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Cecilia Sala
00:42
Putin non si può permettere di bombardare massicciamente la capitale
Kiev
, i quartieri residenziali, i palazzi dei civili, le scuole e gli ospedali, perché altrimenti salterebbero i negoziati e lui di quei negoziati potrebbe avere bisogno.
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00:56
Invece si permette di bombardare i civili in una città a cento cinque chilometri a nord di
Kiev
e non troppo lontano dal confine con la
Bielorussia
. Chernigov è una città russofona, è una città dove l'odio per i russi, per la
Russia
di Putin, è un odio recente. E la scena dei bombardamenti su questa città, questa sì, è davvero una scena da Seconda Guerra Mondiale.
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01:39
Sono Cecilia Sala e questo è Stories, un podcast di Chora Media che vi racconta una storia dal mondo ogni giorno.
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02:00
Visto quello che sta succedendo a Chernigov io oggi ho contattato Nikita, che è un ragazzo nato a Chernigov che vive in
Italia.
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Nikita
02:08
Sì, io sono di Chernigov, però sono anni che vivo a
Latina
, cioè la mia prima lingua ormai è l'italiano e ho mio padre nelle milizie e pure alcuni dei miei amici.
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02:19
Per milizie intendo i famosi... Chernigov era anche una città russofona, però adesso con l'invasione russa stanno sono letteralmente tutti contro
l'Esercito
di Putin.
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Cecilia Sala
02:33
Nikita mi ha messo in contatto con alcuni civili armati che stanno combattendo a Chernigov, tra cui c'è anche suo padre e ci sono i suoi amici, tutti classe novanta sette. Anche Nikita è nato nel novanta sette, sono ragazzi che hanno due anni meno di me, io sono del novanta cinque e tra loro c'è un ragazzo che si chiama Dennis. Io ho passato la giornata a parlare con lui, con tutte le difficoltà del caso.
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03:01
È un ragazzo che sta facendo la guerra in una città quasi accerchiata dai russi e dove piovono le bombe e i missili senza nessun tentativo di schivare i quartieri dei civili, anzi c'è un video che non vi posso far vedere, ma vi posso raccontare, vi posso far ascoltare l'audio, e nel video si vede chiaramente che i proiettili, lanciati dai russi, che piovono dal cielo, vengono lanciati sui palazzi di un quartiere residenziale.
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03:38
Questo rumore, questo bruciare, invece è il risultato del bombardamento dei russi sulla sede dell'Intelligence dei servizi segreti ucraini a Chernigov ed è nel centro della città.
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03:55
Il nostro Dennis è un partigiano, è un civile armato, fa parte di una milizia dei gruppi territoriali e si coordina con l'Esercito regolare ucraino, per capire come muoversi e per ricevere le mansioni.
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04:08
I compiti che gli sono stati affidati sono due.
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04:11
Il primo sono i pattugliamenti: andare in giro per i confini della città, armato, cercare soldati russi e ucciderli.
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04:20
Il secondo compito è, insieme a una squadra di sabotaggio, avvicinarsi, ovviamente sempre stando molto attento, ai mezzi corazzati, ai veicoli dei russi, per sabotarli, appunto, per manometterli.
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04:42
Lui mi ha mandato i video dei bombardamenti e i video in cui cammina per la strada principale di Chernigov, scavalcando i cadaveri dei civili morti. A Chernigov ci sono stati trenta tre morti e ci sono moltissimi civili e moltissimi dispersi, di cui non si ha ancora il conto preciso, non si ha ancora il conto preciso neanche delle vittime, proprio perché i combattimenti e i bombardamenti vanno avanti, quindi le operazioni di conteggio non sono ancora la priorità.
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05:08
La priorità in questo momento è difendersi e le operazioni di soccorso e per contare i morti e i feriti si interrompono continuamente, perché arrivano i razzi, arrivano i missili, arrivano le bombe, oppure bisogna sparare.
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05:23
---
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Cecilia Sala
05:27
E poi Dennis mi ha mandato questo video. È un video in cui si vedono tutti i suoi compagni armati, tutta la sua milizia schierata, e c'è il loro capo in prima fila che urla e dice che la terra
Ucraina
è sufficiente per seppellirli tutti, a voi russi.
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05:45
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Cecilia Sala
05:49
E poi dice, rivolgendosi a Kadyrov, di venire personalmente in
Ucraina
e vedere che fine fa se li incontra.
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06:02
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Cecilia Sala
06:02
Kadyrov è il leader ceceno filo-russo e lui ha appena offerto su
Telegram
una taglia di cinque cento mila dollari a chiunque ammazzi e porti le prove di aver ucciso un miliziano ucraino del battaglione Azov, che è una formazione di estrema destra che combatte in questo momento contro i russi e insieme all'Esercito ucraino.
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06:25
Era una milizia dei volontari e poi è sostanzialmente stata integrata nella
Guardia Nazionale Ucraina
.
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06:32
Ci sono dei miliziani del battaglione Azov anche tra chi combatte nella resistenza di Chernigov e questa è stata la risposta al leader ceceno Kadyrov e alla sua taglia di cinque cento mila dollari per ogni scalpo di miliziano ucraino del battaglione Azov.
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06:52
Adesso è più di un'ora che non ho più notizie di Dennis, sta combattendo, può rispondere in chat quando gli è possibile, ovviamente, e ha altre priorità e altre cose per la testa.
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07:03
Spero ovviamente che stia bene, vi aggiornerò sia su di lui e sul suo destino che sul destino di Chernigov di una città a cento chilometri dalla capitale, assediata dai russi e dove probabilmente ci sono stati, in rapporto anche alla dimensione del luogo, al numero di abitanti e di civili, i bombardamenti più cruenti dall'inizio dell'invasione.
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07:32
Stories è un podcast di Cecilia Sala, prodotto da Chora Media.
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07:36
La cura editoriale è di
Francesca Milano
. L'advisor è
Pablo Trincia
, la producer è
Monica De Benedictis
, la post-produzione e il sound design sono di Daniele Marinello. La sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca Micheli.
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