Wednesday, Mar 2, 2022 • 15min

Ep.40: Come uscire da un assedio

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La colonna di carri armati russi alle porte della capitale spinge tutti a lasciare Kyiv. Chi non resta per combattere cerca di salire su uno dei treni diretti verso ovest, su cui si viaggia uno sull’altro. A Chmel’nyc’kyj, dove sono scesa, non c’è nemmeno un alloggio disponibile: tutte le strutture sono prese d’assalto dai profughi che sono in cammino verso la Polonia e gli altri Stati confinanti. Stanotte dormirò in una chiesa, in attesa di capire se e quando potrò tornare nella capitale.
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Talking about
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Speakers
(1)
Cecilia Sala
Transcript
Verified
00:07
Chora
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00:20
---
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Cecilia Sala
00:34
C'è un gatto in un cesto, bellissimo.
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00:38
I biglietti dei treni non hanno più senso e valore, i treni si prendono correndo e spingendo, tutti hanno anche i loro animali domestici.
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00:52
E funziona così, le stazioni di
Kiev
sono strapiene.
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00:57
Ci si mette tutti sui binari dei treni che vanno verso ovest verso
Leopoli
, verso i confini.
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01:05
Sorry, io prima di provare a prendere il treno cercavo di acquistare i biglietti online, caricano i vari treni della giornata solo la sera prima e finiscono tutti i biglietti subito.
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01:19
Ce n'era uno alle quattro di mattina, mentre lo stavo acquistando è sparito anche l'ultimo posto.
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01:26
Poi una volta arrivata in stazione per provare a prendere qualche treno comunque ho capito che appunto il biglietto non mi sarebbe stato molto utile perché sono saltate ovviamente tutte le tipologie di controlli.
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01:38
Tutte le persone che riescono a salire salgono, quando i vagoni sono troppo pieni c'è qualche uomo del vagone che spinge giù le persone che cercano di salire per mantenere una situazione vivibile sul vagone in cui si trova lui e la sua famiglia.
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01:56
Io avevo cercato di comprare prima un biglietto del pullman perché quelli si trovavano, si potevano pagare, ti rilasciavano il biglietto in pdf.
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02:06
Mi sono presentata alla stazione dei pullman, c'erano molte persone che come me avevano comprato il biglietto, ma non c'erano i pullman.
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02:13
Quindi poi mi sono spostata in una stazione ferroviaria.
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02:16
Ho provato anche con un BlaBlaCar, con una macchina in condivisione, avevo un appuntamento in Majdan, nella piazza centrale di
Kiev
, questa mattina, nella tarda mattinata, poi diciamo avevo fatto tutte le procedure, avevo prenotato il posto e questa mattina è saltato, forse anche perché appunto il centro di
Kiev
da cui doveva partire la macchina e Majdan sono molto vicine alla sede dell'intelligence ucraina, che i russi hanno già avvisato che si preparano a bombardare.
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02:51
Quindi il guidatore ha annullato la corsa, io a quel punto sono andata in stazione, non nella stazione principale, in una delle stazioni secondarie di
Kiev
, perché la stazione principale in questo momento lì è praticamente impossibile muoversi, anche solo fare qualche passo.
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03:09
Il risultato è che in questo momento sono su un treno dove mi va bene scendere più o meno a qualsiasi fermata, visto che la colonna di mezzi russi che è lunga sessanta chilometri, la testa di questa colonna è arrivata a trenta chilometri da
Kiev
.
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03:25
Vuol dire che in teoria potrebbero provare ad attaccare da un momento all'altro.
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03:29
In realtà sono fermi in quella posizione da quarantotto ore.
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03:32
I russi sono probabilmente in difficoltà rispetto al tipo di resistenza che hanno incontrato qui e tutti ci aspettiamo che stiano pensando a come cambiare strategia per portare avanti l'attacco.
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03:44
Nessuno purtroppo si aspetta in questo momento che si arrendono ovviamente, che i negoziati diplomatici che sono cominciati al confine tra la
Bielorussia
l'Ucraina tra i russi e gli ucraini portino dei risultati a breve non ci crede nessuno da queste parti, non sembra ci siano ancora le condizioni.
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04:06
Quindi questo attacco della colonna russa alle porte di
Kiev
potrebbe essere imminente.
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04:11
Potrebbero invece prendersi ancora del tempo per decidere come comportarsi, visto che tutto quello che hanno messo in campo fino adesso non sta funzionando dal punto di vista dei russi.
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04:23
Potrebbero diventare molto più cruenti, il tipo di bombardamenti sono già cambiati rispetto a quando è cominciata l'invasione, sono diventati più massicci, sono diventati più randomici e quindi più pericolosi.
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04:36
Ieri dicevamo che l'utilizzo di razzi e di missili e più pericoloso dei raid aerei e i razzi e i missili si stanno intensificando.
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04:44
Ovviamente il caso più eclatante è il lanciarazzi multiplo sparato contro la facciata della piazza principale di
Charkiv
, la seconda città ucraina con più di un milione di abitanti.
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05:05
Sono Cecilia Sala e questo è Stories, un podcast di Chora Media che vi racconta una storia dal mondo, ogni giorno.
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05:28
Quindi l'attacco a
Kiev
potrebbe iniziare da un momento all'altro oppure i russi potrebbero prendersi ancora del tempo e rimanere fermi nella posizione in cui sono per pensare a come muoversi, a come comportarsi per riorganizzare i loro piani.
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05:42
È anche vero che probabilmente questo tempo non sarà troppo, perché più tempo restano fermi, più sono esposti.
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05:49
Quindi a un certo punto tutti quei mezzi blindati, quei carri armati, quei lancia razzi che formano questa colonna russa lunga sessanta chilometri, che probabilmente molti di voi hanno visto dalle immagini satellitari ripubblicati da tutti i giornali, prima o poi qualcosa farà.
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06:08
Il rischio molto concreto è anche che quando questo avverrà saranno tagliate le comunicazioni.
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06:13
Ovviamente io non riuscirei a quel punto più a registrare le puntate, ma non riuscirei neanche più dal bunker in cui mi dovrei trovare, nel caso di bombardamenti e combattimenti, a capire cosa sta succedendo fuori.
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06:26
L'hotel in cui mi trovavo poi mi ha detto che avrebbe finito le scorte di cibo in dieci giorni e il problema è anche che ero rimasta praticamente da sola.
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06:35
È un'hotel enorme, gigantesco, dove possono stare centinaia e centinaia di clienti e dove eravamo rimasti in quattro e l'hotel quando insomma, i clienti sono così pochi e si riducevano di giorno in giorno, era pronto a chiudere da un momento all'altro.
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06:52
Quindi sono su un treno per spostarmi un po' dalla città.
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06:55
Mi va bene scendere più o meno qualsiasi fermata poi li cercherò con i contatti che ho qui di trovare qualcuno che mi possa ospitare in un appartamento o che mi possa dare un passaggio in macchina.
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07:07
In questo momento sono sul treno e sono da sola, nel senso non ho un traduttore.
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07:12
Ho provato a parlare in inglese ad alcune persone, per ora non ho trovato persone che parlano inglese, comunico, diciamo, per fargli capire quello che intendo, soprattutto a gesti.
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07:26
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Cecilia Sala
07:28
L'altro problema è che ho in questo momento è che ci sono degli avvisi, alcuni sono sicuramente degli avvisi importanti, si riconoscono perché sono live, ci sono alcune registrazioni che sono come quelle che si ascoltano su Trenitalia e poi ci sono invece dei messaggi in diretta fatti dal capotreno che potrebbero contenere delle informazioni importanti.
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07:51
Il mio problema è che adesso gli annunci sui treni sono solo in ucraino, non c'è successivamente la traduzione in inglese e io non so cosa stia dicendo, di che cosa ci stia avvisando e non ho neanche in questo momento qui qualcuno che mi possa aiutare con la traduzione.
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08:06
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Cecilia Sala
08:13
Sono scesa alla stazione di Chmel'nyc'kyj, a metà strada tra Kiev e Leopoli.
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08:20
Il problema è che trovare posto a ovest per dormire è complicatissimo, perché tutti gli ucraini dell'est e tutti gli ucraini di
Kiev
che non sono pronti a impugnare un fucile e a combattere stanno scappando verso ovest.
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08:36
Il treno era pieno di donne, di bambini e di anziani e di uomini, e gli unici uomini che c'erano sono asiatici, africani.
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08:47
Gli ucraini maschi non partono perché non possono partire.
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08:51
Gli hotel dell'ovest hanno il divieto di riceverli perché ovviamente tutti gli uomini tra i diciotto e i sessant'anni sono stati chiamati a combattere.
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09:02
Io ho chiesto aiuto perché ovviamente la mia collezione ho chiesto aiuto a tutta Chora per cercare hotel, Airbnb, qualsiasi tipo di alloggio possibile da queste parti, non è facile trovarlo, perché appunto, c'è uno spostamento generale.
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09:21
Quindi ho preso un taxi alla stazione, ho iniziato a fare il tour degli hotel con un tassista, anche lui che non parla inglese e che non ha uno smartphone, il mio si sta per scaricare e si scarica anche il power bank perché sono fuori dall'hotel da stamattina presto.
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09:39
La soluzione che alla fine ho trovato dopo aver fatto il giro di tutti gli hotel della cittadina in cui mi trovo, che non hanno posto per me, è che questa notte dormirò in una chiesa e per domani invece sono riuscita a prenotare una stanza.
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09:53
Io rimango qui in attesa di capire come posso tornare a
Kiev
e quando e se posso tornare a
Kiev
.
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10:02
Insomma, vi sto raccontando tutto in diretta e non non ho certezze in questo momento di dove andrò domani, se resterò qui, se tornerò indietro, se mi sposterò ancora più ad ovest dipenderà dagli eventi e le informazioni in questo momento sono varie e contraddittorie.
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10:21
Tornando alla guerra e allo stato di cose rispetto al settimo giorno di questa invasione, è che nessuno sa esattamente quando muoverà questa colonna di russi lunga sessanta chilometri su
Kiev
.
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10:35
Questa notte a
Kiev
era annunciata una pioggia di missili che per fortuna non si è verificata, ma che ci si attende da un momento all'altro quindi oltre all'ipotesi che si muova in città la colonna di fanteria e di mezzi di terra, c'è l'ipotesi che i bombardamenti aerei invece si intensifichino da un momento all'altro.
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10:57
Putin vuole e ha bisogno di far vedere che può schiacciare l'ucraina servisse anche questo nei negoziati per ottenere qualcosa.
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11:06
Non è Putin un uomo e un leader che sicuramente può permettersi di accettare di perdere su tutta la linea, quindi mostrarsi in difficoltà nell'invasione nella guerra e cedere nei negoziati.
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11:21
Ci si aspetta da lui che si mostri sempre più pericoloso e sempre più feroce e si spera non per agire, ma per trattare ottenendo i risultati a lui più favorevoli possibili.
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11:33
Ovviamente nessuno esclude, anzi siamo tutti molto preoccupati che invece l'escalation ci sia da parte dei russi.
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11:43
Secondo le previsioni dell'intelligence americana che diciamo abbiamo preso con le pinze a lungo, ma poi abbiamo capito che avevano ragione praticamente su tutta la linea, secondo le previsioni dell'intelligence americana ci vorrebbero ancora sette giorni per circondare completamente la città, la capitale e la città di
Kiev
.
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12:03
E poi ci vorrà dovrebbero fra le quattro e le sei settimane per prendere il controllo del paese, non significa che dura da quattro a sei settimane la guerra, la resistenza ucraina andrebbe avanti ma a quel punto la
Russia
, l'Esercito Russo
si troverebbero in una posizione di vantaggio.
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12:21
Sempre secondo gli
Stati Uniti
, poi la guerra andrebbe avanti anche per dieci o vent'anni e gli attacchi e gli attentati, la guerriglia contro i russi nel caso prendessero il controllo della maggior parte delle zone del paese o comunque di quelle fondamentali come
Kiev
, prendere
Kiev
significa poter dire di aver già ottenuto la vittoria più importante militarmente.
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12:47
C'è un'altra cosa abbastanza interessante, questa non è un'informazione che viene dall'intelligence americana, ma da i piani dei russi che gli ucraini sono riusciti ad ottenere, visto che sono riusciti a sconfiggere alcune truppe russe e a rapire e a catturare alcuni soldati russi.
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13:07
Gli ucraini in questo momento hanno a disposizione i documenti di pianificazione di un gruppo tattico russo di un battaglione, quello dell'ottocento decima brigata e grazie a questi documenti di cui sono entrati in possesso hanno scoperto, perché lì c'era scritto, che i documenti di pianificazione, prima c'era stato tutto un lavoro per scriverli ovviamente, ma vengono approvati, quindi diventano definitivi tra il diciotto e le ventidue gennaio e che secondo i piani dei russi, per prendere tutto il paese avrebbero dovuto impiegarci quindici giorni, quindi saremmo a metà, questo è il settimo giorno dall'inizio dell'invasione.
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13:45
L'idea dei russi era quella di riuscire a portare a casa i principali obiettivi, segnare una superiorità sul territorio, prendere ad esempio la capitale tra il venti di febbraio e il sei di marzo.
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13:58
Quindi se questi piani non sono cambiati, bisognerebbe aspettarsi che il tentativo di prendere la capitale con tutto ciò che sarà necessario avvenga entro i prossimi quattro giorni.
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14:12
Io adesso vado nella chiesa dove starò questa sera, fra poco qui scatta il coprifuoco e ho bisogno di una spina per caricare il telefono altrimenti non posso ne continuare a lavorare ne capire quello che succede intorno a me e ovviamente in una situazione come questa bisogna essere in grado di rimanere sempre aggiornati.
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14:38
Stories è un podcast di Cecilia Sala, prodotto da Chora Media.
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14:42
La cura editoriale è di Francesca Milano, l'advisor è
Pablo Trincia
, la producer è Monica De Benedictis, la post-produzione il sound design sono di Daniele Marinello, la sigla e la supervisione del suono della musica sono di Luca Micheli.
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Build n. 1.36.0
Cecilia Sala
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