Friday, Feb 25, 2022 • 9min

Ep.35: Kiev sotto assedio

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Con lo spazio aereo chiuso, in Ucraina si entra solo via terra. Io sono entrata, mentre un flusso infinito di persone cerca di fuggire verso ovest. Ma non c’è carburante, e molti restano bloccati nella capitale sotto assedio, con l’orecchio teso, pronti a rifugiarsi nei bunker appena suonano le sirene antiaeree. Il racconto “live” con le testimonianze degli ucraini che raccontano come si vive in queste ore.
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Talking about
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Speakers
(2)
Cecilia Sala
Julia
Transcript
Verified
00:07
Chora
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Cecilia Sala
00:12
Come vi dicevo ieri, dovevo partire a ora di pranzo con un volo per
Kiev
, ovviamente quello che è successo ieri all'alba ha fatto sì che tutti i voli civili venissero cancellati e quindi l'unica soluzione era ovviamente il passaggio via terra.
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00:30
---
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Cecilia Sala
00:34
Sono a due chilometri dal confine con
l'Ucraina
che si può attraversare dal punto in cui sono o in macchina o a piedi, oppure passando i checkpoint oppure anche con il treno, a quel punto sono le guardie di frontiera ucraine a salire e controllare i documenti.
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00:49
A due chilometri da qui, sul punto del confine, si stanno ammassando i profughi, si stanno ammassando le persone che abbiamo visto salire sulle macchine a partire dalla mattina di ieri alle quattro di mattina in
Italia
, alle sei di mattina a
Kiev
, quando Putin ha dato l'ordine di partire con l'invasione totale del paese.
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01:09
Molte di quelle persone non volevano scappare
dall'Ucraina
volevano rifugiarsi nella zona occidentale, che è considerata quella più sicura, lo è ancora, ma non abbastanza, anche a Leopoli che è dove gli
Stati Uniti
avevano spostato per tempo la loro ambasciata in previsione di questo momento e dall'inizio dell'invasione anche a Leopoli ci sono state esplosioni, anche a
Leopoli
sono suonate le sirene che annunciano i bombardamenti aerei e quindi quelle persone adesso si stanno spostando verso
Polonia
,
Ungheria
,
Romania
e tutti i paesi che confinano a occidente con
l'Ucraina
.
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01:52
Sono Cecilia Sala e questo è Stories un podcast di Chora Media che vi racconta una storia dal mondo, ogni giorno.
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02:18
Qui ormai in questo momento passano soprattutto treni merci e non moltissimi treni passeggeri vista la situazione e visto che è una ferrovia che appunto passa, supera il confine con
l'Ucraina
.
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02:36
Una volta passata la frontiera, sarĂ  complicato capire con quali tempi, con quali mezzi, in che modo arrivare a
Kiev
perché con i combattimenti che ci sono in questo momento, all'alba di oggi Kiev è stata nuovamente bombardata, adesso sono entrati i carri russi e sono scese a terra le truppe russe che combattono e sparano dentro il reticolo di palazzi nel centro di
Kiev
.
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03:15
Uomini e mezzi russi si spostano, da est, da Sumy che hanno giĂ  occupato i russi e hanno messo i loro checkpoint lungo la superstrada che porta alla capitale, da sud e da nord da
Chernobyl
, dove ci sono stati i combattimenti, dove i russi hanno preso il controllo della zona contaminata intorno ai reattori e alla vecchia centrale nucleare.
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03:41
---
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Cecilia Sala
03:45
A tenaglia l'assalto arriva da varie direttrici e nei combattimenti che ci sono stati da parte dei russi per avvicinarsi alla capitale sono state danneggiate anche le strade per questo è complicato capire con che tempi e percorrendo quali vie riesco ad arrivare a Kiev.
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04:01
Appena fuori città ci sono altre piccole città che si chiamano wordzel, buccia e gostomel dove adesso è in corso le battaglie quindi loro cercano di penetrare comunque, come posso dire raccordo di città, ma comunque dentro ancora credo che non ci siano i russi, in zona in zona mia i negozi sono adesso uscito a capire se posso trovare pane qualcosa no negozi chiusi, barricati anche.
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04:30
Ho capito che forse non me ne vado via perché benzina non c'è, non c'è, c'è proprio pochissima benzina quindi è inutile mettersi in un lungo viaggio tipo verso
Leopoli
o non so dove.. e niente stiamo qua, siamo adesso usciti, sono le sirene.
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04:45
Non appena sono sirena siamo comunque attorno al al rifugio non appena suoneranno i miei scenderanno, io comunque cerco qua vedo un po'.
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04:54
Sto facendo una passeggiata nel quartiere per capire la situazione.
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Cecilia Sala
04:57
Intanto la situazione a Kiev è questa, quello che lui non sa nel momento in cui manda il messaggio vocale è che in realtà sono già entrati, non solo ci sono i bombardamenti, lui ha passato la notte con la sua famiglia in un bunker, ma sono anche entrati i carri armati e ci sono nella periferia della capitale combattimenti con con armi da fuoco tra i palazzi e strada per strada.
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Julia
05:41
---
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05:42
Un po' bloccata qui. Perché comunque tutta sta sciagura? Quando ho cominciato io ero qua a fare un lavoro giornalistico. Vabbè, eravamo fuori Kiev, anche se mi duole molto chi l'ha messa li' perché comunque la mia città, vivo lì da sei anni, però per il momento sono comunque in salvo, per il momento.
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Cecilia Sala
06:03
Anche lei non la conoscevate, si chiama Julia, anche lei è una mia amica, è una giornalista che lavora qui, vive a
Kiev
, era fuori da
Kiev
, appunto per lavoro e non può tornare nella sua città in questo momento.
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06:16
Ho sentito anche Olga, invece era anche lei nella puntata diciassette, quella "La guerra Chernobyl o la guerra ibrida?"
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06:23
La risposta a quell'oppure oggi la conosciamo ed è tutte e due, c'è stata la guerra Chernobyl, hanno vinto i russi lì, per vincere hanno anche colpito degli stoccaggi di scorie ed è già stato registrato l'innalzamento dei livelli di radioattività in tutta la zona e oltre quello che è il perimetro della zona di esclusione di
Chernobyl
, della zona piĂą contaminata dove servono tutta una serie di procedure che avevamo raccontato allora per per entrare anche per uscire.
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Julia
06:54
La
Russia
ha invaso oggi come ha fatto la
Germania Nazista
, in un modo codardo, in un modo cinico, ha attaccato
l'Ucraina
senza alcuna ragione, senza alcuna provocazione della parte
dell'Ucraina
.
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07:10
Tutte le giustificazioni della
Russia
, tutto il discorso di nazisti in
Ucraina
è una grande grande menzogna.
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07:19
La
Russia
ha attaccato praticamente tutto il territorio
dell'Ucraina
, quindi non si tratta del
Donbass
, non si tratta dell'adesione
dell'Ucraina
alla
Nato
, è ormai chiaro e spero lo è chiaro anche a tutti in
Italia
anche quelli che non ci volevano credere che il vero obiettivo della
Russia
è distruggere
L'Ucraina
in quanto il Paese democratico, in quanto il Paese indipendente e sovrano.
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07:40
Io ho fatto un paragone di Putin a Hitler e sono sicura che è un paragone che è assolutamente corretto perché Putin odia gli ucraini come Hitler odiava gli ebrei cioè cerca veramente di sterminare gli ucraini, cerca di distruggere
l'Ucraina
come il paese indipendente.
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07:60
Ma gli ucraini non saranno mai disposti ad accettarlo.
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08:02
Ci sarĂ  una guerra terribile, una resistenza molto forte dalla parte degli ucraini, Putin la minaccia non solo
all'Ucraina
la minaccia a tutta la sicurezza e la pace in
Europa
e nel mondo.
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08:17
Spero che
l'Europa occidentale
si sveglia e punisca la
Russia
con sanzioni molto forti.
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08:23
So che molti in
Italia
non piace l'idea delle sanzioni, è il momento di agire adesso, è il momento di aprire gli occhi e di fermare il dittatore che è assolutamente impazzito, potete salvare migliaia e milioni di vite.
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Cecilia Sala
08:39
Io nel frattempo ho attraversato il confine nella direzione opposta in cui muovono in questo momento migliaia e migliaia di ucraini che erano sia alla stazione del mio attraversamento, sia poi adesso sono in macchina, andando verso est e verso nord est in questo momento, rispetto alla posizione da cui sono entrata, ovviamente non non ci sono macchine che vanno nella nostra direzione, quindi in alcuni punti spesso anche la corsia su cui ci stiamo muovendo noi è occupata da macchine che vanno in direzione opposta cioè verso ovest per andare, per provare a scappare verso la
Romania
, verso
l'Ungheria
e verso la
Polonia
.
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09:18
Tutte le prossime puntate saranno da qui.
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09:28
Stories è un podcast di Cecilia Sala, prodotto da Chora Media.
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09:32
La cura editoriale è di Francesca Milano, l'advisor è
Pablo Trincia
, la producer è Monica De Benedictis, la post-produzione e il sound design sono di Daniele Marinello, la sigla e la supervisione del suono della musica sono di Luca Micheli.
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