Wednesday, Jan 12, 2022 • 6min

Ep.3: Per BoJo la festa è finita

Play Episode
Il 20 maggio 2020, in pieno lockdown, a Downing Street, nella residenza del Primo ministro a Londra, c’è stata una festa. Il padrone di casa, Boris Johnson, prima ha evitato di rispondere ai giornalisti, poi ha detto di non esserci stato, poi di esserci andato solo per 25 minuti. Insomma, ha fatto un casino. E adesso Scotland Yard ha aperto un fascicolo e i Tories pensano già a un nuovo premier.
Read more
Talking about
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Speakers
(1)
Cecilia Sala
Transcript
Verified
00:07
Chora.
Share
Cecilia Sala
00:17
A tutti voi sarà capitato di andare a una festa in casa di amici, dove la regola è portarsi dietro almeno una bottiglia, ma immagino non durante il lockdown.
Share
00:28
Il venti maggio, duemila venti nel pieno del primo lockdown, quando eravamo tutti molto più spaventati di adesso, non c'erano ancora i vaccini e non avevamo neanche ben capito se un fidanzato con cui non conviviamo può essere definito un congiunto, a
Downing Street
, nella residenza del primo ministro a
Londra
, c'era una festa.
Share
00:48
Una festa con, a seconda delle ricostruzioni, tra i quaranta e i cento invitati.
Share
00:55
E non è stata l'unica in quel periodo.
Share
00:58
Nella mail di invito a quella lì, quella del venti maggio, mandata dal segretario personale del premier
Boris Johnson
, c'era scritto "Portatevi l'alcol da casa".
Share
01:08
La festa era in giardino e nell'invito si diceva pure "così approfittiamo di questo bel tempo", che da quelle parti non capita spesso ma in qualsiasi altro posto del
Regno Unito
, in quel momento, all'aperto potevi vedere solo un'altra persona e dovevi mantenere almeno due metri di distanza.
Share
01:27
Insomma,
BoJo
ha fatto un casino e oggi il
Financial Times
ha scritto che forse per lui "the party is over"
Share
01:42
Sono Cecilia Sala e questo è Stories, un podcast di Chora Media che vi racconta una storia dal mondo, ogni giorno.
Share
02:03
Ci sono due problemi: il primo, ovviamente, sono le feste, il secondo sono le bugie.
Share
02:10
BoJo
è scappato dalle domande dei giornalisti sul party gate per sette volte.
Share
02:16
Ha detto di non sapere proprio che ci fossero state delle feste e poi era chiaro a tutti che le feste c'erano state e quindi ha detto che lui non ci è andato perché era da un'altra parte.
Share
02:25
Poi però sono arrivate un po' di persone che, parlando con la stampa, hanno detto che il primo ministro e anche la sua nuova moglie c'erano eccome.
Share
02:45
---
Share
Cecilia Sala
02:45
Oggi all'ora di pranzo, il premier britannico ne ha dovuto rispondere davanti alla
Camera Dei Comuni
.
Share
02:51
Ha chiesto scusa, ha detto che sa che sono tutti molto arrabbiati con lui e che alla festa ci è stato solo venticinque minuti per salutare, poi è tornato nel suo ufficio a lavorare.
Share
03:03
È stato un massacro.
Share
03:07
Anche ieri lo aspettavano in
Parlamento
ma lui non si è presentato e ha mandato un ministro al posto suo che, diciamo, date le circostanze, non è stato un gran segnale.
Share
03:19
Certo, anche presentarsi sarebbe stato parecchio imbarazzante.
Share
03:23
A un certo punto un parlamentare è addirittura scoppiato a piangere e in lacrime ha raccontato che mentre sua zia moriva in completa solitudine, il premier probabilmente aveva un calice in mano e scherzava a una festa.
Share
03:36
L'opposizione è stata molto minacciosa e ha usato questa metafora, ha detto che
BoJo
può anche continuare a correre per scappare tanto comunque non ha un posto dove nascondersi.
Share
03:48
Pure
Scotland Yard
è finita nel mirino, visto che ovviamente fare festa durante un lockdown è illegale, in tanti si sono chiesti perché non abbia aperto un'indagine.
Share
03:58
Adesso la faccenda è diventata talmente grossa che infatti
Scotland Yard
ha aperto un fascicolo e per
BoJo
questa è un'altra notizia orribile.
Share
04:07
Lui ogni giorno si sveglia e ha un po' di amici in meno del giorno prima e un po' di nemici in più, anche nel suo partito.
Share
04:15
Infatti, sempre il
Financial Times
ha scritto che i conservatori adesso si chiedono se ormai non rimangano solo due opzioni: sparare un colpo secco o accettare questa lunga agonia?
Share
04:27
Che messa così sono due opzioni che implicano comunque entrambe la morte politica del leader, veloce oppure lenta.
Share
04:35
Infatti molti dicono che la situazione non è più sostenibile, che anche se non possono dire esattamente come andrà a finire, ormai è chiaro che non va a finire bene.
Share
04:45
Poi c'è un altro problema, tra i parlamentari conservatori ce ne sono moltissimi che sono contrari alle misure attualmente in vigore per contrastare la pandemia e
BoJo
a questi contestatori interni ha dato un'arma che per loro è un sogno: sfruttare l'incoerenza del premier per fargli ritirare i divieti.
Share
05:03
E dicono che altrimenti loro gli tolgono la fiducia.
Share
05:08
Oltre a quello dei parlamentari
, Boris Johnson
ha il problema dei suoi elettori.
Share
05:14
Per esempio i sondaggi dicono che la metà degli iscritti al partito conservatore vuole sostituirlo con il ministro dell'economia, che è un tipo molto più tranquillo di
Boris Johnson
.
Share
05:24
L'irriverenza e anche un po' la sfacciataggine di
BoJo
piaceva e l'ha fatto vincere, ma adesso, come in tutti i grandi classici, rischia di essere la caratteristica che lo fa cadere.
Share
05:41
Stories è un podcast di Cecilia Sala prodotto da Chora Media.
Share
05:45
La cura editoriale è di Francesca Milano, l'advisor è Pablo Trincia, la producer è Monica De Benedictis, il sound designer è Daniele Marinello, la sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca Micheli.
Share
Add podcast
🇮🇹 Made with love & passion in Italy. 🌎 Enjoyed everywhere
Build n. 1.38.1
Cecilia Sala
BETA
Sign in
🌎