Wednesday, Jan 26, 2022 • 6min

Ep.13: La promessa degli scacchi deve scegliere: la vittoria o il suo Paese

Play Episode
Lo scacchista più promettente del pianeta si chiama Alireza Firouzja, ha 18 anni ed è nato in Iran. È il numero due al mondo e si prepara a sfidare il numero uno. Ma, per vincere, ha dovuto rinunciare alla sua cittadinanza perché nelle competizioni internazionali c’è anche Israele e gli iraniani non possono tollerare che un loro cittadino si confronti con un cittadino di un paese che non riconoscono.
Read more
Talking about
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Speakers
(1)
Cecilia Sala
Transcript
Verified
00:07
Chora
Share
Cecilia Sala
00:12
Lo scacchista più interessante del pianeta si chiama Alireza Firouzja, è nato a Babol, in
Iran
, nel duemila tre.
Share
00:20
Lui ha iniziato a giocare a scacchi a otto anni da autodidatta, e questa è già una cosa strana, otto anni sono troppi per cominciare e a quanto dicono gli esperti a quell'età sei troppo vecchio perché il tuo cervello sviluppi un determinato tipo di connessioni che sono ritenute indispensabili per diventare un campione.
Share
00:40
Nonostante questo Alireza, che oggi di anni ne ha diciotto, è il numero due al mondo e si prepara a sfidare il numero uno.
Share
00:48
Ma lui per vincere ha dovuto rinunciare alla sua cittadinanza e al suo paese.
Share
01:02
Sono Cecilia Sala e questo è Stories, un podcast di Chora Media che vi racconta una storia dal mondo, ogni giorno.
Share
01:24
Io nelle ultime settimane ho parlato spessissimo di Alireza con Francesco, che è il mio migliore amico e capisce e gioca a scacchi molto meglio di me.
Share
01:32
Insieme ci siamo innamorati di questa storia e abbiamo fatto un po' di ricerca.
Share
01:37
Alireza
è il più giovane scacchista di sempre a sorpassare i duemila ottocento punti Elo, che il punteggio con cui si misura la bravura di un giocatore.
Share
01:45
Funziona in un modo un po' complicato, non entrerò nei dettagli anche perché rischierei di dire cose sbagliate, ma vi basti sapere che è un sistema spietato, non perdona nulla.
Share
01:54
Cioè è pensato per valutare se le performance reggono nel tempo, guarda tutti i comportamenti in tutte le partite e non devi mai sbagliare, non puoi permetterti una distrazione in un torneo minore o un momento di stanchezza.
Share
02:07
Negli scacchi, infatti, per essere il numero uno non basta vincere il campionato del mondo.
Share
02:15
Quando Alireza ha superato i duemila ottocento punti Elo, è stato un trionfo e ha sconvolto il mondo degli scacchi, che non è un mondo tanto piccolo, anzi oggi intorno agli scacchi, c'è di nuovo parecchio hype.
Share
02:28
Per esempio la piattaforma
Twitch
, che è famosa per i gamers e siamo abituati a vedere gente che gioca ai videogiochi mentre migliaia e migliaia di persone li guardano, ecco su
Twitch
sono arrivati gli scacchisti.
Share
02:39
Anche loro giocano per ore e ore e adesso anche loro hanno milioni di follower.
Share
02:44
Sono diventati delle star del web, spopolano nei meme e sono seguitissimi anche su YouTube.
Share
02:50
Ed è buffo perché quelli che giocano ai videogiochi sono la tradizione, mentre quelli che giocano a scacchi sono l'avanguardia e la nuova cosa interessante da seguire.
Share
03:01
Ok, torniamo ad Alireza.
Share
03:03
Quando ha superato i duemila ottocento punti ha sconvolto tutti, non solo perché ci sono riusciti solo in tredici in tutta la storia degli scacchi e non solo perché lui è stato il più giovane in assoluto a farlo, ma soprattutto perché così ha battuto il record del dio degli scacchi
Magnus Carlsen
.
Share
03:21
Lui ha trentun'anni e settecento trentunomila follower su Instagram, dove la sua bio recita: "Campione del mondo di scacchi e il giocatore con il rating più alto di tutti i tempi."
Share
03:34
Lui è il campione imbattuto dal duemila e tredici, cioè da talmente tanto tempo che anche con un po' di arroganza ha detto che ormai si annoia e che c'è solo una persona con cui ha voglia di giocare.
Share
03:45
Ed è proprio Alireza che, come vi dicevo, per arrivare dov'è arrivato ha dovuto abbandonare casa sua, la
Repubblica Islamica
dell'Iran,
che se l'è lasciato scappare perché a un certo punto l'ha messo di fronte a una scelta: vincere o continuare a essere iraniano.
Share
04:03
Questo perché nelle competizioni internazionali c'è anche
Israele
, il nemico
dell'Iran
.
Share
04:09
Gli iraniani non possono tollerare che un loro cittadino si confronti con un cittadino di un paese che non riconoscono, che per loro non esiste e, che promettono e minacciano, prima o poi smetterà di esistere.
Share
04:23
Quando in un torneo a Mosca, Alireza correva il serio rischio di ritrovarsi di fronte uno scacchista israeliano, è andato nel panico.
Share
04:31
La sua federazione non gli avrebbe mai permesso di giocarci ma l'alternativa era ritirarsi e non era affatto a costo zero.
Share
04:40
Significava il sapore amaro della sconfitta a tavolino.
Share
04:43
Di conseguenza sarebbe precipitato in quel famoso punteggio e poi non avrebbe più potuto sperare nel premio, un milione di dollari.
Share
04:54
Bruciava ancora di più perché era un tipo di competizione in cui lui è particolarmente forte, un torneo basato sulla rapidità.
Share
05:02
Alireza nel ragionamento veloce è favoloso e lo dice anche un grande esperto che è
Hikaru Nakamura
"insieme al campione del mondo Magnus Carlsen e a me, Alireza Firouzja, è il più bravo del mondo in quanto a rapidità di ragionamento e reazione".
Share
05:17
E questo Nakamura non lo ha detto oggi, ma quando Alireza aveva quindici anni.
Share
05:22
Nel frattempo è migliorato.
Share
05:25
A
Mosca
Alireza ha scelto di vincere.
Share
05:28
Ha giocato senza la bandiera
dell'Iran.
Share
05:31
Per la
Repubblica Islamica
è una grande perdita.
Share
05:34
L'Iran
è un paese sotto sanzioni durissime che lo hanno quasi isolato dal resto del mondo.
Share
05:40
Alireza era un modo per continuare a farne parte e ovviamente un enorme orgoglio nazionale.
Share
05:46
Invece lui ora vive a
Chartres
, in
Francia
, e gioca per i francesi.
Share
05:51
Adesso Alireza Firouzja farà sognare e guadagnare parecchio gli scacchi della Republique.
Share
06:07
Stories è un podcast di Cecilia Sala, prodotto da Chora Media.
Share
06:11
La cura editoriale è di
Francesca Milano
, l'advisor è
Pablo Trincia
, la producer è
Monica De Benedictis
, il sound designer è Daniele Marinello, la sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca Micheli.
Share
Add podcast
🇮🇹 Made with love & passion in Italy. 🌎 Enjoyed everywhere
Build n. 1.38.1
Cecilia Sala
BETA
Sign in
🌎