Tuesday, Jan 25, 2022 • 7min

Ep.12: In Ucraina distribuiscono il “manuale in caso di guerra”

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Per le strade delle città ucraine è iniziata la distribuzione di un libretto di istruzioni per la popolazione: consigli sulle scorte di cibo, sul tenere sempre in tasca un foglietto con l’indicazione del proprio gruppo sanguigno, su come sigillare le finestre e su come comportarsi quando fuori sparano. Perché i russi sono alle porte e, se entrassero nel paese, sarebbe il peggiore conflitto in Europa dalla seconda guerra mondiale.
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Talking about
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Speakers
(1)
Cecilia Sala
Transcript
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00:06
Chora.
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Cecilia Sala
00:14
Se fossi un cittadino ucraino, probabilmente avresti già ricevuto un manuale che si chiama "In caso di emergenza o GUERRA" con la parola guerra scritta a caratteri molto grandi.
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00:27
Te l'hanno dato mentre camminavi per strada, l'hanno distribuito nell'ufficio in cui lavori, oppure hai scaricato il PDF da un sito governativo e l'hai stampato per leggerlo la sera a tavola alla tua famiglia.
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00:39
Le indicazioni scritte lì sopra sono tipo: "Compra tante candele"
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00:44
"Hai abbastanza benzina per una fuga?"
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00:47
"Procurati una tanica e conservala"
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00:48
"Metti una pellicola adesiva sui vetri delle finestre o ricoprirli di scotch, così poi non esplodono"
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00:57
"Conosci il gruppo sanguigno di tutta la tua famiglia? Dovete aver scritto addosso o in un biglietto sempre in tasca il vostro gruppo sanguigno"
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01:05
"Compra cibo in scatola perché non potrai cucinare"
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01:09
"Porta sempre con te coltello, vari accendini, caricabatterie"
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01:14
"Quando sparano stai a terra, testa in direzione opposta alla provenienza dei colpi, copriti le orecchie e tieni la bocca aperta e poi non guardare il nemico"
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01:34
Sono Cecilia Sala e questo è Stories, un podcast di Chora Media che vi racconta una storia dal mondo, ogni giorno.
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01:56
Esistono varie direttrici da cui i russi potrebbero entrare e se sei in uno di quei punti di accesso, probabilmente hai già cominciato a fare alcune delle cose che sono sul manuale.
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02:07
Le prime voci sono quelle da fare subito, scorte e provviste, le ultime voci riguardano come comportarsi nel caso la tua zona diventasse una zona di combattimento.
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02:19
In
Ucraina
, infatti, potrebbe succedere un disastro.
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02:22
Il peggiore conflitto in
Europa
dalla Seconda Guerra mondiale.
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02:27
Oppure potrebbe non succedere nulla, cioè le provocazioni della
Russia
, le truppe e le armi che hanno spostato al confine con
l'Ucraina,
potrebbero essere solo una dimostrazione di forza e uno strumento di pressione per ottenere risultati al tavolo diplomatico con gli occidentali.
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02:45
Ieri però, le borse di tutto il mondo segnavano guerra e gli
Stati Uniti
hanno messo in allerta ottomila cinquecento soldati che devono tenersi pronti a intervenire in qualsiasi momento, ma attenzione non in
Ucraina
, solo nei paesi vicini che sono alleati degli americani.
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03:03
Se qualsiasi cosa accada, gli uomini in
Ucraina
non entreranno, le armi possono entrare e infatti un aereo cargo americano ne ha scaricate novanta tonnellate a
Kiev
.
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03:19
Come sapete, per gli americani i soldati russi ammassati al confine preparano un'invasione, mentre per il
Cremlino
noi occidentali siamo paranoici e isterici per natura e non c'è nessuna invasione.
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03:31
Quelle sono esercitazioni e visto che i soldati sono comunque sul territorio russo, beh sul loro territorio si muovono come gli pare.
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03:40
L'Ucraina
è in mezzo ed è spaventata.
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03:44
Forse ora c'è una nuova guerra, mentre la vecchia nell'est non è mai finita.
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03:49
Certo, c'è stato un cessate un fuoco nel duemila quindici, è finito il peggio ma ancora adesso, tutte le settimane, la tv
ucraina
racconta le storie di soldati che muoiono in quelle trincee.
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04:03
Una serata tipo sul fronte orientale funziona più o meno così.
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04:08
Sono le otto di sera e il capitano Branitzky, che sta facendo un pattugliamento, sente il fuoco di una mitragliatrice, i colpi sono molto vicini, è buio e non si vede niente.
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04:20
Almeno fino a quando non arriva un bagliore, che fatto così significa una granata con propulsione a razzo.
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04:26
Il bagliore illumina la neve e il capitano a quel punto si ferma e cerca riparo.
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04:32
Dice: "Succede tutte le notti, a volte è molto più pesante, a volte è come stasera. Se è come stasera va bene"
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04:41
La regola è solo questa, non si deve reagire perché ogni movimento potrebbe costituire un pretesto per i russi per entrare.
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04:51
A sparare dall'oscurità al capitano sono i separatisti ucraini, quelli che si sentono russi e sono finanziati, motivati e addestrati dai russi.
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05:02
Sono quelli che pensano che abbia ragione
Vladimir Putin
, che di recente ha scritto un trattato storico in cui sostiene, in buona sintesi, che ucraini e russi sono un unico popolo, che devono stare insieme e che la lingua
ucraina
è poco più che un dialetto.
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05:17
Quel trattato ovviamente aveva allarmato gli occidentali perché sostanzialmente lì è come se Putin dicesse,
l'Ucraina
è mia.
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05:26
Quando alle parole si sono aggiunte le immagini dei satelliti in cui si vedono decine di migliaia di soldati russi al confine,
l'Ucraina
è diventata il centro del mondo.
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05:37
Ieri questo allarme generale ha raggiunto il picco, ma oggi il ministro della Difesa ucraino ha detto una cosa importante: "Al momento le
Forze Armate Russe
non hanno creato unità di attacco tali da poterci invadere domani".
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05:52
Io stamattina ho sentito un po' di persone a
Kiev
, tra cui anche un diplomatico che mi ha detto questa cosa: "Non ci vogliono invadere adesso, vogliono farci impazzire. È una guerra di nervi, vogliono dimostrarci che sono troppo forti, che possono fare di noi quello che gli pare e vogliono che viviamo nella paura, che ogni giorno ci svegliamo e pensiamo" Forse oggi Putin si riprende quello che pensa essere suo, cioè noi ".
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06:21
Insomma, il manuale in caso di emergenza o guerra, va conservato con cura perché può tornare utile in qualsiasi momento.
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06:35
Stories è un podcast di Cecilia Sala, prodotto da Chora Media.
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06:39
La cura editoriale è di
Francesca Milano
, l'advisor
è Pablo Trincia
, la producer è
Monica De Benedictis
, il sound designer è Daniele Marinello, la sigla e la supervisione del suono e della musica sono di Luca Micheli.
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