Lo scambio di idee e di opinioni è indispensabile per la crescita, sia quella personale sia quella delle istituzioni. Nonostante la sua giovane età , Marco lo sa bene e si mette in gioco partecipando alla conferenza sul futuro dell’Europa.
Read more
Talking about
Speakers
(2)
Marco Ponticcia
Mario Calabresi
Transcript
Verified
00:06
Chora.
Share
Marco Ponticcia
00:12
Quando siamo arrivati la prima cosa che ci hanno detto nell'introduzione che a me m'ha toccato tra virgolette molto e che praticamente li ogni persona seduta, nella plenaria rappresentava due milioni e cinquecentomila europei.
Share
Mario Calabresi
00:28
Nel millenovecentottantacinque
l'Europa
ancora dieci stati
Germania
,
Francia
,
Italia
,
Paesi Bassi
,
Belgio
,
Lussemburgo
,
Danimarca
,
Irlanda
,
Regno Unito
e Grecia.
Share
00:38
Nello stesso anno viene firmato il primo accordo di
Schengen
tra il
Benelux
, la
Francia
e la Germania ovest.
Share
00:44
Sempre quell'anno
Gianni Morandi
pubblica il disco uno su mille che rimane per diciannove settimane in classifica.
Share
00:54
Io sono
Mario Calabresi
. Questo podcast si chiama storia
d'Europa
ed è prodotto da Choramedia in collaborazione con il
Parlamento Europeo
.
Share
01:08
Uno su mille ce la fa, appunto, cantava
Gianni Morandi
e sembra un'impresa ardua, nel caso di Marcus Ponticcia, la voce che avete sentito all'inizio e con cui facciamo questo viaggio oggi, ce la fa invece uno su due virgola cinque milioni.
Share
01:23
Improbabile è dire poco.
Share
01:24
Basta pensare che ogni anno la probabilità di essere colpiti da un meteorite sono, una su una virgola sei milioni.
è sembrata incredibile nel vero senso della parola.
Share
Marco Ponticcia
01:37
Io stavo parlando con mia madre ha chiamato al numero fisso, che tra l'altro numero fisso noi non usiamo mai, è proprio nascosto come telefono e ha risposto mia madre credendo fosse non lo so una chiamata al solito di un call center no classica tant'è che io stavo continuando a mangiare tranquillamente.
Share
01:54
Cioè mia madre stava per rimettere giù, però la ragazza ha intimato appunto che non si trattava di uno scherzo e che era una possibilità interessante.
, poi a dublino, cioè mi sembrava veramente una cosa folle.
Share
Mario Calabresi
02:27
Marco ha vent'anni studia economia ad
Ancona
ed è un grande appassionato di politica.
Share
02:32
Si definisce proprio così, cosa abbastanza rara di questi tempi e forse proprio per questo ricevere la chiamata da
Strasburgo
gli è sembrata una cosa fin troppo bella per essere vera, tanto che appena messo giù il telefono fisso Marco da bravo millennial ha preso il cellulare e ha cercato informazioni sui social.
Share
Marco Ponticcia
02:50
Poi mi sono un pochino documentato su magari chi è che era che mi aveva chiamato appunto e queste cose qui.
È andata così, è andata che Marco è partito e quello è stato il suo primo viaggio da solo.
Share
03:21
Partenza
Pesaro
, destinazione
Strasburgo
.
Share
Marco Ponticcia
03:25
Da solo non non ero mai partito, ho preso un aereo con un mio amico in per Marsiglia, quest'estate però da solo no, è la prima volta.
Share
03:34
Sono stato in
Francia
due volte e quindi sempre con L'aereo e anche con i miei genitori si avevo preso altre volte l'aereo, insomma, però prima esperienza come viaggio da solo.
e poi tramite un bus che saremmo stati accompagnati fino all'hotel di
Strasburgo
.
Share
04:03
E la cosa curiosa è appunto dopo aver cercato per un po' di tempo, insomma, questo bus che portasse fino a
Strasburgo
.
Share
04:11
Alla fermata, ho subito pensato e ho trovato un ragazzo, insomma che aspettava, ho subito pensato che potesse far parte dello stesso progetto.
Share
04:20
Quindi ho subito chiesto Insomma, se fosse italiano e cosa stava facendo li in quel momento.
Share
04:26
E in pochi minuti abbiamo capito che eravamo stati chiamati per la stessa causa e dopo è sopraggiunta anche un'altra ragazza, anche lei chiamata per la stessa motivazione.
Share
04:36
E la cosa curiosa è che in tutto questo io sono vengo da
Pesaro
, paese con discretamente pochi abitanti e nel bus per andare fino a
Strasburgo
.
Share
04:46
Ho trovato un'altra signora che veniva appunto da
Pesaro
, che abita a pochi metri da casa mia e non me lo sarei mai aspettato.
Share
Mario Calabresi
04:54
Ascoltando il racconto di Marco mi sono ricordato del mio primo viaggio da solo, senza i genitori.
Sono passato da Salisburgo, mi sono fermato lì e poi ho continuato e ricordo la sensazione di libertà , ma ancora più libero mi sono sentito molti anni dopo, quando è nato l'euro.
Share
05:27
La notte in cui è nato l'euro, era capodanno, lavoravo per la stampa ed ero stato inviato a
E ricordo che a mezzanotte esatta Prodi fece un bancomat e coi primi euro che circolavano nell'unione comprò un mazzo di fiori per la sig. Signora Flavia, sua moglie.
Era sostanzialmente una celebrazione, oppure se era vero e ritirai anch'io i miei euro.
Share
06:15
Io però non comprai un mazzo di fiori, ma la mattina dopo scelsi di spendere i miei primi euro per una fetta di sacher torte.
Share
Marco Ponticcia
06:24
La cosa che mi ha, diciamo tra virgolette ha lasciato il segno di più, oltre chiaramente alla bellissima esperienza in generale, ma anche all'esperienza poi di democrazia è quella che è stata diretta ad entrare in
Parlamento
la prima sera dopo il viaggio, quindi anche non aver sperimentato appunto questo spostamento da casa e la prima sera arrivati all'albergo ci aspettava questa cena a buffet dove, praticamente i posti non non erano assegnati erano completamente casuali.
Share
06:54
E poi poi parlando con lo staff, ho anche chiesto appunto informazioni, ed era così volontariamente e praticamente dal niente ci siamo trovati in gruppi completamente eterogenei a parlare in inglese cosa per me, magari anche nuova essendo in
Italia
e ho sentito veramente, li nella prima sera, un clima europeo a trecentosessanta gradi.
Share
Mario Calabresi
07:15
Ma come si fa a raccontare un'esperienza del genere a chi non ci è stato?
Share
07:19
Come si può trasmettere quel sentimento di curiosità mista, emozione e anche al senso di inadeguatezza, che sempre ci aspetta dietro l'angolo quando ci troviamo in una situazione tanto più grande di noi?
Io sostanzialmente fino alla settimana prima era un pochino tutto in dubbio, dovevo partire mi avevano mandato questi biglietti aerei, però insomma fino alla settimana prima non avevo capito benissimo nemmeno io.
Share
07:47
Però poi il ritorno insomma, quando mi hanno chiesto ho provato a spiegargli però, insomma, è molto difficile.
Share
07:55
Comunque sia, sembra quasi uno scherzo, quindi cioè è anche comprensibile il fatto che, è anche difficoltoso dal punto di vista della probabilità e quindi anche dal punto di vista statistico è una cosa un pochino improbabile e quindi è anche difficile, è difficilmente comprensibile, magari per coetanei.
Share
08:10
Insomma, a gli amici non si capacitano del fatto che fossero scelte persone in maniera random che mi avessero chiamato.
Share
08:16
Credevano che, per esempio non fosse andato con i voti.
Share
08:19
Non so che abbia sì vinto non avevano capito che fosse un evento organizzato dall'unione europea, per questo tipo di esercizio e credevano fosse un progetto, magari con l'università .
Share
08:29
Poi comunque sia, come detto prima, faccio economia, quindi i miei amici no, seguono le mie amiche, quindi è stato interessante anche anche per loro capire anche che fosse stato insomma, questa cosa qui.
Share
Mario Calabresi
08:41
Non è facile essere catapultato da un'aula universitaria a un'aula del
Parlamento Europeo
, dover prendere la parola davanti a tante persone e sentire sulle proprie spalle il peso di quei due milioni e mezzo di persone che in quel momento, grazie a questa strana lotteria, stai rappresentando.
Share
Marco Ponticcia
08:59
La cosa interessante, dicevo, è che praticamente queste erano persone, ma io in prima persona che esprimevano opinioni nella media quindi quelle che possono essere l'opinione del vicino di casa l'opinione che magari esprimi con i tuoi amici al bar.
Share
09:13
Ma la cosa interessante qual è, il fatto che questa opinione è stata espressa nelle aule all'interno del
Parlamento Europeo
è cosa insomma ben diversa.
Share
09:23
Però io penso che l'obiettivo è proprio quello di raccogliere un campione dalla popolazione di un'opinione media insomma.
Share
Mario Calabresi
09:31
Nel mondo del lavoro oggi una delle capacità più richieste è quella di saper lavorare in gruppo.
Share
09:36
Marco è ancora all'università , eppure grazie a questa esperienza ha potuto mettere alla prova questa sua attitudine che gli sarà molto utile una volta terminati gli studi.
Share
Marco Ponticcia
09:46
Il lavoro finale, insomma, è stato quello di proporre delle idee che sono state poi votate all'interno della commissione e solo le migliori cinque idee più votate venivano poi presentate a quello che era il panel generale.
Share
Mario Calabresi
10:01
Come stiamo scoprendo in questo podcast, tutte le persone che sono state coinvolte in questo progetto europeo hanno sentito forte la responsabilità di questa chiamata e hanno cercato di portare idee, riflessioni costruttive per rendere
l'Europa
qualcosa di concreto.
Share
10:16
Anche Marco ho avuto questa impressione e ha dato il suo contributo.
Quindi ti ti metti in vesti istituzionali, visto tutte persone molto proattive, quindi tutte persone molto, come se fossero lì veramente per fare un lavoro serio, come è giusto che sia.
Share
10:50
Comunque sia, persone molto proattive, come se in quell'ambiente ti classi veramente in toto.
Share
10:56
Mi sento tuttora molto privilegiato avere la possibilità di partecipare a questo progetto e penso che veramente sia una cosa molto, molto bella e molto, molto formativa.
E spesso è proprio durante i viaggi che succedono le cose più incredibili.
Share
Marco Ponticcia
11:45
Anche a Marco è andata più o meno così.
Share
11:48
Io i biglietti di airfrance sia del treno che dell'aereo e praticamente io non ho fatto il check in, non avevo capito bene come si facesse del treno e io ho passato tutto il tempo da