Si poteva schiacciare un'orma sulla luna e non si poteva schiacciare la palla in un canestro. Due anni prima della missione dell'Apollo undici l'associazione del basket nei college, la NCAA, aveva messo al bando quel gesto che i difensori consideravano un insulto, la rottura di una regola non scritta e nel frattempo si rompevano anche i tabelloni. Il pretesto fu quello, il divieto accampava come scusa gli incidenti, qualcuno gonfiò la cifra dei giocatori feriti fino a millecinquecento. La chiamarono Lew Alcindor Rule, dal nome dell'universitario diventato il sultano della schiacciata, lui, il futuro, Kareem Abdul Jabbar.