Sunday, Apr 25, 2021 • 11min

2. Un pescatore di uomini

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La storia della Olivetti parte dalle acute intuizioni del fondatore David Camillo, che inizia dalla produzione di macchine da scrivere. Ma la vicenda assume toni davvero rivoluzionari quando la presidenza dell’azienda viene assunta dal figlio Adriano, lungimirante e geniale, acuto e assiduo selezionatore dei propri collaboratori, capace di una visione a 360° che trasforma la Olivetti da semplice luogo di lavoro in una realtà sociale e di condivisione che provvede anche all’istruzione professionale, ai servizi sociali, al tempo libero, alle attività culturali, ai trasporti e alle abitazioni dei propri lavoratori.
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(1)
Paolo Colombo
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Paolo Colombo
00:01
Mi chiamo
Paolo Colombo
e insegno storia
all'Università Cattolica
di
Milano
. Per anni i miei studenti mi hanno assillato, lamentandosi, perché. La storia che gli era stata insegnata era noiosa e a un certo punto anch'io mi sono stufato e ho cominciato con un format che si chiama storia narrazione, a mettere in piedi degli.
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00:21
Vi racconto quindi come riesca a produrre il primo
personal computer
della storia, ma poi alla fantastica opportunità vada perduto. Una storia che non bisognerebbe mai stancarsi di raccontare agli italiani per ricordarci che sappiamo essere molto migliori di come si dice.
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00:42
Tutto parte da
Samuel David Camillo Olivetti
, che nasce a
Ivrea
il tredici agosto. Milleottocento sessantotto. Laureato in ingegneria, fa esperienza in
Inghilterra
e negli
Stati Uniti
, alla
Stanford University
. Li vede la macchina da scrivere.
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00:55
Pensa che quello sarà il futuro quando torna ad
Ivrea
fonda nel 1908 l'ingegner
Olivetti
e ci prima fabbrica nazionale, macchine per scrivere e l'azienda va alla grande.
Camillo
avrà sei figli e tanto il padre è pragmatico quanto il primogenito.
Adriano
è un sognatore.
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01:15
Così
Camillo
per contrappasso educativo domanda in fabbrica già quattordici anni e poi a laurearsi in ingegneria chimica a
Torino
curiosissimo.
Adriano
viaggia anche lui negli
Stati Uniti
che ama perché, dice lí. In cinque anni, sotto il profilo scientifico, industriale e culturale, capitava ciò che in
Italia
succedeva in venticinque diventa presidente
dell'Olivetti
nel '38 l'azienda.
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01:39
Per lui non è semplicemente il luogo di lavoro, ma luogo sociale di condivisione. Una realtà che provvede anche all'istruzione professionale ai servizi sociali, al tempo libero, all'attività culturale, ai trasporti, alle abitazioni dei propri lavoratori.
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01:53
La nota nel suo diario imparai ben presto a conoscere, odiare il lavoro, inserire una tortura per lo spirito che stava imprigionato per delle ore che non finivano mai nel nero, nel buio di una vecchia officina.
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02:08
A
Ivrea
. Così sotto la sua direzione, si costruiscono nuovi edifici industriali, uffici, case per dipendenti e mense progettati dai più prestigiosi architetti del tempo come Figini,
Pollini
e
Zanuso
. Edifici che sono pensati per essere ambienti accoglienti, in grado di giovare all'umore dei dipendenti, di abbellire il paesaggio, di inserirsi armoniosamente nell'ambiente.
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02:30
Per
Adriano
, infatti, l'urbanistica disciplina superiore alle altre perché organizza attorno a sé tutti gli elementi della società. Non a caso
Adriano
viene prima nominato direttore del piano regolatore della
Valle d'Aosta
e poi presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica.
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02:45
Nel 1955
Olivetti
fonda l'istituto per il rinnovamento urbano e rurale del Canavese, per promuovere in pratica startup industriali agricole nella regione.
Adriano
precisa convinzione La ricchezza deve ricadere soprattutto sul territorio e non sugli azionisti.
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03:02
E l'impresa deve collocarsi nel territorio. Ha in mente contadini, operai e impiegati che tornano a casa nei piccoli paesi dove vivono e non nella periferia di una città fabbrica è, infatti, istituisce appositi servizi di altri. Ma non finisce lì.
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03:18
Grazie alle strutture create in azienda, nelle pause di lavoro i dipendenti chiedono in prestito libri in biblioteca, si godono spettacoli musicali o mostre, sfogliare le riviste in enoteca oppure se ne stanno comodamente spaparanzati in terrazza a prendere il sole. Il venerdí.
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03:32
Nel salone dei 2.000 capita di ascoltare
Gassman
, ma che recita poesie, di assistere a uno spettacolo del
Piccolo Teatro di Milano
, di vedere dal vivo grandi campioni dello sport come
Coppi
e
Bartali
, o di partecipare a un dibattito con intellettuali del livello di Moravia e
Pasolini
. E non è ancora tutto in
Olivetti
già negli anni quaranta e cinquanta vengono organizzati corsi di lingua e seminari di formazione politica.
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03:56
Il sistema di welfare e all'avanguardia il regolamento Assistenza Lavoratrice
Olivetti
prevede addirittura nove mesi di maternità e assistenza medica per madri e figli, contro i due previsti per legge, a cui si aggiunge un contributo economico per ogni nascita, assistenza medica in anticipo sui tempi.
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04:13
Pensiamoci, cosa poteva voler dire allora viene estesa anche a malinconia e sindromi depressive. Due architetti sono gratuitamente a disposizione delle famiglie, dei dipendenti che vogliano costruire case per edificare con gusto e razionalità.
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04:30
C'è bisogno di dire altro.
Adriano
è uno che mette la dignità rispetto l'umanità. Prima di tutto mi è capitato di sentirmi riferire un aneddoto che non riesco mai a non raccontare. Un giorno d'inverno
Adriano
passa in auto davanti alla mensa della fabbrica sul ciglio della strada, cioè un manutentore che mangia il freddo in compagnia di altri operatori.
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04:51
Adriano
che dall'autista di fermarsi, scende dall'auto e chiede perché stiamo non immensa? E quelli "Oh ingegnere, buongiorno. Sa, ci hanno detto che siamo sporchi. Vede, abbiamo lavorato tutta la mattina".
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05:04
Adriano
in tre mesi chiede spiegazioni. "Vede ingegnere, quelli là sono tutti sporchi. La mensa..." "Va bene, va bene, mi apparecchia un tavolo?" I signori sono miei ospiti.
Adriano
si siede e mangia con gli operai.
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05:19
Il manutentore la sera torna a casa e racconta l'accaduto alla moglie incinta e liberi decidono il nome del bambino. E lui, divenuto adulto, che ci ha raccontato la vicenda, deve sapere come si chiama: Adriano. I genitori quella sera hanno pensato che non c'era a nome migliore per il nascituro
Adriano
, come scrive
Altiero Spinelli
e un pescatore di uomini.
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05:43
Si è calcolato che tra il 1945-1960 effettuato personalmente quasi il novantacinque percento dei colloqui di assunzione dei propri dirigenti, per lui è fondamentale che si reclutano persone libere nel giudizio aperte agli interessi sociali e culturali.
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05:58
Non per forza degli specialisti la curiosità e la disponibilità da prendere sono basilari la propensione all'innovazione, il talento umano, addirittura delle ossessioni.
Adriano
è uno che lascerà poco o niente ai propri eredi.
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06:12
Il profitto deve essere destinato prima di ogni cosa gli investimenti, soprattutto in ricerca e sviluppo, poi alle retribuzioni, ai servizi sociali solo alla fine agli azionisti, con il vincolo di non creare mai disoccupazione.
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06:26
Adriano é uno che attrae nei quadri dell'azienda letterati, artisti, architetti e scienziati sociali del tempo, Giorgio fu a
Claudio Napoleoni
,
Pietro Rossi
,
Cesare Musatti
,
Luciano Gallino
, tanto per dire non è un mecenate, ma sono una trasformazione del rapporto tra intellettuali e industria.
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06:44
Nel 1946 dà vita alla casa editrice
Edizioni di Comunità
. Vuole promuovere le tendenze più stimolanti della nuova cultura internazionale italiana nel tentativo di provinciali usarla. La casa editrice mostra interesse non solo come sarebbe logico per le tematiche legate all'industria e alla tecnologia, ma anche per l'esperienza religiosa, la filosofia e le scienze sociali.
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07:07
Da
Kierkegaard
sara passando per
Friedman
,
Adriano
compra persino i diritti di alcune opere di
Hemingway Hemingway
, avete presente quello dei Il vecchio e il mare. Era un vecchio che pescava da solo su una barca a vela della corrente del golfo.
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07:25
Ed erano ottantaquattro giorni ormai che non prendeva. Fece dai primi quaranta giorni lo aveva accompagnato un ragazzo, ma dopo quaranta giorni passati senza che prendesse neanche un pesce, i genitori del ragazzo gli avevano detto che il vecchio ormai era decisamente definitivamente sala, che è la peggior forma di sfortuna.
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07:44
Il ragazzo li aveva aggrediti andando in un'altra barca e prese tre dei pesci nella prima settimana. Era triste per il ragazzo, vede arrivare ogni giorno il vecchio con la barca.
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07:58
Insomma,
Adriano
è uno che fa cose decisamente fuori dal comune. Mi stupisce che una così scrive articoli e saggi nei quali demolisce la funzione politica della partitocrazia, che sogni di ricostruire una società a misura, d'uomo la comunità e che su questa base i fondi un movimento al di fuori della politica ufficiale.
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08:16
Mi stupisce che una così quando mette un piede in quella stessa politica ufficiale, dando in pegno le proprie azioni Olivetti per pagarsi la campagna elettorale, riceva soltanto pochi consensi e molte alzate di spalle.
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08:28
Mi stupisce che una così attacchi classe imprenditoriale, sindacati, governo e potere centrale per avere investito male e in malafede e aver frenato lo sviluppo italiano. Mi stupisce che
Fiat
non compra i prodotti
Olivetti
che gli ordini che il comune di Roma mette all'embargo sulle macchine da scrivere di
Ivrea
.
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08:48
Ma la faccia di tutto e tutti
l'Olivetti
funziona alla grande, cresce a ritmi stratosferici e dall'estero. Piovono i riconoscimenti
l'Olivetti
di
Adriano
dopo una drastica razionalizzazione aumenta incredibilmente la produttività. Nel 1946 ci volevano dodici ore per montare una macchina da scrivere nel millenovecento cinquantotto.
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09:10
Le ore si riducono a quattro e mezzo. Negli stessi dodici anni la produzione dell'azienda aumenta quasi dieci volte le esportazioni di diciassette l'occupazione più che raddoppia i salari medi, quasi quadruplicato.
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09:22
Crescono le filiali concessionarie, le consociate d'accordo e in generale, mica solo a
Ivrea
. Il boom economico esplode in tutto il mondo. Nel 1950 siamo noi che andiamo a conquistare
l'America
. Viene fondata la Olivetti Corporation of America. Viene acquisita al 70% l'antica, gigantesca azienda di prodotti per l'ufficio del commercio etico.
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09:46
Alla fine del 1958 il numero di dipendenti su scala globale di circa 25.000 tra il 1945 e il 1959 esce un nuovo prodotto ogni otto mesi. Roba che neanche la
Samsung
di oggi.
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10:08
E a questo punto uno si immagina sporco di grasso incollato alla catena di montaggio quindici ore al giorno con turni da incubo. E invece nel cinquantasei
Olivetti
può ridurre l'orario di lavoro da quarantotto quarantacinque ore settimanali a parità di salario, anticipando di alcuni anni contratto nazionale' l'anno dopo prima della maggior parte delle aziende europee arriva al sabato festivo, sempre a parità di salario.
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10:32
Gli stipendi, come se non bastasse, sono più alti anche del cinquanta percento sessanta mila lire contro le quarantamila lire dalla media nazionale di categoria.
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10:41
Per molti lavorare a Ivrea e un sogno è solo questione di soldi e contratti di lavoro? No. Nello stesso anno la media dei libri dati in prestito dalla biblioteca raggiunge la cifra di 6.000 al mese. Qualche libro viene anche rubato, ma
Adriano
se ne rallegra. Probabilmente pensa nel futuro questa roba dai suoi in gara.
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