Monday, May 23, 2022 • 13min

Oggi per Domani - Linkontro - 1° giorno

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Giovedì 19 maggio, primo giorno de Linkontro, l'evento di NielsenIQ. Apre Luca De Nard, Managing Director NielsenIQ Italia, prima di passare la parola a Vincenzo Perrone, professore di organizzazione aziendale dell’Università Bocconi, che introduce il concetto di policrisi. Si parla poi di incertezze economiche con Andrea Boltho, del Magdalene College di Oxford. A seguire si affrontano i possibili scenari della guerra in Ucraina insieme a Paolo Magri, Vice Presidente Esecutivo dell’ISPI e docente di Relazioni Internazionali all’Università Bocconi, intervistato da Andrea Cabrini, direttore di Class CNBC. A chiudere la giornata Mario Calabresi, giornalista, scrittore e fondatore di Chora Media, con tre storie commoventi tra cui quella di Ilona, che non è mai stata al volante di un'auto, ma è riuscita a guidare per 690 chilometri pur di fuggire dalla guerra.
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Talking about
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Speakers
(6)
Francesca Milano
Mario Calabresi
Vincenzo Perrone
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Transcript
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00:07
Chora.
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Francesca Milano
00:11
C'è una frase di uno scrittore francese, Jean-Claude
Izzo
, che dice così: "Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice".
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00:20
Ecco al Forte Village Resort di Santa Margherita Di Pula, che si trova nella costa sud della
Sardegna
, questa piccola verità diventa evidente. L'aria di mare in qualche modo rende tutto più luminoso, più limpido. Eppure, di questi tempi, sintonizzarsi con il concetto di felicità non è semplice. Prima la pandemia, poi la guerra, hanno reso il nostro futuro sempre più incerto.
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00:48
Ed è proprio di incertezza che si è parlato all'incontro. Storico evento organizzato da NielsenIQ che coinvolge manager, giornalisti e personalità che, per continuare a usare una metafora marittima, possono aiutarci a comprendere meglio in quali acque, non proprio tranquille, stiamo navigando e soprattutto quale rotta seguire per cercare di cambiare le cose.
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01:19
Sono Francesca Milano, sono una giornalista e questo è Oggi per domani, un podcast di Chora Media promosso da Linkontro NielsenIQ, l’evento annuale che riunisce la comunità del largo consumo per tracciare la strada verso il futuro. In un presente complesso e incerto vogliamo alzare lo sguardo per provare a leggere i tempi che ci aspettano.
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Luca De Nard
01:50
Ben arrivati, bentornati e ben ritrovati. Per me è un grandissimo onore aprire ufficialmente i lavori de Linkontro duemila ventidue.
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Francesca Milano
02:03
Giovedì diciannove maggio duemila ventidue, Luca De Nard, che è il managing Director di NielsenIQ
Italia
, ha salutato così il pubblico all'inizio della prima giornata dell'evento. De Nard ha ricordato che non è la prima volta che il mondo vede una guerra o una pandemia, basti pensare all'influenza spagnola. C'è una sorta di ciclicità degli eventi.
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02:26
La prima edizione de Linkontro è stata nel millenovecento ottantaquattro, quindi questo stesso palco ha visto susseguirsi diverse crisi. Eppure questo momento storico ha una particolarità che De Nard ha riassunto così:
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Luca De Nard
02:42
Son passati quasi quarant'anni, stiamo affrontando le stesse sfide. Tutti assieme. Credo che la vera difficoltà per noi tutti è che tutte queste sfide si stanno incastrando tutte allo stesso momento.
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Francesca Milano
02:55
Questo concetto è tornato più volte anche durante gli interventi successivi. Vincenzo Perrone, professore di Organizzazione aziendale
all'Università Bocconi
, ha citato il filosofo
Mauro Ceruti
e la sua definizione di policrisi. Ma soprattutto ha ricordato che la paura non è una buona consigliera.
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Vincenzo Perrone
03:16
La paura della guerra, la paura delle conseguenze che può avere sull'economia, la paura che ci spinge a chiuderci e a irrigidirci e questa è la cosa più pericolosa, perché proprio nel momento in cui dovremmo aprirci, dovremmo diventare più flessibili nella maniera di pensare, nella maniera di agire, dovremmo essere anche più coesi tra di noi. L'unico modo, l'unica arma che abbiamo è proprio quella di acuire la comprensione e cercare di capire. Capire quello che sta succedendo non è facile perché ci troviamo in un'epoca, che un filosofo come
Mauro Ceruti
, ha chiamato l'epoca delle policrisi.
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Francesca Milano
04:00
Nella prima puntata di questo podcast Guido Brera, che è un uomo di finanza, ma anche uno scrittore e un editore, ha fatto un ragionamento sulla paura che mi ricorda molto quello del professor Perrone. Brera ha detto che solitamente siamo abituati a levarci il dente e poi iniziare un processo di guarigione.
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04:18
Ora invece viviamo in un'epoca in cui il dolore si sta stratificando e questo ovviamente ci fa paura. Quando usciremo da questo meccanismo, però, ci sarà una gioia enorme. Uno dei modi per voltare pagina è stare insieme, vivere nella collettività. E poi, certo, bisogna cercare di comprendere il contesto in cui viviamo. Ma come si impara a comprendere il presente? A vedere le connessioni tra le diverse sfide che ci troviamo ad affrontare?
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Vincenzo Perrone
04:48
L'intuito è importante perché ci permette di fare quei collegamenti rapidi che la mente razionale fa molta più fatica a fare. E va coltivato, come? Ci sono delle fonti di ispirazione, di quella parte del cervello che ci consente di rimanere aperti, che chi tra voi coltiva sa il valore che possono aggiungere e dare a ciascuno di noi.
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05:10
Trovate il tempo per studiare, connettere i punti, mettere insieme queste cose richiede del tempo, richiede la capacità di essere non troppo stanchi quando tornate a casa e anziché mettere la musica, magari ascoltarsi il podcast di qualcuno che queste cose ce le ricorda e ce le spiega.
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05:28
Prima di osservare il quadro, mettete in discussione gli schemi. La cornice è importante, come definisci il problema ti guiderà nella soluzione. E se sbagli la definizione del problema, se fai a pezzi quello che doveva rimanere unito, sicuramente la risposta non sarà adeguata.
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Francesca Milano
05:50
Bisogna cercare di mantenersi attivi e ottimisti, insomma, ma se ci sentiamo disorientati non dobbiamo rimproverarci troppo. Andrea Boltho del
Magdalene College
di
Oxford
ha parlato delle incertezze, soprattutto economiche, che ci siamo ritrovati ad affrontare in pochissimo tempo.
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Andrea Boltho
06:08
Siamo passati attraverso tre shock consecutivi: nel duemila e venti la pandemia, nel duemila e ventuno l'inflazione. L'inflazione è molto peggiorata a causa della guerra, ma c'era già nel ventuno, accelerava già nel ventuno e ora naturalmente la guerra.
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Francesca Milano
06:23
Ed eccoci arrivati all'incertezza più grande di tutte: la guerra.
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06:30
Una tragedia che costringe tutti a porsi delle domande sul presente e sul futuro. Andrea Cabrini, direttore di
Class CNBC
e presentatore dell'evento, ha intervistato Paolo Magri, vicepresidente esecutivo dell'ISPI e docente di Relazioni internazionali All'Università Bocconi. Magri ha descritto i tempi in cui ci troviamo con un'immagine molto potente.
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Paolo Magri
06:53
Immaginate di correre una, una... di decidere di correre una maratona in un momento molto speciale, di transizione della vostra vita. In un momento in cui state separandovi dal vostro partner, avete appena deciso di fare una transizione, di cambiare la vostra alimentazione, diventare vegetariani e siete convinti, da qualche strano motivo, a fare la maratona con una borsa molto pesante.
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07:20
Nonostante tutti queste difficili transizioni, correte i primi quarantun chilometri della maratona e rimane l'ultimo miglio. Chi ha fatto le maratone sa che è il più delicato, quello delle gambe non contano è la testa che ti fa andare avanti... e state intravedendo il segnale di arrivo, e un altoparlante dice: "Cambio di programma. Anziché l'ultimo miglio ci sarà una gara di pentathlon" e voi, nonostante tutto, continuate.
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Francesca Milano
07:51
Davide contro Golia, Magri ha usato questo paragone per descrivere quello che sta accadendo in
Ucraina
.
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Paolo Magri
08:04
Quello che sappiamo, ad oggi, è che la
Russia
non sta vincendo, ma che
l'Ucraina
non sta perdendo.
Golia e Davide
non sono più con un differenziale così forte. Golia è un po' meno
Golia, Davide
è un po' meno Davide, grazie anche agli aiuti che abbiamo dato. Sappiamo certamente che Putin ha perso la narrativa, la capacità di convincere qualcuno.
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Francesca Milano
08:28
Magri ha poi delineato tre possibili scenari futuri.
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Paolo Magri
08:31
Quindi il primo scenario è una guerra lunga di attrito e quindi porta a quello scenario del professor Boltho parlava prima. Lo scenario è che c'è un miracolo e si arriva a Davide e Golia più vicini, che temono tutti e due di perdere un po' rispetto al negoziato, a un... non a una pace, a un cessate il fuoco con delle forze di interposizione e un conflitto congelato che è un lungo negoziato, come successo nel duemila quattordici con la Crimea e col Donbass. Quindi un negoziato di Minsk che va avanti però non guerreggiato e la
Russia
chiede meno sanzioni, c'è qualche normalizzazione. E il terzo scenario che considero molto improbabile un regime change o in
Russia
o in
Ucraina
. Ma perlomeno in
Russia
, io lo considero molto, molto improbabile. Quindi ad oggi non lo sappiamo.
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Francesca Milano
09:17
L'incertezza può presentarsi sotto diverse forme. Può essere una crisi imprevista, la fine di una storia, una prova difficile da affrontare.
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09:29
Mario Calabresi
, giornalista, scrittore e fondatore di Chora Media, ha portato sul palco de Linkontro tre storie di persone che alla fine hanno preso una decisione. Una di queste storie ha come protagonista una donna
ucraina
di nome Ilona.
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09:45
Qualche mese fa, Ilona si è messa in macchina con sua figlia quattordicenne e il suo cane Max, ed è scappata da Černivci, la sua città. Da Černivci al confine ci sono seicentonovanta chilometri e Ilona non aveva mai guidato prima. Per convincerla a scappare e a mettersi in salvo, il marito le ha fatto due ore di scuola guida e l'ha convinta ad andare.
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Mario Calabresi
10:10
Io ho incontrato questa donna quando è arrivata al confine e aveva guidato ininterrottamente per seicentonovanta chilometri, andando così piano che è riuscita ad arrivarci con un pieno. Ma non ha.. non si è mai fermata perché mi ha detto:
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10:28
"Io non avevo ben capito come si facesse a riaccendere, quindi ho continuato ad andare piano piano piano e dicevo se mi fermo poi non ripartiamo e ogni tanto scoppiavo a piangere e mia figlia mi diceva go, mamma! go, go! Ce la puoi fare, ce la dobbiamo fare!"
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10:47
E la figlia l'ha guidata. Quando è arrivata al confine è scoppiata a piangere. C'era la coda, la macchina si è spenta e la benzina è finita. Per cui i doganieri ucraini e poi quelli rumeni l'hanno dovuta spingere. E lei ha passato il confine con la macchina che gliela spingevano. È entrata dentro e le hanno detto "Beh, adesso facciamo benzina con una tanica, lei vada". Lei ha detto: "No io..." E' arrivata fin qui... e lei dice: "Non so guidare!" Ma come non sa guidare? Da dove arriva?
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11:18
"Arrivo da Černivci!" E ha guidato fino a qui, guidi ancora.. Lei dice "No, ma io non sapevo guidare. Ho saputo guidare per oggi, ma domani non saprò guidare di nuovo e da questo momento non so più guidare". Questa donna... poi sono venuta a prenderle due amici.
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11:34
In questo momento non è ancora tornata in
Ucraina
, ma spera di tornarci presto, vive in
Liguria
con la figlia e col cane.
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Francesca Milano
11:46
La storia di Ilona è commovente non solo per il suo risvolto umano, ma anche perché ci ricorda una cosa che a volte dimentichiamo: nelle situazioni critiche noi esseri umani riusciamo a trovare delle risorse dentro di noi che non sapevamo nemmeno di avere.
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11:60
Scopriamo di essere tenaci, coraggiosi. Quando tutto sembra perduto lo spirito della vita ha la meglio, ci tiene in piedi e ci fa scoprire nuovi modi per andare avanti, metro dopo metro.
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12:21
Oggi per domani è un podcast di Chora Media promosso da Linkontro NielsenIQ. È stato scritto da Ilaria Orrù e Francesca Milano. Le registrazioni dell'evento, l'editing e il sound design sono di Andrea Girelli. Le registrazioni in studio sono di Riccardo Mazza per
Experimental Studios
. La cura editoriale è di Sara Poma e Graziano Nani. La producer è Anna Nenna. Linkontro è l'evento di NielsenIQ che tra il diciannove e il ventuno maggio riunisce la comunità professionale del largo consumo per tracciare la strada verso il domani.
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12:57
Il tema del duemila ventidue è: il tempo dell'incertezza, governare la complessità del presente, costruire il futuro con coraggio.
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🇮🇹 Made with love & passion in Italy. 🌎 Enjoyed everywhere
Build n. 1.38.1
Francesca Milano
Luca De Nard
Vincenzo Perrone
Andrea Boltho
Paolo Magri
Mario Calabresi
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