Friday, Apr 16, 2021 • 1h, 7min
J.K. Rowling
Play Episode
Di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri |
Questo episodio è realizzato in collaborazione con buddybank powered by UniCredit.
Com'è riuscita una ragazza di 25 anni a tracciare le fondamenta di un mondo che poi abbiamo abitato in tantissimi, scrivendo una saga che ha venduto cinquecento milioni di copie e che le ha permesso di essere la prima persona a diventare miliardaria grazie ai suoi libri?
Ci è riuscita aspettando un treno in ritardo. I treni, nella vita di J.K. Rowling, sono fondamentali.
E di treni, magie e identità parliamo con Drusilla Foer, nostra ospite.
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Talking about
Speakers
(4)
Michela Murgia
Drusilla Foer
Chiara Tagliaferri
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Transcript
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Massimo Temporelli
00:00
Storielibere presenta:
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00:02
Signore e signori, sta per avere inizio Morgana con
Michela Murgia
e Chiara Tagliaferri.Share
Michela Murgia
00:09
Una produzione realizzata in collaborazione con buddybank.
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Chiara Tagliaferri
00:15
Non ho mai dormito in un sottoscala, non so parlare, seppe intese. Sono una babbana e non sono stata la predestinata di niente. Eppure io sono Harry Potter perché conosco la sua solitudine e so cosa vuol dire non vedere niente.
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00:33
Io poi gli occhiali non è svanita almeno un paio di volte nella vita ho provato anche io la meravigliosa sensazione di aver sculacciato massima resa con minima spesa. A me accade millemila voglio, a me no. Ma quando è successo è stato bello.
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Michela Murgia
00:53
Ecco, non è l'eroe che avrei raccontato io. Quello che non mi piace dire alla fine è che il maschio, cioè avrei voluto, avrei voluto che avesse il coraggio che vuole regalarci una paghetta anziché un maghetto.
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01:09
Avrei voluto meno Hermione Granger, perfettina e secchiona perché davvero stereotipo rispetto a questo maghetto sarebbe stato rivoluzionario. Pensa che occasione che abbiamo perso questo avvenuto cinquecento milioni di libri e cioè l'ennesimo personaggio maschio che ce l'ha fatta.
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01:28
Benvenuti a Morgana.
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Chiara Tagliaferri
01:30
Sono io l'uomo ricco, storie di donne che non hanno avuto bisogno di sposare L'uomo con i soldi raccontate da me è Chiara Tagliaferri. Questa è la casa delle donne. Strane, diverse, scomode, controcorrente, forse antipatiche e a volte persino stronzo, ma sempre liberi fino in fondo di realizzare se stessi.
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Michela Murgia
01:55
Forse sono donne che non sposeresti o non vorreste come amiche. Però mettetevi l'anima in pace. Non sono mai stati questi i loro obiettivi. Vogliono piacersi, non compiacermi.
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02:08
Questo spazio si chiama Morgana perché lei rappresenta tutte un po' fate molto streghe, belle, terribili, insieme.
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Chiara Tagliaferri
02:18
Conosciamola meglio, dunque, la Morgana di oggi.
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Michela Murgia
02:21
Come è riuscita a una ragazza di venticinque anni a tracciare le fondamenta di un mondo che poi abbiamo abitato in tantissime, tantissime, scrivendo una saga che ha venduto 500 milioni di copie e che le ha permesso di essere la prima persona a diventare miliardaria grazie ai suoi libri.
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02:37
Ci è riuscita aspettando un treno in ritardo. Noi preghiamo di solito, oppure compriamo trucchi che non ci servivano e lei è diventata una delle donne più influenti, ricca del mondo, invece.
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02:52
I treni nella vita di Joanne Rowling sono fondamentali. Innanzitutto perché se i suoi genitori non avessero deciso di prenderne uno per andare in
Scozia
partendo lo stesso giorno e alla stessa ora dalla stazione londinese di chi scosso non si sarebbero incontrati e lei non esisterebbe.Share
03:12
Anne e Peter hanno entrambi diciotto anni quando incappano lungo in mezzo a tutto quello sferragliare di rotaie come nei film, e si sposano il trentuno luglio del millenovecento sessantacinque, un anno dopo il loro incontro. Nasce Joanna in una scenografia totalmente il potere Ana di cinquemila anime nel grossa sfasciare se si pronuncia così eri me l'hai chiesto ad Aiden la Morbidelli.
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03:55
Peter lavora come apprendista motorista. Alla anni si occupa di Giovanna e poi della sua sorellina, che arriva un paio di anni dopo. Le piace moltissimo leggere, tanto che Giovanni cresce in mezzo alle storie che la madre racconta fino a quando le storie decide di scriverle.
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04:13
Lei, la prima a sei anni con un coniglietto superstar e malattie di morbillo che si chiama appunto Coniglio, ha una migliore amica Un'ape che per coerenza chiama Signora Giovanna, leggi il racconto alla madre e Anna fà quello che faremmo tutti le dice Oh, che carino! È davvero buono. Mia madre non l'avrebbe fatto questo e poi se ne dimentica immaginando molte carriere per la figlia, ma certo non quella di scrittrice.
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04:43
Ma Giovanna non è una tipa che molla facile, tanto che racconterà di aver pensato se è davvero così buono, perché non lo fai pubblicare? Aggiungendo che dai tempi di coniglio e signora ho sempre voluto diventare una scrittrice, sebbene non l'avessi praticamente detto a nessuno, avevo paura che mi dicessero che non avevo speranze.
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Chiara Tagliaferri
05:04
Ma i traslochi della famiglia tra il e il Galles vengono utilizzati da giorni per riempirsi gli occhi delle cattedrali diroccate con i soffitti a volta e giocare con le guglie, le torri merlate e i passaggi segreti. Ogni cosa verrà assorbita, masticata e sputata fuori da questa bambina, compresi i vicini di casa con cui fa amicizia.
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05:29
I figli della famiglia Potter, Michela signora Winterbottom, a quattro porte di distanza dalla sua vivono infatti fratelli potere che lei invidia principalmente per il cognome suona morbido e divertente, mentre il suo di cognome viene continuamente storpiato in mattarello e a scuola non è piacevole essere la ragazzina mattarello, eh?
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05:59
Il potere, insieme alla sorellina, sono il suo primo pubblico, già in legge per loro storie di diamanti maledetti e faccende magiche piuttosto ingarbugliate. In lei già riposa un mondo che popolerà pescando da chi le sta intorno, preside compreso quello delle sue scuole elementari pare sia molto figo, tanto che Albus Silente sarà costruito letteralmente su di lui.
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06:27
Ah, taci! In un paesino nel Galles con tanto di castello abbarbicato su una scogliera, incontra anche il suo Severus Piton, che nella realtà è una donna. La professoressa Morgan racconterà la mia insegnante, la signora Morgan, mi spaventava a morte.
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06:45
Posizionava tutti nella classe a seconda di quanto intelligenti pensava che fossero. I più brillanti sedevano alla sua sinistra e tutti quelli che pensava fossero ottusi sedevano sulla destra. Io ero quanto più a destra fosse possibile stare senza andare a finire nel cortile.
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07:03
Mi schiaffo zero in matematica, ma alla fine è stata promossa alla seconda fila sulla sinistra, perché in è una che si sfianca sui libri, tanto che si ricorda così Ero tranquilla, miope e una schiappa negli sport. A quanto ne so, sono l'unica persona che è riuscita a rompersi un braccio giocando a netball.
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07:29
La mia materia preferita in assoluto era l'inglese, ma mi piacevano anche le lingue straniere. Raccontavo ai miei amici tranquilli e studiosi come me delle lunghe storie a puntate durante il pranzo di solito ci vedevano tutti compiere azioni eroiche e audace che non avremmo certo compiuto nella vita reale eravamo tutti troppo secchioni. Insomma, una nerd in costante ansia da prestazione, un'unione senza coraggio.
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Michela Murgia
07:55
Pazza dei libri di Louis e Zayn, hosting all'università di Exeter nel Devon, Joel studia letteratura francese e filologia, ascolta gli Smits e e Dickens e si specializza in look alla, la cantante del gruppo Grandi giochi di Casal Capelli super pancake tenerissimi, molta pelle e colori fluo a Iniziano i viaggi un anno a
Parigi
, dove insegna inglese, poi Londra
, dove lavora per Amnesty International e arriviamo al Millenovecento novanta e al treno che Joanna per nostra fortuna prende.Share
08:38
Ma prima lo aspetta per quattro ore.
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08:42
In questo periodo abita a
Manchester
, dove fa la segretaria alla Camera di commercio. Tutto serve nella vita.Share
08:49
Pensi di essere finita in un libro di Kafka e poi anni dopo ti trovi a utilizzare quella burocrazia asfissiante per spiegare come funziona il ministero della Magia di quel periodo ricorda Chiunque abbia lavorato con me può dire che sono la persona più disorganizzata della
Terra
e ne vado fiera in il Buongiorno, mentre aspetta quel treno in ritardo che la deve riportare a Londra
, le viene l'idea di questo ragazzino, un po' disgraziato, un po' predestinato che grazie alla magia svolta alla sua vita Agra nella mia mente era un piccolo orfano alla ricerca della sua identità e allievo di una scuola di maghi, racconta Capii immediatamente che scrivere questa storia sarebbe stato un vero piacere.Share
09:40
Quella sera, quindi, rientrando a casa, ho fatto l'elenco di tutti i romanzi che avrei scritto. Dovevano essere sette. Mi ci sono voluti cinque anni per organizzare tutto il materiale e definire di ogni libro. Ho scritto una storia quasi completa di tutti i miei personaggi.
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09:57
Se ci mettessi tutti i particolari, ognuno dei miei libri avrebbe le dimensioni dell'enciclopedia britannica per ognuno di loro crea infatti un albero genealogico, traccia la sua emotività e persino le allergie alimentari.
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Chiara Tagliaferri
10:14
Ma tutto questo non sarà mai letto dalla persona che le ha trasmesso. L'amore per i libri di sua madre, sempre nel millenovecento novanta anni, muore a quarantacinque anni per la sclerosi multipla, è devastata dal dolore. Per questo decide di ricominciare da zero in qualche posto dove ci sia un po' di sole attorno a lei.
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10:37
Sceglie il Portogallo rispondendo a un'offerta di lavoro, frugare piano e trova impiego come insegnante di inglese a un porto. E assieme al lavoro arriva anche il primo marito in un bar. Conosce il giornalista televisivo, lei vestita come si lui che assomiglia già strano perfettino.
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11:06
Non come se non bastasse, parlano tutta la sera di Jen hosting. E lei pensa che se il colpo di fulmine ha funzionato per i suoi genitori, perché non può funzionare anche per lei? È qui centro mettiamo perché l'azzardo del colpo di fulmine che va a finire bene nella storia di una famiglia statisticamente può realizzarsi giusto una volta.
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11:29
E poi sinceramente credere a un uomo che ti dice di amare il Genoa è difficile davvero. Alla lunga rendono meglio quelli che da subito si dichiarano estimatori di
Philip Roth
e io ne so qualcosa comunque tua. Ventisette anni e nel millenovecento novantadue lo sposi e noi che ha ventisette anni, facevamo fatica a immaginare anche solo una vacanza con il fidanzato. Ti riconosciamo comunque un gran coraggio.Share
11:57
E l'anno successivo nasce la figlia Jessica, che Joe ha chiamato così in onore di una delle sorelle Meets World, la pecora rossa della famiglia che abbandona forchette d'argento per combattere nella guerra civile spagnola con i partigiani già i nostri.
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12:12
Nel frattempo si rivela un collante troppo debole per tenere in piedi un matrimonio che fa schifo, soprattutto considerando alcune dichiarazioni rilasciate recentemente dagli organi. Ho schiaffeggiato Giovanni, ma non si è trattato di abusi sistematici. Non mi sento dispiaciuto. E'. Come se non bastasse aggiunge non c'è stata violenza domestica e neanche violenza sessuale. Non ci sono stati abusi prolungati.
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Michela Murgia
12:38
Ci torneremo su York, ma intanto
Jay Kay
prende la figlia, fa fagotto e ricomincia daccapo, trasferendosi dalla sorella a Edimburgo
per comincia il periodo nerissimo. Mentre John L'allora, primo ministro inglese, pronuncia un discorso violentissimo contro le madri single, Giovanna si trova a tentare di sopravvivere con il sussidio di disoccupazione in un appartamento piccolissimo nel quartiere a luci rosse di Edimburgo
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13:09
Vi è mai capitato di svegliarvi con solo la voglia di piangere, come se un dissennatori vi avesse succhiato via ogni felicita'? Giovanna si sente così, mentre come uno zombi continua a fare tutto quello che può, ma studia per l'abilitazione.
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13:26
All'insegnamento si occupa di Jessica, anche se dirà era una sorpresa ogni mattina a vederla ancora viva e intanto chiede un'ordinanza restrittiva contro il marito che la cerca. In
Scozia
arriva anche a pensare al suicidio e gli unici momenti in cui sta bene sono quelli in cui si parcheggia all'elefante il pub del cognato per stare un po' al caldo.Share
13:48
Mentre Jessica dorme nel passeggino, tra l'odore di birra e di fumo, lei guarda fuori dalle vetrine la Giorgia Eros School, un istituto piuttosto gotico e bellissimo, perfetto per le elezioni di stregoneria, che sta immaginando in un grande agitarsi di bacchette. Finisce il primo volume della storia del suo mago.
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Chiara Tagliaferri
14:11
Depressione e povertà sono state le molle del mio successo, dirà molti anni dopo, ma per il momento sta ancora battendo a macchina due copie del libro appena terminato eri Potter e la pietra filosofale nel millenovecento novantacinque Jens, poi dalle pagine gialle alla ricerca di un agente letterario.
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14:33
Il primo tentativo va male, il manoscritto le viene restituito, mentre il secondo agente, Christopher, che lei ha scelto per il suo cognome che le sembrava così carino, accetta di rappresentarla. In realtà anche lei avrebbe scartato la sua proposta se non fosse stato per una sua collaboratrice, Ivan, che trova quel mondo un po' inquietante, molto magico, assolutamente irresistibile.
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15:02
Cristopher fa comunque presenta Rowling che l'impresa è ardua la lunghezza giusta di un libro per ragazzi e di quarantamila parole. E lei gli ha presentato un uomo da novantamila, ma ci prova lo stesso. Lo invia undici case editrici e riceve undici rifiuti fino a quando lo chiama il presidente della di
Londra
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15:24
Ha fatto leggere i primi cinque capitoli a sua figlia. È lì che è impazzita in un mondo di uomini che non riconoscono di essere seduti su una miniera d'oro. La giovane viene salvata da una donna e da una bambina di cinque anni. Gli uomini si arricchiranno vergognosamente, ma rolling ancora di più.
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Michela Murgia
15:48
Prima dei soldi a palate, però, la casa editrice pone una condizione pubblicherà il libro solo servo ling maschera il suo nome per renderlo senza sesso. No gender. Le viene infatti detto che le scrittrici allontanano i giovani lettori maschi che sono diffidenti nell'acquistare un romanzo di una donna.
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16:10
Meno male che c'è qualcuno che lo ammette opta per tenersi la j a cui aggiunge una cappa perché era l'iniziale del nome della nonna.
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16:20
E poi jake lei richiama vagamente jay a in dunque può funzionare la tiratura è bassa e li consiglia in di continuare a cercarsi un lavoro vero, perché così non può pensare di campare. Quello che succede dopo lo sappiamo tutti. J che Volino ha venduto centinaia di milioni di libri, diventando più ricca della regina Elisabetta.
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16:44
Come ci è riuscita? E un mondo salvato dai ragazzini. Il suo certo. Ma non è il primo. Ce la magia, ma quella cioè un po' ovunque. Eppure qui la magia è molto più di qualche formuletta buffa. E i suoi sortilegi sono decisamente più strutturati di quanto si possa pensare. Gli incantesimi sono frutto della mia immaginazione, dice.
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17:07
Ho conosciuto persone che molto seriamente mi hanno detto che li stanno mettendo in pratica. E io altrettanto seriamente, gli ho detto che non funzionano personalmente. Ammetto di aver pronunciato almeno un paio di volte nella vita tra il
Nusco
e il Brusco un avada kedavra, la maledizione più terribile che ci sia nel mondo magico, quella di morte.Share
17:28
Sapevo che non avrebbe funzionato, ma era il mio modo per mandare al diavolo qualcuno, per farlo sparire. Abra Kadabra deriva infatti da una frase aramaica e significa creo ciò che dico. Il potere delle parole di dare forma alle cose, mentre a bada che labbra significa sparisci con questa parola e da qui alla formula preferita di Voldemort è un attimo e arriviamo al protagonista.
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Chiara Tagliaferri
17:57
Harry Potter decisamente non brilla per acume, per empatia, forse, ma non per intelligenza. Siamo lontani dai monti di con te è sempre il destino di mezzo, non il merito o la capacità. Per questo a Michela non piace tanto da solo non esisterebbe senza l'aiuto di hermione, appunto Ron o al bus sarebbe stecchito al primo incantesimo contro di lui.
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18:24
E qui entrano in gioco gli altri personaggi più amati. Dell'eroe stesso Rowling ha dichiarato Poco tempo fa eri mi manca molto. La cosa interessante è che non è mai stato un personaggio tanto popolare. Ho visto che in un sondaggio solo il due per cento dei lettori preferisce Perry.
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18:44
Ci sono tanti altri hobby, personaggi da amare a gridarono tutti amano a chi non piace Ron eri come quei figli che nascono ricchissimi senza aver fatto nulla. Viene al mondo pieno di magia e diventa il predestinato grazie a un incantesimo d'amore con cui la madre riesce a proteggerlo anche dalla morte.
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19:08
Eroi per caso, eroe suo malgrado, tanto che lui tutta quella roba a un certo punto non la vuole più perché riconosce di aver marchiato a fuoco molto più di una cicatrice alla memoria del male. Quando gli studenti arrivano alla scuola di magia di il cappello parlante smista in quattro case a seconda grifondoro, serpeverde, corvonero, tassorosso. I serpeverde sono le piccole.
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19:37
Seppe quelli più indomiti, ma che giocano sporco. Eri è terrorizzato definirli. E in effetti il cappello parlante ha molti dubbi. Albus Silente infatti gli dirà sei finito in grifondoro? Perché non sono le attitudini che determinano una persona, ma sono le scelte. E questo ruolo sembra esserselo dimenticato. Un po', ma ci arriveremo tra poco.
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Michela Murgia
20:05
Perry si porta addosso dunque la responsabilità del bene e la colpa del male e si sente inadatto ed è arrabbiato per questo. La rabbia, un sentimento che ti salva nella saga, un po' anche nella vita, devo dire.
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20:18
Sirius Black sopravvive alla prigionia nel carcere di Aska ban, perché odia ed è importante per un ragazzino saperlo sapere che la furia ti è concessa, che puoi coltivarla, perché ti sarà necessaria per resistere a molte cose nella vita ti dice qualsiasi sentimento proviate, vi salverà la vita anche se non saranno sentimenti buoni.
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20:42
Nulla di edificante, molto diseducativo, perché educa al coraggio delle proprie scelte. E poi i cattivi. Di solito nei libri per bambini i cattivi sono tagliati con l'accetta facilmente individuabili nel loro essere spregevole, privo di fascino, mostruosi nel significato letterale del termine.
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21:02
Qui i malvagi sono anche parecchio fighi, intriganti e abilissimi, cioè Lord Voldemort o da giovane e milioni di volte più interessante di Harry Potter. E ci affideremo a lui. Se volessimo essere sicure dell'efficacia di un incantesimo.
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21:20
Stephen King
stesso c'è di male, se ne intende. Ha detto che la temibilissima professoressa Umbridge, che insegna difesa contro le arti oscure e più riuscita di tutti i tempi dopo anni in ma veniamo all'elefante nella stanza con i suoi libri.Share
Chiara Tagliaferri
21:41
Rowling ha smantellato pregiudizi di genere e stereotipi sociali. Per anni è stata un'attiva sostenitrice del mondo LGBT a una fan che non capiva perché non avesse dichiarato che Albus Silente fosse omosessuale e lei ha risposto con un tweet forse perché le persone che sono semplicemente persone in animali fantastici, i crimini di
Grindelwald
, il secondo capitolo cinematografico dello spin-off della saga?Share
22:10
Vediamo un silente giovanissimo è, innamoratissimo di Green del volto e ruling racconta La loro relazione era incredibilmente intensa, appassionata, una vera storia d'amore come accade in ogni relazione, che sia gay o etero o di qualsiasi altro genere.
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22:29
Quello che è successo e che non si sapeva veramente cosa provasse l'altra persona. Non vuoi davvero sapere Puoi credere di sapere. Sono affermazioni potenti, capaci di spostare il pensiero di milioni di persone. No, no, no per i poteri Finisce in copertina sul Time
Jay Kay
vince più di una volta il titolo di autore dell'anno della Inglis Association.Share
22:58
Con questa motivazione che Rowling è riuscita a superare la barriera che impedisce a un'opera per ragazzi di raggiungere un riconoscimento pari a quello tributato e gli autori per adulti. Riceve anche due lauree honoris causa per aver contribuito con i suoi libri a fare del mondo un posto migliore.
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23:20
Nel duemila uno la regina Elisabetta le conferisce la massima onorificenza di Cavaliere dell'ordine per i servizi resi alla letteratura. Sempre nello stesso anno partecipa a Un'altra, cerimonia che la vede protagonista il suo matrimonio con il marito, bassista hard rock e heavy metal.
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23:40
Qui salta fuori la che è in lei arrivano una sorella e un fratello per Jessica, che noi immaginiamo come bambini con le migliori storie della Buona notte del mondo.
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Michela Murgia
23:53
Nel duemila e undici Rowling viene inserita da Forbes nella classifica delle donne più ricche del Regno Unito. I sette volumi di Harry Potter pubblicati dal millenovecento novantasette al Duemila e sette, sono stati tradotti in un'ottantina di lingue latino e greco antico compresi, vendendo oltre cinquecento milioni di copie nel mondo, primato assoluto per una saga.
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24:18
È stato calcolato che il settimo e ultimo capitolo della serie Per Potter e i Doni della Morte, il libro Più venduto nella storia dell'editoria, ha venduto venti copie al secondo in Gran Bretagna, per un totale di undici milioni di copie solo nelle prime ventiquattro ore, mentre i film hanno creato un brand che vale venticinque miliardi di dollari. Sono cifre da capogiro, ora ho più soldi di quanto avrei mai sognato.
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24:47
Ho convissuto per molto tempo con la preoccupazione per il denaro, come se fosse una persona che abitava con me, dice ora
Jay Kay
che, a differenza di quanto faremmo noi pronti a spendere cifre blu in kimono meravigliosi, oggetti inutili, parca nelle sue spese personali, racconta che la cosa più preziosa da lei posseduta e una rarissima prima edizione di un romanzo di insiste nonostante tutto e che una volta acquistato un paio di orecchini decisamente costosi, sentendosi però subito in colpa per questo ha fatto immediatamente una donazione per la cifra equivalente in beneficenza.Share
25:25
Sembra cattolica, eppure non lo è. Hai una responsabilità morale quando ti è stato dato più di quanto tu non abbia bisogno. Devi farci cose sagge e donare in modo intelligente, racconta. Per questo ha creato un fondo fiduciario che gestisce le donazioni che fa e fa davvero tantissime per svariate centinaia di milioni di sterline.
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25:47
E presidente della National Council for Un'associazione, che si occupa dei genitori che si trovano in mancanza del partner a capo di una famiglia e aiuta la ricerca scientifica nella lotta contro la sclerosi multipla.
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Chiara Tagliaferri
26:02
Ma se qualcuno mi chiedesse la ricetta della felicità, il primo passo sarebbe scoprire quello che ti piace fare, più di ogni altra cosa al mondo. Il secondo trovare qualcuno che ti paghi per farlo.
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26:17
Mi considero davvero molto fortunata, ma come se l'ha cavata senza o senza magia che Rolling nel duemila dodici e scelto primo libro per adulti, il seggio vacante e succede quello che spesso accade quando tutti aspettano che arrivi il miracolo. Il miracolo non arriva, la montagna partorisce un topolino e si fa finta di niente.
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26:47
Arrivano poi i romanzi pubblicati sotto lo pseudonimo di
Robert Galbraith
, in cui Rolin traccia la storia dell'investigatore privato Strike ottiene recensioni piuttosto buone, ma niente di epico. Accade fino a quando il Sunday Times svela la vera identità di chi si cela dietro questo autore esordiente. E su Amazon le vendite del libro schizzano del cinquecento mila percento.Share
27:13
All'istante, il quinto romanzo sulle avventure di Corpora Strike è uscito nel Duemila venti con parecchie polemiche perché da femminista, attivista, paladina dei diritti delle donne Lgbt, ruling in questi ultimi anni sembra essere diventata una transfobia com'è possibile e proviamo a riannodare i fili e cominciamo dall'inizio.
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Michela Murgia
27:40
Il terzo è l'acronimo di trans ex femmine, cioè quella corrente del femminismo che ritiene che le donne trans non possano essere considerate donne. È Rowling a colpi di tweet sempre più tralasciando, sembra essersi guadagnata sul campo il titolo di Terzo, distruggendo tutto l'incredibile lavoro fatto negli anni.
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28:06
Prima di mettere cuoricini a casaccio, si sa, è meglio pensarci perché sei più di quattordici milioni di persone che ti seguono. Un tuo mi piace a chi scrive che le donne trans sono uomini con la gonna e scatena un casino e i tuoi avvocati possono anche dire che sei una donna di mezza età alle prese con la tecnologia che fa pasticci e ti è partito un like per sbaglio.
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28:28
Ma se poi tu rincari la dose è Linky sul tuo profilo un negozio online che vende spillette tazze con scritte come le donne trans sono uomini. Difficile credere a una reiterazione dell'errore.
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28:42
Sembra insomma che con Twitter Rowling abbia un'incapacità di controllo del mezzo simile a quella di Trump. Infatti a un certo punto cancella l'account, poi ritorna e nel duemila e diciannove sostiene pubblicamente mai a forse la ricercatrice britannica che è stata licenziata dopo aver affermato che il sesso biologico e un dato oggettivo e le donne transessuali non sono vere donne.
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Chiara Tagliaferri
29:12
E arriviamo al tweet del Duemila venti che scatena rispondendo a una campagna includente indirizzata alle degli assorbenti persone trans e non vai da ricomprese scrive persone che hanno il ciclo. Sono sicura ci fosse una parola per descrivere queste persone. Qualcuno mi aiuti poi storpio un po' di volte il nome woman e suggerisce opinione creare un mondo moscovita più equo per le persone che hanno il ciclo.
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29:44
Niente più trans nella categoria delle donne, però Ling e molte minacce, anche di morte per lei. Qualcuno le scrive che una strega, altri preferiscono cagna. I fan di Harry Potter inventano accuse più colorite dicendo che come volte molte gli attori che hanno trasformato in carne i suoi personaggi a uno a uno si dissociano e prendono le distanze.
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30:08
La super femminista Ma Watson Hermione della saga cinematografica dichiara Le persone trans sono chi dicono di essere e meritano di vivere la propria vita senza essere costantemente interrogate. Ho informati di non essere chi dicono di essere.
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Michela Murgia
30:26
A giugno del Duemila venti Rowling pubblica sul suo sito ufficiale un saggio per fare chiarezza sulla sua posizione. Racconta di aver subito una violenza sessuale a anni e parecchi abusi domestici. Qui torna org e non ho mai parlato prima. Non perche'. Mi vergogno delle cose che mi sono successe, ma perché sono traumatiche da ricordare scrive.
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30:49
Le cicatrici lasciate dalla violenza e dalle aggressioni sessuali non scompaiono. Non importa quanto tu sia amato e non importa quanti soldi hai fatto il mio stare allerta perenne è diventata una barzelletta in famiglia. Ma prego che le mie figlie non abbiano mai le stesse ragioni per odiare i rumori forti improvvisi.
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31:09
Puoi trovarmi persone dietro di me che non ho sentito arrivare. Non lo dico per attirare le vostre simpatie, ma per solidarietà con l'enorme numero di donne che hanno storie come la mia e sono state accusate di essere bigotte. Perché difendono il diritto delle donne di avere spazi per sole donne.
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Chiara Tagliaferri
31:30
Ruling fa riferimento alla proposta della ridiscussione del Gender Recognition Act. La legislazione inglese, così come quella italiana, permette alle persone trans ricambiare il sesso sui documenti solo a fronte di una diagnosi di disforia di genere che deve essere certificata da esperti. La proposta era quella di rendere possibile l'autocertificazione di genere.
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31:57
Chiunque, in totale libertà, può decidere a quale genere appartenere, a prescindere dal proprio sesso biologico e senza alcun atto medico, diagnosi o sentenza. E questo per è pericoloso. Il perché lo spiega lei. Ho letto che il governo scozzese sta procedendo con i suoi controversi piani di riconoscimento del genere.
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32:21
Il che significa, in effetti, che tutto ciò di cui un uomo ha bisogno per diventare una donna e dire che lo è. Voglio che le donne trans siano al sicuro. Allo stesso tempo. Non voglio rendere le ragazze e le donne nate femmine meno sicuri. Quando apri le porte dei bagni e degli a qualsiasi uomo che crede o si sente una donna, apri la porta a tutti gli uomini che desiderano entrare. Questa è la semplice verità.
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Michela Murgia
32:54
Fa riferimento ai casi di chi è condannato per abusi sessuali. Ha dichiarato di sentirsi donna ottenendo la possibilità di scontare la pena nel carcere femminile dove ha stuprato le compagne di cella. I diritti delle persone trans ledono i diritti delle donne?
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33:12
Per Rowling la risposta è sì. E per mettere benzina sul fuoco in Trouble Blood L'ultimo, capitolo della saga e dita con
Robert Galbraith
del romanzo È, un serial killer che si traveste da donna per avvicinare le sue vittime. Insomma, lei da tutto il suo appoggio alle donne trans.Share
33:32
Ma il femminismo radicale di Rowling è un femminismo conservatore. Il dirci che la biologia è un fattore discriminante per essere considerate donne ci dice soprattutto che la biologia diventa discriminatoria per le persone trans.
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33:49
I diritti trans sono diritti umani e come tali vanno riconosciuti. Cosa deve accadere, dunque? Si torna al solito problema muoia Sansone con tutti i Filistei, perché ciechi auspica un rogo come in Fahrenheit. Quattrocentocinquanta uno per lei e per i suoi libri addirittura. Ma su questo noi non siamo d'accordo.
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34:10
L'opera di un autore vale più della vita di quella autore, più delle sue opinioni più della sua posizione morale, più persino dei suoi reati. L'opera sopravvive, all'autore dura di più e attraversa i secoli quanto fossero stronzi. Shakespeare non ci importa affatto. Quando rileggiamo per quale motivo eri Potter dovrebbe morire perché Jake Evolving ha una posizione politica non sempre condivisibile da tutti.
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34:40
Noi crediamo che i libri abbiano il diritto di vivere vita propria rispetto agli autori, anche e soprattutto quando la genialità di quegli autori si sposa. Composizioni che loro contemporanei hanno considerato scomode.
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34:54
Non avremo i libri di Oscar Wild se i suoi contemporanei avessero pensato che la sua omosessualità fosse dirimente per giudicare la capacità artistica e il valore delle cose che scriveva, che diceva proteggiamo la parte anche quando gli artisti non ci piacciono o non tutte le loro opinioni vengono incontro alle nostre. In questo senso Jack Brolin è e rimane una Morgana, una donna abrasiva che ci fa entrare in contraddizione.
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35:28
Perché molte cose che dice ci costringono a pensare che il nostro amore per i suoi libri possa essere messo in discussione, che un po', quello che ci succede con tutte le persone che amiamo, che qualche volta fanno delle cose che non siamo in grado di accettare e non per questo smettiamo di voler loro bene.
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Chiara Tagliaferri
35:47
Rowling ha raccontato che le capita piuttosto spesso di sognare eri e i suoi amici era una cosa che non mi succedeva mai. Mentre scrivevo le loro storie ha detto erano talmente presenti nella mia mente cosciente che non ne avevo bisogno. Da quando scrivo storie su altri personaggi, invece, Silente e gli altri vengono a trovarmi spesso in sogno.
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36:14
Se sfogliate l'ultimo libro di Harry Potter, vi accorgerete che termina con queste parole Andava tutto bene. Per anni Rowling aveva pianificato di chiudere la saga con la parola cicatrice, ma alla fine ha deciso di cambiare perché racconta la cicatrice, nonostante fosse ancora lì, era diventata solamente una cicatrice.
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36:36
Volevo scrivere, è finita, è fatta. E forse quello che ho scritto ha fatto pensare alla gente. No, Voldemort non tornerà ancora non avremo una seconda parte. Il compito di Erri è finito però gli che eri facesse pace con quella parte di sé che richiamava il male.
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36:54
Come a dire che tutti ci meritiamo una tregua dopo avere molto battagliato con le nostre cicatrici andava tutto bene, è una frase che nell'ultimo anno e mezzo. Abbiamo rivolto al futuro e assunto risvolti inquietanti. Ma eri Potter che ha saputo fare molte magie. Forse potrà caricare questa frase donandole le aspettative che dovrebbe contenere.
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Michela Murgia
37:19
Ce lo auguriamo non ecco noi per fare la solita chiacchierata alla fine della storia della Morgana di questa particolarissima edizione,
Drusilla Foer
. E non vorrei aggiungere nessun altro oggettivo specificazione. Questo perché credo che sia giusto che le persone si auto determinino anche nel nome, nella definizione. Credo che forse su questo JK Rowling non sarebbe tanto d'accordo tu lo sei?Share
Drusilla Foer
37:54
Io sono molto d'accordo, molto, molto d'accordo, perché sono una specie di militante per tutti coloro che credono dell'individualità e quindi l'individualità nasce e quindi forse non servono troppe definizioni per la così delineare un individua la libertà di raccontarsi dire di passare il proprio mondo interiore, le proprie visioni, le proprie convinzioni e quindi direi di stare così senza troppi aggettivi, senza troppe collocazioni.
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38:29
Ecco, sì, io sono sostenitrice dell'individuo.
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Michela Murgia
38:34
Tu sai che questo è un atto di magia, questo di volerla attraverso la parola e quindi autodefinizione. Darsi il nome Darcy, darsi la cornice verbale con cui il mondo deve percepire un atto di magia. Io divento quello che dico di essere. Questo è proprio l'abracadabra creo quello che pronuncio. Siamo tutti un po' magici. Tu di sicuro sì.
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Drusilla Foer
38:57
Bisogna capire quanta consapevolezza si ha di sé perché c'è la magia che riesce, la magia che incanta c'è la magia anche che inganna. Quindi nel definire se stessi trovo che la quota di visione, di sé, di consapevolezza di sé sia una fa una discriminante abbastanza importante. In ogni caso è una magia. In qualche volta vira sul in qualche in qualche altro modo. Invece è diventa veramente un incanto.
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Michela Murgia
39:30
E non è vero. Sempre questo Io nella vita sono cambiata molte volte la mia consapevolezza di me e ha assunto così tante sfumature che se io riguardo la ragazza di anni che sono stata la donna di trenta che sono stata un oggi ti posso dire solo diversa Non voglio dire che non mi riconosco, ma non sono più quella cosa lì per cui le mie definizioni nel tempo sono cambiate.
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39:52
Oggi ti direi che sono una certa cosa vent'anni quella certa cosa, probabilmente la a qualcosa di lontanissimo da me e nemmeno troppo aspirazionale. La magia. Se la magia fosse questa cosa di potersi cambiare nel tempo, anche il nome, se necessario.
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Drusilla Foer
40:08
Che idea che sarebbe? Cambiare il nome mi piacerebbe tantissimo. Perché ci sono dei periodi della vita in cui il nostro nome coincide con quello che si ama in qualcosa. Visione che abbiamo di noi. Non mi piacerebbe. Si sarebbe meraviglioso. Sarebbe anche molto onesto e leale no verso gli altri poter cambiare come avere un'idea geniale.
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40:30
Non ci ho mai pensato. Però ecco, deve coincidere con la visione che sia disse in quel momento anch'io, guardandomi indietro fece una figura che è mutata, che inciampata, che si è rialzata, che si è era ricomposta, sir impattato. Poi invece siete nuovo disfatta.
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Michela Murgia
40:47
Certo che non è un'operazione di magia continua sul nome Ci sono due cose magiche che a me piacciono moltissimo e voglio stare su questo tema della magia, del nome e della dominazione perché ci sono due culture che usano il nome in modo un po' particolare.
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41:02
La cultura celtica aveva un nome pubblico e uno privato. Per le persone, quello pubblico poteva ovviamente usarlo chiunque quello privato. Poiché si riteneva che l'essenza della persona, il suo vero spirito risiedesse nel nome, spero veniva usato solo dai familiari, cioè da persone che in teoria non avrebbero avuto mai.
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41:21
Ma le intenzioni nei confronti di chi portava quel nome per cui potete insultare il mio nuovo pubblico quanto volete tanto io non sono lì, mentre le persone che veramente mi amano possono pronunciare il mio vero nome. Io non devo temerlo quel nome.
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41:35
E questo per quanto riguarda la cultura celtica, l'idea che ci sia anche una proiezione pubblica che però una proiezione al pericolo, al fatto che possano pronunciarsi anche coloro che non ti amano e sull'esposizione. Mamma mia, solo pensarci mi fa venire voglia di avere un nome segreto che dove andare a rifugiarmi.
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41:56
La cultura è quella siriana, ma in generale araba. Però prendiamo quella siriana specifica perché è lì che l'ho imparato e tu hai un nome di nascita. Quando diventi padre o madre per la prima volta, il tuo nome cambia, tu smetti di essere soltanto quello che sei in te.
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42:14
Matty si aggiunge padre di madre di, cioè è un nome che definisce la tua individualità e c'è un nome che definisce la tua relazionalità un nome, come dire in funzione anche importante non solo sapere chi sei, ma anche di chi se se bellissimo.
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42:33
Perché se ci pensi noi facciamo esattamente il contrario. Noi ha un bambino, riconosciamo il nome del padre. Invece nella cultura siriana, al padre si riconosce il nome del figlio. Cioè lui aggiunge il nome del figlio, non noi, quello del padre per il fantastico come una storia, anche di appartenenza.
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Drusilla Foer
42:51
No, anche di discendenza nel senso più nobile della parola di scendere da discendere.
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Michela Murgia
42:60
La legge non si dice a scendere da non lo so adesso mi stai facendo venire il dubbio però stiamo la magia, ma non mi interessa perché sono partiti altissimi di Rosie per dire, sarà tutta in salita, non faccio di bello che di solito si paralizzano.
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43:15
Invece tu mi sembri proprio una che perche'. Non hai paura di me che la paura della magia fondamentale che tre quarti della magia serve a difendersi dalle cose pericolose va bene, ma la magia è anche una storia di ascolto, di osservazione, di apertura.
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Drusilla Foer
43:29
Non è solo una cosa di difesa. Poi i maghi sono una cosa i Magi sono un'altra. Cosa?
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Michela Murgia
43:35
Spiegami la differenza. Perché io di Magi conosco solo i tre, diciamo gli inglesi che erano tre.
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Drusilla Foer
43:40
Poi in realtà ve ne erano anche altri. Ma quelli del presepe sono uomini che conoscono l'astrologia. Si muovono nella nell'armonia della della volta celeste, di tutto ciò che significa l'astrologia l'astronomia il loro muoversi all'interno della magia.
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43:58
E per il bene della conoscenza. Il mago in realtà può agire anche non nel bene. Nel nuocere l'altro il mago è un informato, un evoluto che ha a che fare con una verità che non è rivelata come lo era l'alchimia. Un po' no.
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Michela Murgia
44:16
Il maggio invece un luogo, un luogo di santità che posso aver paura di questa definizione di immagine. Santità, il maggio non mi piace tanto, perché comunque i concetti di bene e di male sono sempre un po' sfumati Quando incontro una che è convinto di stare dalla parte dei buoni. Io un pochino distanza lo tenga.
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Drusilla Foer
44:33
Noi siamo a posto. Nemmeno io. Non dite siamo convinti di fare dove finalmente mi trovo davanti una stanza come me lo farà, vada meraviglioso. Ma io quasi non ne avevo dubbi. No, non me l'ha sentita.
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Michela Murgia
44:48
Non intesa come l'omino con l'aureola e con la barba vestito spesso, ma santità, intesa come buona intenzione, no, di come come come ben sappiamo è lastricata la strada dell'inferno come capacità di azione sulla materia.
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Drusilla Foer
45:02
Il miracolo in questo senso, cioè come capacità dell'uomo di intervenire sulle cose, sui pesce, sull'acqua, camminare, eccetera, ma di potere sulla mano, sulla materia guarda vedere al buio ascoltare cose lontane, immaginare cose che arriveranno.
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Michela Murgia
45:20
Tu sei una potere, Hannah.
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Drusilla Foer
45:22
Io sono una quotidiana in questi termini. Io ho un grandissimo rispetto di tutte le opere letterarie che hanno, che fanno breccia e che fanno successo, si può dire, perché significa che all'interno di queste opere letterarie ci sono tutti i temi di cui in quel momento, cioè urgenza di parlare.
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45:46
Quindi come è stato Hermann Hesse, che è stata una specie di letteratura che è stata no per una certa generazione o altri libri, poi scambiano i libri che hanno l'educazione sentimentale o l'educazione all'esterno per però ci sono quelli che hanno successo la differenza tutto il giorno.
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46:07
Pensavo che c'è un libro bellissimo di
Honoré de Balzac
e che si chiama sera affitta un libro che ha letto Balzac, sua zia e suo cugino la metà in quattro, e parla di un uomo che nel suo cammino diventa piano piano, una donna, un libro evoluti massimo.Share
46:24
Ma se l'hanno letto in quattro quattro persone ha poco senso, cioè non posso che ammirare quando un libro, come riporta tutto tutta la serie di Harry Potter a questo successo, vuol dire che dentro c'è qualcosa di cui si aveva bisogno al di là poi delle collocazioni, delle polemiche che però l'importanza di un'opera letteraria e del successo di un'opera letteraria.
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Michela Murgia
46:47
La risposta a quanto il mondo che legge o il mondo che recepisce, che spettatore della letteratura e dell'arte ha bisogno di quei contenuti sono totalmente d'accordo con te che non mi appartiene affatto lo snobismo che spesso segna i gusti degli intellettuali che dicono io non leggerò mai tu hai l'hai, io non leggerò mai cinquanta sfumature di grigio o di nero di quel che io non leggerò mai.
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47:13
Questa è l'idea di ritenersi troppo alti rispetto a quello che leggono.
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Drusilla Foer
47:18
Una follia ma quello Ma quali sono?
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Michela Murgia
47:20
Intellettualoidi, no, però attenzione, attenzione. Perché c'è una posizione in questa decisione è quella e di tenersi a distanza dalla letteratura confortevole. Perché se ci vanno tutti e perché si sta bene.
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47:34
Questo il principio per cui se si sta bene vuol dire che le persone vanno dove già in qualche modo sentono una familiarità se ci pensi di poter è una storia che noi conosciamo già, cioè segui un attimo, cioè un orfano allevato dagli zii, che ha un destino speciale, ma non lo sa fino a che non giunge un messaggero dall'esterno e poi a portarlo via in un altro luogo dove questo suo misterioso destino si rivelerà un potere che va educato insieme a chi sai tu, Carlo, e poi affronterà il nemico.
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48:06
Quando si presenta il male, questa storia la sappiamo già pensa Luke Skywalker, orfano abbandonato agli estremi della galassia cresciuto dagli zii, ignaro del suo destino.
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48:17
Di chi era il padre e la madre giunge messaggero dall'esterno, tale obi-wan Kenobi che gli rivela che un bambino speciale e se lo porta via, se lo porta a insegnargli la forza è come si usa perché è potente in lui questa energia la forza un'altra forma di magia e così come il incontra il suo Albus Silente, skywalker incontrerà il suo yoda e poi ciascuno dei due affronterà il male in un caso sarà voldemort con eric e ha paura di avere in sé il seme di voldemort, perché che c'è quella questione li'.
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48:52
E anche schicchi però, che sente che quella creatura contro cui andrà a qualcosa di suo, che poi si riveleranno gli occhi sono tuo padre, ecco questa roba qua che è la stessa storia. A un certo punto i padri hanno portato i figli a vedere lo stesso film che trent'anni prima avevamo visto l'oro, per cui ti dico è un grandissimo capolavoro. E Harry Potter, ma possiamo dire che è un posto dove non siamo mai stati?
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Drusilla Foer
49:19
Secondo me sì, secondo, convincimi. Allora innanzitutto è chiaramente un libro che a più piani di lettura, come i grandi libri, come lo disse la pipì come tutti, sorvolando il giudizio stilistico e che ora parliamo di quello che ho visto io.
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49:37
Innanzitutto la grande eroina di questo libro è la madre, perché la madre dalla sua vita? Perché il figlio viva e questo ci sta. La cosa importante è che lo lascia in vita con uno dei più grossi casini che un uomo possa ritrovarsi alle mani.
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Michela Murgia
49:56
Succede sempre così con le madri, no. La fortuna degli analisti.
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Drusilla Foer
49:59
Esatto. Certo, per lo lascia con un conflitto vivo, bruciante, che non andrà a migliorare nel senso nel tempo. Cioè veramente un'eroina aiuti salvo ma non ti salvo dal male. Ti salvo la vita, ma non ti salvo dal male. E soprattutto non ti salvo dal tuo male. E questa è una cosa inconsueta.
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50:20
Nella letteratura dove la madre viene sempre un po' demonizzata perché protegge perché non ho lei con questo atto è un un atto di vera, grandissima, irraggiungibile magia, cioè salvare la vita perché tu possa ammazzarti, questo casino interno in cui ti metto perché certamente riporterà il più sfigato di tutti, perché magari ha dei poteri, ma cavolo, ma deve avere a che fare con una parte di se stesso, a quei livelli.
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50:49
Ecco, poi secondo me descrive un mondo di conoscenza, di formazione alla all'ignoto, al non del tutto creduto e non da tutti. Un mondo che c'è ci sono i binari trascorsi. Ma se non sei interessato ad arrivare a a capire a difenderti, a conoscere certe cose, il non rivelato. Quei piccoli non ci sono.
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51:18
Cioè, tutto sommato c'è un'atmosfera di rispetto per tutti coloro che tutta sta menata del male, delle arti oscure, degli uni con questa roba. Due palle, ecco tutto. Sto mondo qua non seppe tranquillo, vai alla stazione, ci sono i tuoi treni. Ma se cadessi nella tua vita qualcosa che ti suggerisce qualche urgenza che ti che ti va?
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51:42
Brucia di conoscere te, tra quello che ci sono anche altri binari e questo è un aspetto importantissimo del non l'avevo mai vista da questo punto di vista mi stai quasi convincendo. E poi mi piace che le figure maschili sono le figure perdenti. Questo proprio mi fa molto piacere.
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52:01
Ma non perché Perché dà una sterzata alla cosa, cioè Python che deve fare lo stronzo per quattro libri per poi capire alla fine c'è una sofferente che una chiamata dal minuto un minuto ad uno. Ma capisce, era chiaro che non non era tutta vera.
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52:19
C'era troppo conflittuale, no? Poi Silente deve gestire un casino di gente che li concedete con le robe. I professori fuori come delle terrazze, moglie del gestire una situazione un po' difficile, no volte morte. Ragazzi, sappiamo tutti in che stato è, indipendentemente dalla fine che fa.
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52:40
È un uomo che cerca di ricostruirsi perché è stato demolito dal suo male stesso e quindi si aggrappa a quello che resta del della sua vita, in questo giovane bambino che ha in sé la gemma della vita che aveva questo. Ma va bene, stai spalancando un mondo.
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Michela Murgia
53:00
Allora ho capito meglio, no? È verissimo. Preferisco perché mi rendo conto di avere dei filtri quando leggo Harry Potter, perché a me piacciono i libri. Lo confesso proprio come una decadenza. Il mio gusto mi piacciono la saga mi piace però ogni pagina che giro penso perché è una cosa che ha avuto così tanto successo.
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53:20
Ancora una volta ci ha la storia dell'eroe dentro e non di un'eroina perché non poteva essere una paghetta? Perché penso che alle donne ancora oggi serva molta più magia di quanto non ne serva agli uomini.
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Drusilla Foer
53:32
Secondo me non non ha non ha il libro in cui la figura maschile.
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Michela Murgia
53:39
Ma sì, forse un problema. Io che penso che le femmine si incarni, non si immaginano si proietti non soltanto su personaggi femminili e i maschi su personaggi maschili. Mi rendo conto che è un problema, forse quello che per ovvi motivi non ho, ma buona.
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Drusilla Foer
53:55
Soprattutto io penso che le donne sono miracolose in queste. Le donne in questo in questi libri sono calme. Per esempio si onesta adesso in quanto la e lei perché si veste male? Orrende, spiacente, vi sta antipatica, però di fatto è una è un'amica fedele.
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Michela Murgia
54:20
Verissimo. Ma manca di autoironia.
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Drusilla Foer
54:22
E va bene, mi sposta simpatica, no?
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54:27
Va bene che ci sia una stronzetta così che fa un po'. Le manca di autoironia? Ma certo che manca autoironia. Lei non è figlia di maghi, pensa quanto dovuto difendersi in mezzo a questi bambini meravigliosi con dei genitori estrosi, con delle case bellissime, stratificate, di di di radici, di tè schietti, di libri.
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54:48
Lei verrà da una roba di una casa di merda tutta, tutta con la plastica sui divani. Certo che a disagio non è una, però però è fedele, è fedele anche non essendo abituata a quella visione della vita. La nostra adorata me creme ed una donna di potere è una donna che gestisce. Forse questo è l'unico stereotipo, un po' femminile che gestisce con calma con distanza senza mai avrebbe però umana.
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55:21
Però è il bridge fra lei e gli insegnanti è sempre troppo buon legalmente non so cosa ne pensa. Sempre in ordine, però, ecco cioè io credo che questo libro invece sia costellato ad una seconda terza quarta lettura però sono le letture sottostanti che acchiappano l'animo anche non cosciente di legge secondo me così l'hai letto molto meglio di me stesso.
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Michela Murgia
55:50
Mi toccherà rileggerlo con i filtri che mi stai regalando.
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55:53
Fialette che hai detto una cazzata dell'invenzione no, forse sono un po' condizionata da questo scivolone terza di jake, nel senso che una potenziale enorme di inclusione in sette libri bruciato perché la tua esperienza personale di violenza ti induce a credere che il rapporto tra gli uomini e le donne e le loro proiezioni di sé può essere solo violento per me molto faticoso. Tu lo puoi pensare da individuo a individuo.
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56:30
Questo è molto più difficile secondo me assumersi la responsabilità di dirlo quando sei stata così ispirante per tante persone, perché il peso delle cose che dici ricade sulla qualità di vita di persone che già faticano a non essere menate.
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56:50
Non essere escluse, non essere negate. Questa cosa qui.
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56:53
Ammetto cioè una nota politica nel mio a voler cercare il pelo nell'uovo in cui poter perché dentro di me mi domando come è stato possibile che tu scrivessi un'opera talmente contraddittoria rispetto alla posizione che poi hai deciso di esprimere nella vita che sa se sia difesa allora la signora Rowling, un individuo è, un individuo che ha fatto un grande atto di magia come la letteratura.
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Drusilla Foer
57:20
Parlando per l'appunto di magia, ho letto le sue dichiarazioni, i passi che mi hanno un po' deluso. Ecco, cioè, ho pensato che tutto questo castello meraviglioso provenisse da una mente con una visione che certamente ha una visione, diciamo, più allineata con la mia.
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57:43
Questo è un atto di gonfio, come vedremo ficcarsi nei libri è molto bello identificarsi degli scrittori è molto brutto, ma bisogno non bisogno di Puccini era un puttaniere, uno che scriveva così Wagner, insomma, del cielo. Prendere in considerazione e sottolineare certe posizioni di una scrittrice è senza dubbio un atto politico.
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58:08
Se parliamo di questo adesso cambiamo argomento e parliamo di questo atto politico e che non ha a che fare col libro e non ha a che fare con successo del libro ma solo con la responsabilità di una persona che è molto esposta per un tipo di successo. E forse non è all'altezza del suo successo come Leonardo da Vinci. Era una mente talmente al di sopra di quello che lui poi praticamente poteva fare.
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Michela Murgia
58:34
Forse a me non interessa tanto capire. Perché Rowling ha detto queste cose, quello che mi interessa, capire perché queste cose hanno ancora un peso nella nostra contemporaneità. Cioè Rolling esprime una posizione che parte da un dato di verità, cioè l'esperienza del corpo femminile un'esperienza che parte dal giorno uno nella tua vita e ti accompagna sempre.
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58:58
Ed è molto marchant te, perché il corpo femminile è un posto dove succedono cose che nel corpo maschile non succedono o gestire una nuova, altre ne succedono altre. Allora la questione è quella esperienza fisica che tu vivi può essere determinante, cioè totalizzante rispetto all'identità che tu puoi esprimere oppure no.
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59:23
Perché quello che le trans escludenti alla fine dicono esattamente questo senza quella esperienza tu non hai la pienezza della donna. Abitudine non puoi dire sono una donna. Devi specificare che se una donna trans dove trans vuol dire mi è mancata l'esperienza del corpo, dunque non è solo una storia di linguaggio e soprattutto io credo una storia emotiva e emozionale.
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Drusilla Foer
59:48
Quindi il grosso problema, secondo me, è la base di tutto questo è che sia le esigenze di definire, mettere dentro uno scaffale come ci sono nelle librerie le tirature letteratura russa, l'esperienza emotiva di qualcuno e l'esperienza emotiva individuale. È intoccabile, è intoccabile perché indecifrabile.
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01:00:15
Perché ha delle nuance e ha dei motivi e ha dei dolori. Adele, gioia delle aspirazioni televisione. Disse che sono intoccabile. Quindi qualsiasi cosa. Chiunque dica qualcosa di un genere, se non ti dispiace, vorrei parlare anche di questa cosa in qualche modo fa una violenza all'individuo.
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01:00:36
Certo che non sono d'accordo. Una donna che si opera e quindi fa un percorso doloroso, faticoso, emotivamente impegnativo, colmo però anche di una convinzione e ti una e di una tensione. Ecco certo che avrà delle caratteristiche diverse in ciò che gli succede nel corpo che passa da un corpo a un altro corpo. Ma in questo lavoro la secondo me be' è stata scarsa che necessita di definire cosa succede in un corpo a corpo.
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01:01:06
È un contenitore, noi lo si può. È un contenitore emotivo, è un contenitore emozionale al contenitore spirituale. Io domani, se voglio diventare una star, becca e qualche modo lo divento, è chiaro che non sarò più cosa ero, cosa sono stata eccetera, perché la mia tensione emotiva e a diventare lo arrestiamo lo stesso atto di magia.
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Michela Murgia
01:01:30
Sa decidere io che il mio corpo può cambiare è che questo non cambia la definizione di me, di quello che io sento di essere sul set tra me e Chiara Tagliaferri, che siamo entrambe nate femmine. Cioè ci sono due esperienze di corpo completamente diverse, non soltanto perché siamo diverse esteticamente, ma perché abbiamo quella storia di corpi differenti.
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01:01:52
Ecco, è molto difficile per me immaginare che qualcuno possa pensare di ricondurre la mia identità la mia esperienza del corpo e che questo mio comuni ad altre donne perché siamo davvero tutte diverse, tutte perché io stessa nel mio corpo ho vissuto periodi esperienze totalmente differenti, cioè un corpo che non ha mai attraversato la malattia.
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01:02:12
Se non hai mai avuto un tumore, se non gli sei sopravvissuta come è capitato a me, è chiaro che per me vivere quel limite, vedere il mio corpo attaccato da qualcosa che aveva auto generato, ha cambiato radicalmente il mio rapporto col corpo, ma non ha cambiato la mia identità l'ha arricchita ha aggiunto un esperienza, ma non può definirmi l'esperienza.
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01:02:37
Io ho paura di chiunque cerchi di dire il corpo dice chi sei? No, io dico cos'è il corpo, il corpo non dice chi sono, perché il corpo, è troppe cose e in troppe variabili.
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Drusilla Foer
01:02:49
Sai cosa verrei? Buongiorno. Non dover parlare più del corpo.
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Michela Murgia
01:02:56
Non lo so se questo sia possibile perché ho l'impressione che parliamo di altri.
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Drusilla Foer
01:03:00
Io proprio una roba che per me il corpo è un campo di battaglia, perché tutte le volte che esprime un'opinione politica, il mio corpo è un bersaglio da parte dei miei detrattori, si dice, ma il bersaglio, la persona, però il corpo, il corpo è un punto debole per me, non perché sia debole io nel corpo, ma perché per gli altri un bersaglio solo io posso parlare del mio corpo e io posso parlare dei corpi che ho io posso parlare del corpo degli altri, ma se io, prescindendo dal fatto che il corpo sia abitato da qualcosa che ha un valore infinitamente più enorme del corpo, il corpo, uno strumento che ci fa camminare, ci fa avere l'esperienza raccolta cosa so cosa siamo, racconta anche i nostri gusti, raccolta le nostre fragilità nei gesti, racconta le nostre arroganze nella modalità tutto bene.
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01:03:52
Ma quello che racconta non è corpo e anima, cioè proprio e oltre il corpo. Quindi io mi piacerebbe che se Murgia dice una cazzata, qualcuno dicesse ma guarda che testa di cazzo, la Murgia o se la follower dice una bischerata nessuno beve guerra, quella orrenda ora, per non dire travestito altro.
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01:04:17
Cioè, è importante che il pensiero e il nostro corpo serve per poter dire un pensiero che le persone usano il corpo per attaccare le altre persone.
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Michela Murgia
01:04:26
E perché il corpo un punto di fragilità per tutti, se non subito come un punto debole. Nessuno lo toccherà non chiaro e quello è chiaro e che come una roba che a me ingelosisce tantissimo non vorresti il mantello dell'invisibilità vorresti per il corpo questo? No, no, dai, non so come faccio a tutti che sono attenzione perché stai negando tutto quello che hai detto fino a questo.
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Drusilla Foer
01:04:50
Se io se io non avessi uno strumento in cui ti faccio vedere quello che sono dentro, perché dovrei avere un mantello e non lo sto negando io vedo il corpo come un luogo vince lo il mantello dell'invisibilità, ma è internet perché attraverso internet e io raggiungo ed entro in relazione con persone i cui corpi non ho mai visto.
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01:05:14
Però alla fine scusa me, ma un po' mi dai ragione possono entrare in contatto col corpo, possa non vedere le persone. Posso narrare qualsiasi cosa di me, ma io sono nella merda. Comunque sono una persona nella media, quindi è un mantello dell'invisibilità però sotto il mantello dell'invisibilità uno che soffre, soffre uno che invita invidia uno che sta bene sta bene.
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Michela Murgia
01:05:39
L'invisibilità è solo un fattore otto anche il corpo, uno strumento di invisibilità, perché chi vede me spesso non vede oltre me.
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01:05:49
È questo che voglio dirti che spesso le persone con cui parlo su internet e non hanno mai visto il mio corpo sano di me molte più cose molte più verità del mio vicino di casa che mi incontra tutti i giorni ed è convinto che siccome mi vede mi conosce, lo so, però lì è una scelta di campo, è una scelta di campo e su questa scelta di campo io ti saluto e ti ringrazio per questo scambio che spero continui anche dopo questa Morgana, perché raramente mi è capitato di parlare in modo così profondo con qualcuno che conosco da quaranta minuti.
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Drusilla Foer
01:06:17
Quaranta quarantacinque, forse.
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Michela Murgia
01:06:20
Ciao e grazie.
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Drusilla Foer
01:06:21
Grazie A terra!
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Michela Murgia
01:06:28
Questa era Morgana. Sono io l'uomo ricco.
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01:06:33
I testi che avete sentito sono scritti da me e da Chiara Tagliaferri con la regia di Guido Bertolotti.
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01:06:40
E noi vi rimandiamo al prossimo incontro con un'altra donna un'altra strega per sentire le puntate precedenti e quelle future storie libere punto fm sono Morgana torna a settembre con una nuova stagione e anche con una super sorpresa noi lo sappiamo, lo saprete anche voi una produzione storie libere punto fm di Gianandrea Cerone Ero sana di Michele Coordinamento editoriale Guido Guenzi.
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Michela Murgia
Chiara Tagliaferri
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