Ma questa è una frase molto interessante perché svela come al solito qualcosa, svela la disponibilità a prendersi una responsabilità che è tipica dei trequartisti, tipica dei capi, tipica delle figure rilevanti ma spiega anche qualcosa di più recente. Il fatto di avere attraversato insieme alla propria famiglia da ragazzino una guerra, noi che non l'abbiamo vissuta, non sappiamo bene che razza di trauma o di esperienza emotiva, oltre che fisica, determina e innesca una cosa che è speculare a quella che è stata detta, cioè il nazionalismo, una relazione molto forte con l'identità del proprio paese, che poi subisce un'aggressione dal punto di vista di chi sta lì. Non entro neanche nel merito, ma insomma, in questo tempo ne sappiamo qualcosa.