Thursday, Mar 11, 2021 • 41min

Fernando Alonso - Il perdente più forte della storia

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Fernando Alonso, il perdente più forte della storia. Nonostante tutto, un esempio di tenacia, amore quasi ossessivo per lo sport e il motorismo. In tutte le sue forme e maniere. Un ritorno nel circus, a 40 anni, ma con la stessa voglia di competere per il gusto di farlo. Sempre pronto a qualche team radio velenoso e sempre molto divertente. con Giorgio Terruzzi, Carlo Pastore regia di Alessio Albano in collaborazione con Xiaomi Italia
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Talking about
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Speakers
(2)
Giorgio Terruzzi
Carlo Pastore
Transcript
Verified
Carlo Pastore
00:05
Il trequartista. Un atleta speciale, dotato di visione e fantasia difficile da imbrigliare. Attacca muovendosi fra le linee, sta in una posizione fluida, liquida un po' come la società moderna. Il trequartista non è un'esclusiva del calcio, ha una forma dell'anima trequartista per noi e
Fernando Alonso
. Io sono
Carlo Pastore
e lui e
Giorgio Terruzzi
.
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Giorgio Terruzzi
00:31
Fame, foga, i tratti più esposti, Il carattere allora come ora, al debutto come al ritorno, quando aveva vent'anni nel 2001 esattamente come vent'anni dopo, nel 2021, pronto ad aggredire, a stupire, a credere che nulla vi sia precluso,
Fernando Alonso
, attacca, osa, spinge, consapevole come pochi di un talento onnipotente, ciò che gli ha permesso di comparire al cospetto di
Micheal Schumacher
come un precoce
Terminator
.
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01:01
Due titoli mondiali vinti con
Renault
, 2005, 2006 per chiudere un'epoca monopolizzata da
Schumi
, dalla
Ferrari
, il campione più giovane mai visto, in possesso di un ritmo frenetico e nuovo, certo di aprire un'altra epoca soltanto sua. Non è andata così a guardare l'albo d'oro.
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01:19
Ha rincorso e atteso la
Ferrari
per anni, sembrava padrona di una storia strepitosa in testa al Mondiale 2010, il primo in rosso all'ultima gara
Abu Dhabi
. Tutto in una notte, un film drammatico indimenticabile per noi, per lui, i colori che vivono dal rosso al giallo al nero. Un errore banale, micidiale, di uno stratega del pallone:
Alonso
chiamato ai box. Una follia.
Vettel
campione del mondo al posto suo. Quattro anni così, quattro titoli vinti dall'altro, quel biondino, quella
Red Bull
strepitosa. Un secondo gran finale, anno 2012,
San Paolo
,
Brasile
. La fortuna che lo frega ancora.
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01:56
Da vincente certo,
Fernando
diventa il perdente più forte della storia, il carattere una complicazione, il suo talento una minaccia, tenuto al largo dalle squadre più attrezzate, da colleghi spaventati. Costretto ad emigrare, quindi a lasciar perdere, a sfogarsi altrove:
Le Mans
,
Indianapolis
,
Dakar
. In
Formula 1
è tornato a quarant'anni:
Renault
casa, il marchio
Alpine
, con la voglia di allora, con l'idea di fare il colpo tra un anno o due, chissà. Il suo sogno è compreso, condiviso,
Fernando
é in credito nessuno in credito come lui.
Fernando
è l'ultimo dei Mohicani.
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Break
Carlo Pastore
03:16
Ciao Giorgio, buongiorno.
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Speaker 3
03:19
Vorrei partire dall'immagine con quei chiuso il tuo pezzo d'apertura l'ultimo dei mohicani è così Io guardo alle l'ultima cosa che mi viene in mente sono i vulcani, ma effettivamente poi quando scende in pista quello spirito dice la sì, ma cioè non solo questo.
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Speaker 4
03:35
Lui è un pilota vecchio stampo è una persona old style nel senso che ha una formazione, una cultura da famiglia tradizionale, spagnola, patriarcale ma comunque con una serie di regole che poi diventano dei modi di fare Gradevoli per chi Ah, i miei anni non riesce abituarsi tanto ai campioni più moderni di oggi più social migliori.
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04:06
Anzi, se così dev'essere rigidi nel momento in cui tocca a chiacchierare, parlare, fare due più due charme Insomma lui è più più sa più sangue, più pancia, più cuore.
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Speaker 3
04:19
Ecco, nella costruzione di uno sport noi dimentichiamo sempre che nel modo in cui noi lo viviamo lo sport, cioè di mezzo il modo in cui viene raccontato. E quindi questa cosa che ha detto interessante.
Alonso
è un pilota che quindi è arrivato esattamente nella terra di mezzo, cioè il mondo di prima in cui c'era un rapporto molto franco, schietto, diretto fra giornalisti e piloti e il mondo di dopo.
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04:44
Invece in cui gli uffici stampa mettono una barriera tutto decidono, scrivono quasi loro il prezzo te lo danno soltanto schiacciare. Pubblica questo questa terra di mezzo e un po' anche la terra di mezzo in cui ha vissuto come pilota. Perché oggi noi ricordiamo come un pilota vincente anche come un pilota molto perdente.
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05:02
Perché? Perché per esempio in
Ferrari
non è mai riuscito a vincere perché e noi lo colleghiamo probabilmente l'esperienza della casa automobilistica più forte che c'è. In
Italia
. Però uno che ha vinto tanto ha vinto due mondiali, ha continuato a vincere anche dopo aver mollato la Formula uno perché lo percepiamo come un perdente.
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Speaker 4
05:22
Bene, perché ci è una storia annodata. Cioè lui è arrivato a vincere il mondiale in una perfetta sincronia, cioè Ayrton Senna, Michael Schumacher. E poi nel momento di fine Schumacher arriva questo no che vince due mondiali. Giovane, diverso da Schumacher, latino. Quindi era perfetta.
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05:45
L'idea della tempistica era perfetta. Si era già cioè una gialli, una linea tracciata, lunga, gloriosa. E poi si comincia da incartare le questioni. Perché lui voleva venire alla
Ferrari
. Dodo non lo voleva, perché gestire
Alonso
è complicato e quindi una persona di persona dotata di personalità rilevante.
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06:04
Questo è stato un problema sempre nella sua vita, per cui ha girovagato un po'. Ha aspettato, è arrivato alla
Ferrari
in un momento non facile tecnicamente, eppure aveva il titolo del Duemila dieci in mano. Ed è successa una cosa rarissima.
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Speaker 3
06:22
Raccontiamo, entriamo in quel duemila dieci lavora.
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Speaker 4
06:25
Allora c'era la Redbull che iniziava il suo percorso tecnico epocale, epocale.
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06:32
Però ci era lui che faceva fronte? Faceva fronte e sembrava fatta perché è arrivato all'ultima, gara favorito per vincere il Mondiale. Erano però più piloti. Il è, il favorito per avrebbero della base, vincerà anche Milton. Lontano mangiava, era favorito perché poi
Alonso
cedono e che dice avere favorito questo vino?
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06:51
Chissà cosa combina invece un incartamento, un errore? Il clamoroso clamorosa guarda nella sala stampa quando venne richiamato ai box.
Alonso
in tanti dice che ha perso il titolo c'era un errore, non proprio un pasticcio. E da lì è iniziato un quadriennio che balla quattro a zero.
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07:16
Vettel
Alonso
che un bilancio clamorosamente sbagliato, nel senso che per lui inaccettabile perché perché avevi avevi davanti un pilota bravo giovane, Vetter con una macchina però stellare. E questo questo ragazzo,
Alonso
, con un rendimento agonistico da gara spaventoso e non ce la faceva, non ce la faceva e non ce l'ha fatta.
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07:46
Non solo, ma il fatto di aver perso quel titolo del Duemila dieci ha cambiato il destino della
Ferrari
. Ha cambiato il destino di un sacco di persone a determinate e Stefano Domenicali, che poi si sarebbe dimesso poco tempo dopo Si ci fu un'involuzione un incartamento, lui che è entrato in una progressiva frustrazione che ha portato alla fine del rapporto alla
Ferrari
.
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08:14
Male, perché poi lui andò a chiese, si offrì alla rete, cosa che fece arrabbiare. Insomma, iniziali una sorta di annullamento, una serie di nodi che hanno determinato un corso che conosciamo le famose sliding doors.
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Speaker 3
08:32
Vorrei citare proprio a tal proposito ciò che disse Montezemolo non credo che riguardi proprio questa parte così annodata e così anche controversa del finale del rapporto fra
Alonso
e la
Ferrari
quando vince è felice quando non vince il problema della squadra. Parole che ha detto
Alonso
, poi non attribuire a Montezemolo.
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08:53
In ogni caso, anche se era un audio, insomma. Però il concetto era quest'uomo qua è così ossessionato dalla vittoria che ha bisogno di scaricare la colpa su qualcuno nel caso in cui non vinca chi segna. Un tratto interessante, anche complesso della personalità di
Alonso
.
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09:11
Comunque uno che non molla, una che vuole vincere come descritto da altro personaggio fondamentale della sua storia, quando era appunto team manager della bene è il suo manager, ha il colore del suo manager. Ancora è uno che non molla mai, che è un l'ha definito addirittura che sta sempre lì alle tue calcagna. Chi ti vuol mordere le caviglie?
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Speaker 4
09:32
Se questo viene da una condizione di fatica di povertà iniziale, è un po' come Schumacher.
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Speaker 3
09:39
Non userei la famiglia non svela.
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Speaker 4
09:40
Sei con un papa che lavorava in una fabbrica di esplosivi che ha fatto i salti mortali per portarlo, gli ha costruito il primo carico. Aveva tre anni, li ha portati in giro per il mondo facendolo studiare in macchina.
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09:52
Quelle vite lì dove i legami si diventano fortissimi e gratitudine fortissimo il papà di
Alonso
, una persona dal carattere forte che incute persino a
Fernando
. E poi la consapevolezza, persino la eccessiva consapevolezza del proprio talento e questa roba qua che lo porta a dire non può essere colpa mia e quindi a provarci di nuovo a esagerare.
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10:19
Io mi ricordo che kuby sono per cubi, sono quest'inverno chiacchierando di questi anni m'ha detto i'ho visto fare ad
Alonso
con la McLaren mclaren quando partivano ven diciottesimo ultimo delle cose pazzesche delle cose e non ho visto fare a nessuno.
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10:37
Cioè questo qui è uno che ci prova e tira e tira fuori alta qualità dalla mattina alla sera tutti i santi giorni. Perché? Perché è animato da intanto la consapevolezza del sé e poi questo bilancio che è carente proprio rispetto a quelli al valore della sua guida, della sua prestazione.
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Speaker 3
10:59
Sono libera, carbonare veramente crede che verrà con ecco, ci sono due tratti delle di ciò che ho percepito dalla figura di
Alonso
pubblicamente che hanno a che fare proprio con le cose che hai detto. Il primo il fatto che lui, al contrario di tanti altri piloti, cita spesso il numero di punti fatti.
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11:24
Lui ragiona, lui valuta la sua carriera in base al numero di punti fatti, fa proprio anche le percentuali. Oppure una cosa che ha sempre detto che nessun suo compagno di squadra mai fatto più punti di lui, anche quando la compagna di Hamilton fecero lo stesso numero di punti?
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11:39
No. Quindi lui sì. Lui lo ritiene come un record da questo punto di vista, quindi un fattore positivo e poi ossessionato dalla programmazione e dalla matematica, dice che gli piace molto la matematica, quindi si esprime in una maniera così industriale nei confronti di se stesso.
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11:53
Ha una percezione di sé come una macchina che come dire, va analizzata attraverso dei dati è attraverso l'analisi dei dati. Si capisce sempre forma bene oppure no. Questo è è interessante, no?
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Speaker 4
12:05
Come approccio alla materia te poi, che è anche uno che ha imparato a fare il mago con le carte, faceva questi numeri di magia che invece si fredda il bilancio e lascerò che se ne va mai, vero? Lui ha non solo, per esempio, la fissa di avere per esempio, i trofei di ogni gran premio di salire sul podio.
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12:24
Tu dica ben per avere la coppa. Il segno connesso alla storia di un accordo già è fissato, ma è e come metterli da solo e questo è un fenomeno delle carote davanti al naso per tirare, per andare a prenderla.
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12:40
In questo è ammirevole e in questo secondo me sta il fatto che torna a correre in Formula uno ha quarant'anni e io metto i soldi sul fatto che pur di farà delle cose abbastanza sorprendenti o comunque è l'argomento l'interesse di questo mondiale che parte no il ritorno di
Alonso
perché è uno che rompe i coglioni, cioè uno che è lì che si deve far sentire e si farà sentire, no perché non molla il colpo euro dal al ha ragione direttore, quando lo dice dice prima di enti di di entrare nel discorso.
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Speaker 3
13:15
Grande ritorno di
Alonso
in Formula uno perché obiettivamente è così. La notizia dice di se stesso di essere un lottatore e quando ha motiva la scelta di questo sostantivo dice perché penso che parte del mio carattere nel mio dna lottare sempre, pensare che c'è sempre una possibilità quando le cose vanno bene per cercare di fare di più quando non vanno bene per cercare di rimediare.
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13:39
E questo non solo in Formula uno. Penso anche nella vita normale ci sia sempre una lotta. Quindi questa dimensione di lotta perenne e che nasce dunque da una fame iniziale. Immagino che la fame dalla sua vita, delle storie del, del modello patriarcale, della propria famiglia e in questa iper competitività anche nei confronti di se stesso, che in effetti lo rende ancora molto contemporaneo.
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14:02
Perché oggi è così che si formano i grandi atleti contemporanei, cioè con un contesto di base molto simile a questo e con una grande determinazione ad affermarsi singolarmente, ad affermare il se sopra gli altri per dimostrare la propria esistenza.
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Speaker 4
14:19
Se io sono rimasto sbalordito più volte perché lui è un è, un ottimista pazzesco ce l'ho in una gara che è ottavo fino all'ultimo giro. Lui dice può succedere di tutto, voi siete lì davanti, sette ragazzi vado a tiro perché posso vincere. Cioè questa cosa il suo sguardo nel duemila dodici, alla fine degli anni, quando rivinse
Vettel
dopo quell'incidente dal quale nel nel primo giro
Vettel
no.
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14:49
Lui era sbalordita, disse è stato sfortunato in quel caso me. Eh no, ma lui si accorse cioè lui prese coscienza del fatto che avrebbe aveva perso il Mondiale dopo il traguardo. Prima occorre per dicendoci ancora due curve dove lui può rompere la macchina. Io posso certo che ci dà capito. E questo è un è un prototipo di come dire, di mentalità, di mentalità, ma anche di interpretazione corretta dello sport.
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Speaker 3
15:21
No, finché ce n'è provo finché tutto infatti è la sola cosa che conta di più nella sua vita e vincere. E da questo punto di vista l'ha detto lui ha una cosa che controllo io nella mia vita vince. Da questo punto di vista è molto simile a un altro pilota non asturiano, ma un catalano, appunto Marc Márquez, pilota di
MotoGP
e non di Formula uno.
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15:45
Questa ossessione sconfinata nei confronti della vittoria, che però è parte di un di un Dna che a questo punto definisco nazionale.
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15:53
Perché è applicabile a tutti, a tutti gli sport, in
Spagna
, nel tennis, nel calcio, nella forma una della
MotoGP
, questa ossessione della vittoria spagnola e diventa quasi mentalità nazionale. Come è possibile che siano così famiglie felici? Perché li descrivono alcuni, Tutti vogliono vincere, ma c'è chi vuol vincere con un altro tipo di aggressiva.
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Speaker 4
16:15
Intanto sono tutte figure che sono molto connesse al loro paese. No, che sono sono dei degli inviati speciali di un paese in un contesto non non diminuendo i medici. Non dimenticare che prima di
Alonso
e non ce l'ha la forma un compagno che è stato un primo, primo e unico diciamo no, per cui ha cambiato la relazione di un paese con uno sport no? E questa cosa qui la senti?
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Speaker 5
16:46
Basta senti addosso io credo che la gente deve sapere che noi due tu in particolare ha fatto scoprire la Formula uno in
Spagna
.
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16:56
Perché in
Spagna
la Formula uno ti ricordi la fatica che ho fatto per vendere i diritti televisivi? Non non li voleva nessuno, nessuno ci voleva.
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Speaker 4
17:05
Io dicevo guardate che avete un campione che si chiama
Fernando Alonso
di cui non viene, pregava niente che sei da una parte ha studiato, lo ha sempre avuto la bandiera, come come il catanese. Ci sono queste identità regionali forti, però forse però la
Spagna
Giancarlo che diceva arrivava in pista, dice vado a vedere il mio ragazzo.
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17:24
Cioè questa cosa è una cosa che riempie di orgoglio e che nessun sulla stoffa così sulla competitività già così marcata la amplifica da mattino. Quindi la responsabilità. Lui è uno che sente da matti della famiglia della squadra, anche se poi è vero che se dopo un po' va male lui non sopportano l'anno orribili.
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17:50
Verrà alla mclaren.
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17:52
Gli hanno messo lì ecco un'altra, cosa che lui non gli hanno messo lì e milton che a un giovane fortissimo no. Quindi mi sono messo in difficoltà. Lo avrebbe voluto un un trattamento, la prima guida che gli è stato negato. A quel punto lui si mette contro.
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18:08
Non è che a modo tanto diplomatico si mette contro, si mette contro la squadra, va via a fine anno, nonostante tutto nell'anno della spal con dentro anche quella, quel quel tema lì perché poi la spy-story. Lui ha avuto un ruolo importante per e da queste mail questi scambi lo coinvolgevano, si svelavano un guardiano brevemente cos'è successo in quella siamo nel duemila.
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18:36
Siamo nel duemila e sette. Definito il dominio di
Schumi
, la
Ferrari
aveva raikkonen e massa che vincerà la camicia al mondiale all'ultima gara in brasile e su allon. Semitono tutti e due mclaren a pari punti.
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18:55
Ma viene viene un tecnico addetto alla fotocopia tura di fogli di grandi dimensioni in inghilterra chiama la
Ferrari
che io qui un disegno marchiato
Ferrari
come possibile?
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19:10
Lì fuori il problema, il ruolo e il ruolo di
Alonso
in questo prodi rosso perché era un travaso di informazioni molto rilevante da maranello a luoghi alla mamma, la mclaren è però un conto era responsabilità del cofano, cioè del tecnico che era in contatto con gli esterni, cioè i due corrispondenti delle due squadre, un altro a dimostrare che le informazioni ricevute erano state utilizzate davvero dalla squadra che era l'intera squadra consapevole del fatto e degli scambi di mail trovati.
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19:52
Si capiva che Pedro de la Rosa che la spagnola, la colla dottoressa mcclaren, era a conoscenza di di dati nei media come voi. Quindi questo determinò poi la azzeramento dei punti della mia classe di quell'anno punti squadra e anche quel finale un po' io sono sempre dell'idea che sarebbe stato troppo imbarazzante che l'americana pilota mcclanahan avesse vinto il mondiale in quell'anno no?
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Speaker 3
20:26
Ecco, in questo forse sta la sfortuna di
Alonso
essere stato essere stato, diciamo il pil pilota destinato per il nel momento in cui stava arrivando hamilton e aver scelto probabilmente una macchina che forse per contesto non è riuscito a renderlo, a renderlo al massimo.
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20:48
E invece poi però ce la storia che ti può ti può riconsegnare un futuro nel caso sul futuro non so se è andato a riprendere, proviamo a fare questo gioco del magico momento, il momento dell'immagine indimenticabile del nostro trequartista. Tu sei il regista, Giorgio deve iniziare un film. Che immagine useresti? Appunto per iniziare un film dedicato a qual è il suo è Il momento più rilevante nella mia memoria, eh?
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Speaker 4
21:21
Il la notte di
Abu Dhabi
duemila dieci no, lui seduto con Massa che gli passa via, gli dà un una carezza sulla testa, nonostante Massa fosse stato ridimensionato moltissimo. Dall'osso come tutti, Raiko non è stato nulla. Ha bastonato però per l'immagine lì è stata lei. È stata veramente una sliding door. Un cambio di scena che è durato per molto tempo.
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21:46
È più forte anche perché più recente e più incisiva sul futuro rispetto alle immagini di lui festante che vince con Schumacher contro Schumacher, due mondiali alla fine della carriera in
Ferrari
del ciclo
Ferrari
di Schumacher. E secondo me questa immagine resta. Perché?
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Speaker 3
22:07
Perché dentro un destino amaro per un pilota che invece dalla opinione di tanti di noi che abbiamo perché vedevamo, abbiamo visto le corse destinato a diventare un'ira di Dio a fare un il film inizia così, con quella immagine che è un'immagine di sconfitta, la batosta forse non finale, ma si aumenterà la batosta iniziale di questo film che all'inizio del duemila dieci e arriva fino al duemila ventuno, cioè oggi.
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22:42
Nel frattempo
Alonso
è stato pilota,
Ferrari
non è riuscito ad incidere, anche se è comunque sempre fatto degli ottimi campionati, ha sempre fatto tanti punti.
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22:50
Tre anni a un certo punto abbandona la Formula uno nel duemila diciotto diciannove di pochi pochi anni fa e inizia a fare tutt'altra vita dove però inizia a riprendere forse un po' di gusto. Nel correre inizia a riprendere un po' di confidenza nei confronti della vittoria. E in questo in questo senso, forse in quelle esperienze laterali sta anche la sua voglia di tornare a correre in Formula uno.
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Speaker 4
23:14
Sì, ma lui è uno che poi voleva fare la squadra di ciclismo prima in bicicletta un marchio, cioè è uno che intanto è forte, ma è certo che la ventiquattrore Mary valoroso che arriva uno qualunque uno che uccide anche livello di nome dice Non solo, ma ho proprio di esperienza e di chi ha vinto le mani due volte. Ha vinto, ha rischiato di vincere in via napoli.
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23:38
Ma anche lì ci vuole un bel coraggio, una bella, come dire convinzione per mettersi in discussione, andare a fare una corsa così c'è un mondo a parte. No, ha fatto la
Dakar
che un altro è un altro mondo, ma ancora una volta, cioè rischiando di sbagliare. Infatti però non importa, ci va, ci prova questa cosa. Secondo me è stata lei, è stato l'elemento che lo ha tenuto ai margini per anni. Perché avere in squadra uno così?
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24:11
Se tu hai un po' di potere dentro la scuola di finn, ora per favore no. Per cui lui ha provato in tutti i modi, ha provato in tutti i modi andare alla regola, ha provato in tutti i modi di andare alla mercé l'ha approvato.
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24:22
Ha cercato di tornare alla
Ferrari
anche recentemente? No, ma prenderti
Alonso
significa prendersi un bel bel personaggio, cioè uno che non sta zitto non sta dietro mi immagino verstappen mi immagino le clermont, immagino evito che peraltro già ha già visto il film esatto, uno così non lo vogliono mai.
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Speaker 3
24:46
Ma perché così eh? Perché diventa così quasi non antipatiche.
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Speaker 4
24:51
Non è ma non è questo un'antipatia questione del che tu hai una che va via di lì, ma dalla mattina alla sera, cioè uno che prova abbatterti perché prova a battere tutti tutti i santi giorni capito? E quindi questa cosa se può evitarla se puoi tenerlo a distanza, metterlo su una macchina che prende un secondo al giro meglio no, assolutamente.
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Speaker 3
25:16
Tra l'altro una delle immagini che lui usa forse l'immagine del tatoo samurai sulla schiena eh? E lui dice significa che devi lottare sempre che le cose belle non arrivano da sole e in una posizione particolare, quasi inginocchiato su una gamba sola come sconfitto ma con lo sguardo alto.
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25:33
Ecco, forse questo in effetti questa immagine calloso siete attuato sulla schiena racconta il personaggio, appunto uno che è in lotta perenne con le proprie prestazioni e quindi con gli altri se non solo mi piace con la cosa come sconfitto.
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Speaker 4
25:47
Se un po' lo racconta bene, ma ma secondo me nella sconfitta e nel modo di trattare le sconfitte e le difficoltà lui ha acquisito un sacco di popolarità ammiratori. Perché?
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26:03
Perché lui è un vero appassionato di sport. Io credo che lui sarà fra anni un anziano ex campione che sarà nelle corse. Sarà amato ancora perché è uno che ilda cercando di di dare a se stesso da tanto.
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26:23
È vero che ha fatto delle cose che mi hanno Clary quello di fermarsi e andare in una tribuna a dar via i guanti, mettersi mezzo chilo, di mettere la ci ha fatto delle cose per cui il pubblico lo ama da matti, perché non solo spagnolo?
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26:36
Perché è è l'ultimo dei mohicani, cioè l'ultimo personaggio, vero personaggio secondo me delle corse. Non che e Milton è un grandissimo personaggio, ma è più freddo, è più immediato dai mezzi di come lui è più old style, cioè più diretto.
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Speaker 3
26:55
E mi dicevi che tra l'altro credo che forse ti abbia proprio chiamato lui per chiederti di intervista.
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Speaker 4
26:60
No, no, no, no, no, no, no, no. Però puoi chiamarlo per metterti d'accordo che si risponde diretto, ti risponde uno col quale parli e ti dice Eccomi qui. Cioè, ho voglia di parlare. No? Facciamolo, Noce. Non è che ti dice? No, devi parlare con l'ufficio Stampa limite. Parla lui dice facciamo l'intervista, ce la risolvi fermo. Ecco, fossero tutti così gratitudine tutta la vita.
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Speaker 3
27:25
A proposito di dimensione Poppe di Popolarità, allora non sei stato molto popolare in
Italia
, perché e lo è tuttora, perché ha corso ovviamente per la
Ferrari
, ma anche perché a questo, appunto questa che sicuramente lo rende più di facile accesso e anche di gioia, condivisione rispetto al pubblico italiano.
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27:45
E
Vettel
ha corso tanti anni per la
Ferrari
non possiamo dire che sia così popolare e è così simpatico al pubblico italiano.
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27:53
È tanto che è entrato anche in alcune canzoni e un artista ex chiama Francesca Michelin che una grande appassionata di sport la ha fatto
Sanremo
tante volte, ha collaborato con tantissimi artisti ed è una delle poche che parla di molto sport nei nei suoi panni e ha dedicato un brano dal e Ripensandoci indietro mette su Lucio Dalla con Nuvolari eh?
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28:20
Lei adora, lo lo ha seguito sempre e le abbiamo chiesto di raccontarci come mai non sei così speciale per lei e perché è, diciamo così, sia oggi immolato in questo grande ritorno che è anche un grande rischio.
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Speaker 6
28:35
Quindi che cosa ci sia di così speciale anche il suo questo grande ritorno sentiamo
Francesca Michielin
qui per il trequartista
Fernando Alonso
era rappresentato per me, forse il mito dell'adolescenza e della giovinezza più forte, forse eroe in qualche modo anche antieroi della Formula uno ha rappresentato qualcosa per me ancora più potente di un calciatore è perché la mia passione per il calcio è nota ed è molto forte.
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29:06
Ma forse
Fernando Alonso
ha saputo addirittura sovrastare la mia passione per la formula stessa.
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29:14
Fernando Alonso
per me è stato importante nella forma della mia formazione di persone di artista, ma non perché fosse un vincitore, anche se ha vinto molto e non solo in Formula uno, ma perché era un lottatore, cioè una persona che lotta.
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29:32
E questa attitudine sportiva della lotta è essere agonistici, cioè oltre la gara, è una cosa che ho sempre amato negli atleti e nelle atlete la vita non è non si basa su dove arrivi, da un punto di vista numerico di classifica, ma su come è sei. Lottare tra la vita e la morte per il tuo obiettivo, che sia sportivo, musicale, lavorativo.
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30:00
Questa passione che trasuda al di là del risultato permaloso, un po', questo è anche il motivo per cui ho scritto questo questo pezzo si chiama
Alonso
e devo dire la verità e l'ho scritto poco prima di incontrarlo, qualche mese prima di incontrarlo, senza sapere che l'avrei incontrato.
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30:20
E avevo estremamente paura dopo che l'avevo incontrato dichiarazione avrebbe potuto avere su questo pezzo perché l'ho dipinto come una persona tra virgolette, un po' incendiaria, perché effettivamente lo è ed è stato disarmante scoprire quanto al livello personale nel suo privato, comunque nelle sue relazioni diciamo extra circuito sia una persona incredibilmente dolce, una persona che sa ascoltare tantissimo, ma forse perché è una persona che ha imparato a mettere tutta la sua rabbia, tutta la sua grinta dove la deve mettere?
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30:57
Ovvero sul campo, sul circuito. Credo che le persone con un animo molto sensibile sono rimaste affascinate dalla dalla figura di Augusto perché ha fatto ha fatto quello che voleva fare, trascendendo l'aspetto secondo me della gara, che è una cosa incredibile perché alla fine lui è sempre lì, che sia in Formula uno no?
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31:21
Sempre focalizzato sullo sport, sul migliorare se stesso, anche sul provare sport dei tipi di performance sportive diverse.
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Speaker 3
31:34
Grazie a
Francesca Michielin
per questo suo pensiero su
Alonso
è una grande fan.
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31:39
Davvero grazie France per questa questa nota audio è una una un campionato che parte adesso è un campionato di Formula uno che parte con Alonzo di nuovo al volante voluto da Luca De Meo, che il nuovo amministratore delegato della che ha voluto prendere
Alonso
per spiegare come si vince, ma anche per vincere una grande mossa dì anche di comunicazione?
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Speaker 4
32:06
Secondo me no, perché sono molti sono grati a De Meo per aver riportato non si formula uno oltre la
Alonso
che comunque lì pronto credo che sia il tema uno dei temi dell'anno fatto salvo la
Ferrari
. Da sue ci saranno tese no attese attesi recuperi.
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32:29
Ma è abbastanza interessante questo cioè allora
Alonso
ha avuto
Vettel
antagonista premiatissimo vette là, ma credo che nessun appassionato di corse vero consideri mette il più forte di
Alonso
. Il contrario è in quest'anno doveroso torna, rischia di trovarsi ancora
Vettel
.
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32:58
Come dire, miracolato da una scelta. Perché può anche essere che
Vettel
si trovi nella Aston Martin. Non so fino a che punto clonata dalla
Mercedes
, ma comunque una spada potente, ricca, con un compagno inesistente, come quando tutto il rispetto come e quindi chiarisco che ha l'osso abbia a che fare ancora una volta con
Vettel
che gli ruba la scena.
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33:28
Questo qui il tema dell'anno secondo me ci rivedere questi due duellanti, questi due campioni, entrambi alle prese con qualche rimpianto, con qualche nodo, con un un percorso di immagine molto diverso.
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33:43
Sono i due grandi sconfitti della
Ferrari
parlare alle prese esatto, alle alle prese con una stagione che ha dentro loro come protagonisti, ovviamente perché hanno cambiato squadra, sono tornati, ma contro e secondo me anche a distanza ravvicinata più di una volta.
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Speaker 3
33:60
È vero, tra l'altro del brano di Francesca è proprio questa idea della che è affranto per le, per le vittorie e le sconfitte, ma poi si sa rialzare e che comunque con quello spirito del samurai, con lo spirito americano continua a lottare in questa nuova nuova cornice. La Formula uno tre Aggiungo un'altra cosa Carlo Sai Carlo senza giugno perché
Alonso
è molto amico del padre.
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34:22
Quindi adesso potrebbe accadere questa forma strana di conflitto familiare, perché a un certo punto alla
Ferrari
quest'anno cercarlo san giugno e
Alonso
è molto amico del padre. Giocano a
Padova
insieme e frequentano sono amici di famiglia. Tra l'altro credo che Carlo San giugno abbia voluto fare il pilota anche perché vi genera il suo il suo fluido.
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Speaker 4
34:45
Il suo idolo era l'ha accompagnato. Credo che essendo non sono un tradizionalista risparmi saenz da ogni tipo di livore.
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34:57
No, credo che lo consideri una sorta di fratello minore, no, anche se non lo sappiamo con marquez valentino com'e' andata no, ma lo so, ma ma ma c'è una generazione in mezzo quasi e poi in come dire non ci è mai stato un motivo di conflittualità diretto tra loro due, ma non so se sembra sempre guardato come appunto un fratello minore, un figlio.
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35:24
Certamente credo che una delle grandi libidine dialogo su questa nostra sana per provare a stare davanti alla
Ferrari
perché lui è uno che appunto abbiamo detto trova sempre delle motivazioni per cui il fatto di avere mettere, come abbiamo detto e la
Ferrari
è un compagno giovane come o con che è ambizioso qui dentro questa area qui, non potendo pensare di vincere il mondiale, lui scaricherà tutta la sua voglia, la sua foga, il suo talento.
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35:55
Quindi sarà interessante vedere cosa combina il decano il nano Esatto.
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Speaker 3
35:59
Anche perché appunto, cioè proprio là la fisicità del pilota che che può fare tutto del suo avversario più forte. Alla domanda chi è il tuo avversario? Più forte
Alonso
ha sempre risposto
Micheal Schumacher
e la E il duemila ventuno. Chi è il suo avversario più forte oggi?
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Speaker 4
36:16
Sempre lui no, sarebbe forte Louise milton per cella lunedì, perché è stato quello che è cresciuto grazie all'uso. Perché se Milton è diventato quello che è diventato molto è dovuto al fatto che ha truccato all'osso al primo anno di formula direbbe che è come è, come fare i guanti con uno che ti mena e fare quanti con una mammola, cioè questo l'ha fortificato, a differenza di
Vettel
nella nella forza di di Emily Thorne.
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36:50
Il confronto con
Vettel
Ma è un tema molto complesso, ma ci ha anche dentro il fatto che Milton ha dovuto faticare di più, se più fortificato. Anche Grazie
Alonso
, primo compagno di squadra in Formula uno.
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Speaker 3
37:04
Il per chiudere, diciamo questa puntata su su
Alonso
e vorrei tornare alla loro bambino, a questo bambino, appunto in questa famiglia patriarcale, con il padre dipendente di una azienda di esplosivi che lo mette sul carta tre anni e il il cart preparato peraltro per la sorella che invece non ama molto le macchine.
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Speaker 4
37:27
Quindi in questa che già all'inizio no, simile alla storia di vederlo in questo senso anche
Vettel
Pensavo di istigare la sorella di se basta al motore. Quando? Quando lui quando lui.
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Speaker 3
37:39
Ecco cosa cosa è rimasto di asturiano in questo pilota che oggi ha girato il mondo che raramente ha vissuto per qualche mese e in continuità nel suo paese natio che oggi abita a
Lugano
, è fidanzato, convive con una modella italiana che fu peraltro anche la fidanzata di
Valentino Rossi
, che torna a correre e tornare a correre in un campionato in cui avranno venti giorni liberi in un anno intero.
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38:03
Cosa è rimasto di asturiano di quel bambino di tre anni buttato su un go-kart?
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Speaker 4
38:07
Ma è rimasto il timbro, la cultura, attaccamento alle tradizioni di quella terra. Lei di quella famiglia legge questa cosa, gli è rimasta lui, Credo che poi tornerà lì, no?
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38:19
E cioè un uomo e un uomo che salva e protegge le proprie radici. Questo è fa parte proprio del suo, del suo carattere. E credo che, come tutte le persone che ama, nel momento in cui invecchiano, ciò che fa parte della tua origine, della tua cultura. Quindi gli gli affetti, i primi, il timbri, i timbri della tua esistenza vengono rivalutati, preservati. Non credo che tornerà lì sarà sempre quello il suo posto.
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38:51
Grazie a te il Milano uno scelte sbagliate forse consigli senza saggezza, di sicuro un padre autoritario, rispettato sin troppo da un figlio che alle tradizioni fà attenzione da sempre irrequietezza alla McLaren, Hamilton al fianco con a capo dentro una
Ferrari
che pure ha fatto brillare in condizioni di inferiorità alla McLaren, di nuovo, quando era certo di poter compiere solo inutili miracoli senza una macchina alla sua altezza.
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39:29
Troppo spesso, anche adesso, forse si vedrà il prezzo del proprio talento pagato oltremisura compagni di squadra massacrati. Una sfilza, nessuno disposto a correre con lui nei pressi della sua condanna, il suo vanto e la sua reputazione smaltata al punto da essere trattato comunque come un fuoriclasse, come un campione senza ruggine.
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39:52
Annuncio è tornato questa la buona notizia per chi guarda, patisce e freme, per chi riuscirà a battere, per chi lo batterà ben sapendo, con
Fernando
ad armi pari c'è sempre il rischio di vederlo sorridere di nuovo, ma che continuate a seguirci Iscrivetevi al podcast sul sito Il trequartista appunto.
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Speaker 3
40:24
Come ascoltateci su colpo trasporti Fai Google Podcast e lasciate le vostre recensioni. Seguiteci sui nostri canali Facebook, Twitter e Telegram e se volete partecipare attivamente alla realizzazione del progetto, iscrivetevi al gruppo telegramma. Avete sentito Carlo Pastore Giorgio Terruzzi.
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40:41
Il trequartista è un progetto sette tre Una labbra da un'idea di Alex Albano ha questo episodio del trequartista è stato prodotto in collaborazione con Quest'anno al fianco del trequartista Shao Mi mette in campo un nuovo Mi undici, il nuovo flagship smartphone per L'era cinque con processore Qualcomm Snapdragon ottocento ottantotto audio firmato Harman Kardon e tripla fotocamera da megapixel.
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41:19
Mi undici è pronto a portare la muovi medica nella tua vita per immortalare i tuoi mezzi Modalità cinematografica Le storie dei trequartisti te le raccontiamo noi, ma con i miei undici il regista sei tu.
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Carlo Pastore
Giorgio Terruzzi
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