Siamo alla vigilia di nuove elezioni politiche. Saremo corteggiati, blanditi, contesi da partiti vecchi e nuovi, da leader emergenti o di ritorno. Ci diranno che il nostro voto è decisivo, cruciale, epocale, come al solito. Ma in realtà da molti anni la democrazia si è inceppata e chi va alle urne è confuso, spaesato. Ha la sensazione di non contare più nulla.