In principio sì, se non fosse che si raggiungono anche velocità prossime ai quaranta chilometri orari, è praticato soprattutto nei laghi dove non c'è il moto ondoso a creare scompiglio, ma si può fare anche in mare se avete il coraggio, perché ovviamente non è che vi fate trascinare e basta, si presuppone che mentre schivate le onde cercando di stare in piedi attaccati a una corda, lanciati a quelle velocità, facciate anche dei trick o come piace dire a noi giovani della seconda metà del milleottocento delle acrobazie, acrobazie che a Massimiliano Piffaretti, detto "Piffa", vengono benino.