Wednesday, Mar 16, 2022 • 12min

Ep.6: “La plastica non fa bene all’ambiente”

Play Episode
Tra le immagini della nostra epoca rimarranno le isole di plastica nel Pacifico e le tartarughe imbrigliate nella plastica. Tutto questo ha generato una sorta di psicosi per la plastica, senza considerare il vero problema. Che non è la plastica, ma il suo abbandono. Perché la plastica è un materiale straordinario: resistente, economico, leggero. Senza di essa i nostri modelli di sviluppo sarebbero ancora più inquinanti e insostenibili. Occorre però impegnarsi di più per riciclarla e conferirla correttamente, allungandone per quanto possibile il ciclo di vita ed evitando il monouso se non indispensabile. Quindi, non abbiamo bisogno di demonizzare la plastica, abbiamo solo bisogno che venga prodotta e utilizzata in modo intelligente. Ne parliamo con Renato Zelcher, presidente di EuPC (European Plastics Converters).
Read more
Talking about
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Loading...
Speakers
(2)
Giampiero Kesten
Renato Zelcher
Transcript
Verified
Giampiero Kesten
00:18
C'era una volta la civiltà umana che aveva tanto, tanto bisogno di un materiale economico, leggero, resistente e universale con milioni di applicazioni. Insomma, un materiale rivoluzionario, e lo inventano eh! Si chiama genericamente plastica, genericamente perché di plastiche ce ne sono tante, per ogni applicazione e sono tutte diverse, ma ci siamo capiti.
Share
00:39
E però dopo che fu inventata per la verità, dopo un bel po' che fu inventata, qualcuno notò anche che durava tantissimo, che non si decomponeva praticamente mai e che questo poteva anche rappresentare un problema per il quale bisognava quindi pensare a una soluzione, ad esempio allungare il più possibile il ciclo di vita degli oggetti in plastica e soprattutto, terminati i loro usi e riusi, riciclarli il più possibile.
Share
01:05
Ecco questa è la storia, nel senso che per un sacco di tempo abbiamo continuato a produrre tonnellate e tonnellate di plastica senza porci troppi problemi su che fine avrebbero fatto le bottiglie, gli imballaggi e l'infinito elenco di prodotti plastici possibili.
Share
01:21
Perché il mondo beh, era un mondo con tanto spazio in cui abbandonare le cose che non ci servivano più, sicuri che non avrebbero in fin dei conti dato fastidio a nessuno e poi di colpo ci siamo accorti che, ad esempio, nel mare cominciavano a esserci più sacchetti che meduse, che sembra una bella cosa visto che le meduse pizzicano, però non lo è proprio per niente. Ora siamo più o meno tutti consapevoli dell'importanza del riciclo o di quanto sia fondamentale gettare la plastica nel posto giusto e non, per dire, intorno al collo di una tartaruga marina, ne dobbiamo lasciare che si accumuli fino a prendere le somiglianze di vere e proprie isole galleggianti. Il fatto è che là fuori di plastica ce n'è davvero troppo e noi stiamo correndo ai ripari, il che è bellissimo ma dobbiamo sbrigarci, perché ce da recuperare un sacco di tempo perso.
Share
02:15
Economia circolare, decarbonizzazione, mobilità sostenibile. Sono parole che sentiamo ogni giorno ormai, ma ti sei mai fermato un secondo a chiederti: "ma io so davvero cosa significano e cosa c'entrano con la mia vita di tutti i giorni?" Io sono Giampiero Kesten e questo è dicono che, un podcast di Chora Media promosso dal gruppo Hera in cui rispondiamo ad alcune domande sul futuro del pianeta. Sfatiamo i falsi miti e ti diamo gli argomenti giusti per fare bella figura durante le conversazioni in ufficio, alle feste comandate o anche al bar sotto casa? No aspetta, non è solo questione di fare bella figura, ma di capirci davvero qualcosa per fare ciascuno la propria parte.
Share
02:56
Attenzione eh! La plastica in sé non è male, è un materiale formidabile che in moltissimi campi si è rivelato insostituibile. In medicina ad esempio prodotti come le siringhe in plastica o i guanti monouso hanno rivoluzionato le cose e impedito il diffondersi di tante malattie, ma anche nei trasporti, più mezzo è leggero, e la plastica è molto leggera, e meno consuma.
Share
03:19
Pensiamo alle automobili oppure agli aerei che sono fatti in larga parte in plastica, insomma, un mondo Plastic Free non è per forza un mondo migliore, sicuramente però sarebbe migliore se la plastica fosse usata e riusata sempre in modo intelligente, per esempio: progettando e realizzando oggetti con componenti in plastica che possano essere più facilmente riciclabili e smettendo di produrne ogni anno centinaia di tonnellate destinate al monouso cioè, in pratica investiamo energie e risorse preziosissime per produrre una cosa che durerebbe decenni, ma che noi buttiamo dopo averla usata una volta.
Share
03:53
Beh, fatti salvi, ovviamente quei settori in cui il monouso è indispensabile come appunto la medicina, che poi ora c'è pure il divieto di vendere proprio le plastiche usa e getta, quelle più inquinanti e non in linea con la transizione ecologica e poi, già lo dicevamo, c'è anche il problema dello smaltimento, non solo la buttiamo quando ancora potrebbe essere usata, ma non la buttiamo nemmeno nei bidoni corretti in modo che possa essere riciclata. Spesso, per negligenza, lasciamo che si disperda nell'ambiente creando danni enormi per noi stessi, per il nostro presente, ma anche per le nuove generazioni.
Share
04:25
E infatti la prima cosa che voglio chiedere a Renato Zelcher che è presidente di EuPC, European Plastic Converter, che è il consorzio europeo che riunisce le aziende che operano nel mercato della plastica è questa: quanta di tutta la plastica che potrebbe essere riciclata effettivamente ricicliamo ogni anno? Come potremmo fare meglio? E poi, servono impianti e competenze specifiche?
Share
Renato Zelcher
04:47
Se parliamo del mercato italiano sappiamo che nel duemilaventi sono stati immessi al consumo circa due milioni e trecentomila tonnellate, di queste due milioni e trecentomila tonnellate il quarantasette per cento è stato avviato al riciclo, il quarantotto percento invece è stato avviato a recupero energetico, quindi incenerito, e purtroppo ancora un cinque percento che finisce in discarica.
Share
05:07
Quindi questi sono, sono numeri assolutamente importanti, soprattutto se pensiamo che rispetto a dieci anni fa abbiamo più che raddoppiato la quota del riciclo, quindi vuol dire che la strada che è stata intrapresa è, sicuramente va nella giusta direzione, ovviamente si può fare di più, bisogna fare di più. Venendo alla sua domanda: quanto di questa di plastica si potrebbe riciclare? Teoricamente, in linea teorica, sì potrebbe riciclare tutta, il problema è legato un po' agli aspetti, diciamo così, aspetti tecnici, aspetti logistici, la plastica di per sé è riciclabile al cento per cento e in ogni suo materiale, la problematica è relativa al suo recupero, quindi al suo recupero, alla selezione, al separare diversi materiali perché ancora una volta, quando parliamo di plastica, noi identifichiamo con un'unica definizione un mondo fatto di centinaia, se non miliardi di diversi tipi di materiali, quindi anche quello comporta delle problematiche.
Share
05:52
Oggi si parla tanto di economia circolare, quindi l'economia circolare è fatta di molti attori, quindi è chiaro che un'azienda da sola o un attore da solo non può sicuramente risolvere il problema ed ognuno deve fare la sua parte. Più la selezione viene fatto in modo accurato più diventerà facile il processo di riciclo e, una volta che il processo di riciclo viene fatto in modo adeguato e corretto, la qualità del prodotto riciclato consentirà di poi utilizzare altri prodotti, quindi come vede è una catena molto lunga dove è necessario che ci sia, da parte di tutti, lo sforzo per ottenere poi un po' il risultato, questa è la situazione.
Share
06:24
Quindi sicuramente ci vuole un impegno da parte di tutti, ci vuole tecnologia, ci vogliono investimenti, però è una cosa che si può fare se, lo dimostrano i numeri come dicevo prima, il fatto di essere partiti in
Italia,
abbiamo un consorzio nazionale che è quello principale che si occupa della raccolta differenziata, del il riciclo e dello smaltimento, quindi nell'arco di questi vent'anni partendo da zero siamo arrivati a riciclare il quarantasette per cento, tenendo conto che abbiamo obiettivi europei che parlano di un cinquanta percento nel duemilaventicinque per arrivare a un cinquantacinque nel duemilatrenta.
Share
Giampiero Kesten
06:55
É possibile arrivare al cento per cento di riciclo di plastica? Se sì, è un traguardo molto lontano?
Share
Renato Zelcher
06:60
Io direi che il cento percento beh, è teoricamente possibile, in pratica direi che è molto difficile, se non altro perché è difficile intercettare al cento per cento tutta la plastica, oppure nel momento in cui riesci a farlo la difficoltà di riciclare alcuni prodotti sicuramente lo rende difficile, quindi direi che gli obiettivi europei parlano di cinquantacinque, si potranno sicuramente avere obiettivi più ambiziosi, laddove il riciclo chimico effettivamente verrà sdoganato, a quel punto sicuramente ci si potrà avvicinare al cento per cento, solo col riciclo meccanico penso che sia molto, molto complicato.
Share
Giampiero Kesten
07:32
Quante tipologie di plastica esistono e quanti di questi si possono riciclare?
Share
Renato Zelcher
07:37
Allora beh, il numero esatto delle tipologie di plastica adesso non so dirglielo con precisione ma sono sicuramente qualche centinaia. Il problema è legato proprio a raccogliere in modo separato le diverse plastiche e a sortirle nel modo corretto per, per far sì che queste possono essere riciclate, chiaramente all'interno dei vari prodotti ce ne sono alcune che sono più facilmente riciclabili rispetto ad altri.
Share
Giampiero Kesten
07:56
Ok, e quante volte si possono riciclare i prodotti plastici? Anche all'infinito? Questo ce lo chiede la nostra community
Share
Renato Zelcher
08:02
Sì, allora, utilizzando le diverse tecnologie che sono disponibili teoricamente sì, è chiaro che più il processo di raccolta e selezione di riciclo viene fatto in modo corretto, più la qualità del prodotto riciclato poi la si mantiene inalterata nel tempo. Però il fatto di poter riciclare la plastica non necessariamente deve sempre essere riciclata per rifare lo stesso prodotto, ci sono alcuni esempi di closed loop dove, nel caso delle bottiglie, quindi le bottiglie di PET quelle utilizzate per l'acqua minerale piuttosto che per le bibite vengono poi continuamente riutilizzate per la stessa applicazione, in altri campi e altri prodotti possono essere, in una prima fase, riutilizzati per fare lo stesso prodotto da film a film, ma possono anche essere utilizzate per fare altri prodotti.
Share
08:39
Lo stesso esempio le bottiglie in PET possono essere utilizzati nel campo tessile piuttosto che in altre applicazioni. Oggi vediamo vengono fatti anche dei mobili da giardino con plastica riciclata, addirittura abbiamo visto l'applicazione di manti d'asfalto piuttosto che altre operazioni. Quindi la plastica in linea di massima può essere riciclata fino al suo esaurimento naturale diciamo.
Share
Giampiero Kesten
08:58
Invece la famosa plastica Bio potrebbe essere la soluzione?
Share
Renato Zelcher
09:01
La plastica Bio è sicuramente una delle soluzioni possibili per alcune applicazioni, però non è certamente la soluzione per tutti i problemi cioè, la plastica Bio per sua natura, per alcuni cito un esempio, i sacchetti per la raccolta dell'umido, quella è un'applicazione ottimale.
Share
Giampiero Kesten
09:16
Guardiamo la questione da un altro punto di vista. Come si può incentivare l'utilizzo di plastica riciclata?
Share
Renato Zelcher
09:21
Beh, innanzitutto con un po' di chiarezza perché quello che oggi manca è un po' una chiarezza normativa, le cito un esempio: adesso anche lì è stata recepita la normativa europea sui singoli usi e quindi oggi alcuni prodotti che, a livello europeo vengono banditi, in
Italia
c'è stata un recepimento un po' sui generi, faccio un esempio classico per far sì che possa capire meglio: oggi un bicchiere di plastica, tutta plastica, è considerato da mettere al bando, un bicchiere di carta che contiene una parte di plastica invece va bene ecco, questi sono un po' dei controsensi.
Share
Giampiero Kesten
09:56
Bojan Slat è un ragazzo che ha inventato una macchina per ripulire gli oceani dalla plastica. Quanto è importante trovare strumenti per rimediare a errori passati e invertire la rotta?
Share
Renato Zelcher
10:06
Sì questo è sicuramente fondamentale, anche se io dico: i problemi andrebbero prevenuti, andrebbero risolti a monte e non a valle, quindi ben vengano le soluzioni come questa del giovane Boyan, ce ne sono altre in loco però la cosa più importante da fare è partire dall'educazione delle persone, quindi utilizzare il meno prodotti possibili ma bisogna poi evitare, una volta utilizzati, di disperdere nell'ambiente, perché una volta in cui questo avviene poi il danno l'abbiamo fatto.
Share
Giampiero Kesten
10:33
In che campi la plastica è insostituibile e per quali caratteristiche?
Share
Renato Zelcher
10:37
Quello che bisogna tener conto è che se noi oggi siamo arrivati a consumare cinquanta milioni di tonnellate di plastica a livello europeo, questo cosa ci ha consentito? Ci ha consentito di avere delle automobili molto più leggere e quindi molto più performanti che consumano molto meno, abbiamo degli edifici dove abbiamo una, un comportamento termico decisamente molto migliore rispetto al passato e tutti i benefici che ha portato la plastica si è sviluppato in questi anni, perché ovviamente ci sono stati tutti questi benefici. Sostituirla con altri prodotti si può, però bisogna tener conto dei costi che si devono sostenere e soprattutto valutarli in termini di performance dal punto di vista dell'applicazione, ma ancor di più sotto il profilo delle, delle emissioni.
Share
Giampiero Kesten
11:20
La plastica è un argomento su cui ci sono opinioni contrapposte, spesso contrarie perché si rischia di cadere in semplificazioni, ma la plastica anche cambiato la nostra vita e grazie a lei possiamo fare cose eccezionali. La plastica ci fa volare nei cieli azzurri, ci fa guidare auto più leggere e tanto altro. Dobbiamo produrla e usarla in modo intelligente, riutilizzarla più e più volte e, negli ambiti dove la plastica è l'unica alternativa, incentivare imprese e cittadini a usare oggetti per quanto possibile in plastica riciclata.
Share
11:48
Del resto gli impianti per riciclare ci sono, le tecnologie e le conoscenze sono sempre più evolute. Cosa manca? Ancora più impegno, a partire dal quotidiano e dalle abitudini per imparare a separare e gettare correttamente la plastica e consentire quindi di riciclarne sempre di più.
Share
Add podcast
🇮🇹 Made with love & passion in Italy. 🌎 Enjoyed everywhere
Build n. 1.38.1
Giampiero Kesten
Renato Zelcher
BETA
Sign in
🌎