Thursday, Jan 27, 2022 • 20min

Ep. 1 - Il decennio dell'AI con Alec Ross

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Alec Ross ci spiega il ruolo dell'Intelligenza Artificiale nei “Furiosi Anni Venti” che stiamo vivendo. Esperto di politiche tecnologiche, Ross è stato consulente di Hillary Clinton e Barack Obama, oggi siede nel cda della società di venture capital Amplo e insegna alla Bologna Business School. È uno dei massimi esperti mondiali di tecnologia. Come l'AI può fare da game-changer: tra automatizzazione del lavoro, opportunità sostenibili come l'agricoltura di precisione, la supply chain globale da sbloccare, la combinazione tra gli algoritmi e l'intelligenza umana, di cui non possiamo fare a meno per un Nuovo Umanesimo. “Non c'è innovazione senza fallimento”. Hosted on Acast. See acast.com/privacy https://acast.com/privacy for more information.
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Talking about
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Speakers
(4)
Alessandro Cascionelli
Matteo Castellucci
Alec Ross
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Transcript
Verified
Alessandro Cascionelli
00:06
Questo è Back to the Future of
AI
. Un podcast di Matteo Castellucci e Alessandro Cascionelli per il progetto Sfera, disponibile nella piattaforma europea di podcast Europod in tutte le piattaforme gratuite.
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00:21
What is artificial intelligence?
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00:23
Per me
l'intelligenza artificiale
cambierà il mercato del lavoro. Come tutti i cambiamenti mette paura. Ma la paura è il primo ingrediente dell'entusiasmo.
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00:34
E una minaccia o un'opportunità?
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00:36
Un viaggio
nell'intelligenza artificiale
? Me lo immagino su un drone, ovviamente con il pilota automatico.
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00:47
You know artificial intelligence is game changer. Definitely.
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00:48
Ma quindi in futuro
l'intelligenza artificiale
deciderà per noi?
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Alessandro Cascionelli
00:60
Ciao, Matteo.
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Matteo Castellucci
01:01
Ciao, Alessandro.
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Alessandro Cascionelli
01:02
Iniziamo questo viaggio alla scoperta
dell'intelligenza artificiale
.
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Matteo Castellucci
01:05
Allacciate la cintura. Si parte!
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Christopher Lloyd
01:10
Roads? Where we're going we don't need, roads
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Alessandro Cascionelli
01:13
Ecco questo è il nostro modo di spiegarvi il titolo del podcast. Un po' di cinema ci sta sempre bene.
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Matteo Castellucci
01:19
Già, perché questa serie si chiama Back to the future of High.
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Alessandro Cascionelli
01:23
Dove
AI
è
l'intelligenza artificiale
, un tema di cui sentiamo parlare sempre più spesso, ma senza esplorare le potenzialità
AI
lati oscuri.
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Matteo Castellucci
01:32
E come fermarsi alla copertina di un libro o al titolo di un articolo di giornale. Perché il futuro
dell'intelligenza artificiale
in realtà è un presente già in corso.
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Alessandro Cascionelli
01:41
Ma se continuiamo a percepirla come fantascienza e anche perché non se ne parla abbastanza o se ne parla troppo superficialmente in questi sei episodi vi porteremo a spasso per il possibile futuro
dell'intelligenza artificiale
, con qualche salto anche nel passato per capire come siamo arrivati fin qui e che sfide dovremo affrontare.
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02:02
We design them to be trusted with our homes. With our way of life. With our world. But did we design them to be trusted?
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Matteo Castellucci
02:21
Caro Alessandro, forse è il caso di ripartire dalle basi. Con buona pace di
Hollywood
. Partiamo dalla definizione di AI.
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Alessandro Cascionelli
02:29
L'intelligenza artificiale è l'abilità di una macchina dimostrare capacità umane quali il ragionamento l'apprendimento, la pianificazione e la creatività.
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Matteo Castellucci
02:37
E fin qui faremmo bene a preoccuparci.
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Alessandro Cascionelli
02:39
Aspetta, aspetta, ma hai trovato per caso una definizione? Un po' più, come potremmo dire, for dummies, per principianti?
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Matteo Castellucci
02:46
Una definizione è davvero semplice è quella che le dà l'enciclopedia britannica. Te la dico:
"l'intelligenza artificiale
è l'abilità di un computer o un robot che è controllato da un computer per eseguire operazioni che di solito sono svolte dagli esseri umani perché richiedono l'intelligenza e discernimento".
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Alessandro Cascionelli
03:04
Come vedremo in questo podcast, non dobbiamo pensare ad androidi a cyborg se c'è un filo conduttore e che comunque dietro
l'intelligenza artificiale
ci sono sempre e comunque gli esseri umani. Ma attenzione, questo ci inchioda una grandissima responsabilità. Sarebbe troppo comodo come nei film, pensare a fredde coscienze digitali o a super computer antagonisti alla specie che li ha inventati.
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Matteo Castellucci
03:26
Cercheremo di dimostrarlo trattando a trecentosessanta gradi questo universo. E come in ogni viaggio che si rispetti, abbiamo scelto dei piloti che ci guideranno. Ci faranno scoprire il mondo
dell'intelligenza artificiale
, raccontandoci le opportunità, ma anche i principali lati oscuri.
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Alessandro Cascionelli
03:42
Per questo abbiamo intervistato alcuni dei massimi esperti italiani, europei e americani di
intelligenza artificiale
, professori universitari, imprenditori, giornalisti, guru della comunicazione e analisti di geopolitica. Saranno loro ad accompagnarci in questo viaggio.
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Matteo Castellucci
03:57
Iniziamo subito con il nostro primo ospite che in un certo senso appartiene a tutte queste categorie. É per questo che abbiamo deciso di iniziare con lui il nostro primo episodio per avere un'introduzione
AI
temi della nostra serie e per toglierci qualche curiosità. Siamo onorati di averlo
AI
nostri microfoni per introdurci nell'universo del AI.
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Alessandro Cascionelli
04:17
Perché lui è un esperto americano di politiche tecnologiche, imprenditore e autore. Ha ricoperto il ruolo di Senior Advisor for Innovation per
Hillary Clinton
durante il suo mandato di segretario di Stato è quello di coordinatore per il Comitato Tecnologie Media Policy durante la campagna presidenziale di
Barack Obama
nel 2008.
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Matteo Castellucci
04:35
Oggi è membro del Cda di Amplo, una società di venture capital globale, e siede in altri consigli di Amministrazione delle aziende specializzate in tecnologia, finanza, istruzione, risorse umane e cyber security. Il primo ospite di Back to the Future of AI é
Alec Ross
.
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Alessandro Cascionelli
04:52
Buongiorno
Alec
e grazie per aver accettato il nostro invito. Siamo onorati di iniziare il nostro viaggio
nell'intelligenza artificiale
con lei. Di recente lei ha pubblicato un libro che si intitola I Furiosi Anni Venti. Possiamo affermare che
l'intelligenza artificiale
sarà tra i fattori che cambieranno questi "furiosi anni venti"?
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Alec Ross
05:09
Penso di sì. C'è molto, quasi isteria sul tema
dell'intelligenza artificiale
non è capito molto bene, però dovremmo capire i fatti. Comincerò con una spiegazione di come diventa un game changer, perché adesso
l'intelligenza artificiale
può automatizzare il lavoro non solo manuale per ripetitivo, ma anche quello che richiede la cognizione e non è ripetitivo.
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05:41
C'è uno studio fatto da
World Economic Forum
, che ha spiegato nei paesi più grandi del mondo che hanno il 90% del GP globale. Alla fine del 2018 la percentuale di lavoro fatto dagli umani contro le macchine. Era 71% fatto dagli umani e 29% fatto dalle macchine.
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06:09
Poi abbiamo visto questa ondata di investimento
nell'intelligenza artificiale
anche con il pandemico e ha aumentato di piú. E prevediamo adesso che al fine di 2022 quindi in un anno questo numero andrá dal 70% al 58%. Quindi 58% del lavoro fatto dagli umani e 42% fatto dalle macchine. E poi nel 2025 prevediamo che questa sará il primo anno che è più il lavoro sarà fatto dalle macchine che dagli umani. 52% fatto dalle macchine e 48% fatto dagli umani.
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06:52
Penso che sia importante aggiungere adesso che questo questo non vuol dire che lavori diventano lavori. No, perché questa e non vuol dire che c'è una scarsità del lavoro non è una risorsa di scarsità, ma infatti qua può aumentare tutto il livello del lavoro. Ma e c'é un "ma", ci sono dei lavori che sono sostituiti da automatizzazione con una base
dell'intelligenza artificiale
.
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Matteo Castellucci
07:25
Lei è un imprenditore, è un grande esperto di innovazione. Secondo lei quali sono i settori dove
l'intelligenza artificiale
può creare più opportunità in termini di business?
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Alec Ross
07:35
Numero uno secondo me l'agricoltura perché e abbiamo già visto l'applicazione delle macchine nell'agricoltura ovviamente all'inizio del novecento anche. Ma nell'agricoltura dal punto di vista non solo dalla produzione, non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista della sostenibilità.
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08:01
C'è un settore che si chiama "l'agricoltura di precisione" e questa è l'applicazione dei
Big Data
e che utilizza il
l'intelligenza artificiale
con l'agricoltura e si può diminuire il lusso dei cheerleader dell'acqua delle materie prime si può produrre di più con i dati. Quindi prima di tutto direi l'agricoltura.
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08:30
Un secondo esempio che vi do é il consegnamento, il consegnamento globale: global shipping.
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08:38
Adesso vediamo che ci sono dei grossi problemi nelle catene di approvvigionamento nei global supply chains, perché ci sono tante ragioni, ma uno dei problemi è che manchiamo i dati per gestire questi global supply chains e con
l'intelligenza artificiale
si può programmare la distribuzione dei goods in un modo molto più efficiente di quello che vediamo.
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Alessandro Cascionelli
09:05
Lei parla e scrive spesso di scelte secondo lei le scelte difficili che come uomini prendiamo ogni giorno. Penso ad esempio a quelle che devono prendere i politici, ma anche a quelle dei businessman. Secondo lei in futuro saranno prese
dall'intelligenza artificiale
o l'uomo continuerà ad essere centrale?
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Alec Ross
09:21
Devo dire che c'è una dimissione. Ok, ci sono dei recommendation engines, gestiti dagli algoritmi con
intelligenza artificiale
alla base, che si vede con
Netflix
che si vede con
Spotify
. In realtà, per esempio con spalla fai i suggerimenti che gli algoritmi, utilizzando
l'intelligenza artificiale
, mi danno di new songs, di nuovi artisti, sono molto migliori che qualcosa gestito da una mano. E quindi quando c'è una decisione basata su un mare di dati, ci aiuti
l'intelligenza artificiale
.
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10:05
Ma
l'intelligenza artificiale
manca la creatività. Manca l'intelligenza emotiva e quindi è una scelta non basato sui dati, ma sulle condizioni umane. Abbiamo bisogno ancora per giudizio umano. E direi anche che l'intelligence artificiale funziona meglio quando c'è una combinazione del giudizio umano e i prodotti dagli algoritmi.
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10:35
E direi questo: che differenza tra saggezza e intelligenza, ok?
L'intelligenza artificiale
ci dà l'intelligenza, ma non ci dà saggezza, ok? Quindi l'intervento umano con la saggezza umana in combinazione con
l'intelligenza artificiale
, può produrre una scelta meglio che fatto solo dagli umani, o fatto solo dalle macchine.
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Matteo Castellucci
11:05
Fermiamoci un attimo perché Questo è un aspetto chiave.
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Alessandro Cascionelli
11:08
Vi ricordate ciò di cui vi parlavamo? Nell'introduzione?
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Matteo Castellucci
11:11
Alec Ross
ci ha detto che alle macchine non manca la creatività. Manca l'intelligenza emotiva.
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Alessandro Cascionelli
11:17
Tra l'altro ha il delicato rapporto tra
l'intelligenza artificiale
e l'arte. È dedicato uno dei prossimi episodi. Ma non è il caso di spoilerare troppo qui, ci ritorneremo.
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Matteo Castellucci
11:26
Vorrei isolare e mettere da parte questo concetto di
Alec Ross
. I dati da soli non bastano per prendere una scelta. E a volte non è detto che la scelta più logica sia anche la migliore. C'è una differenza tra saggezza e intelligenza.
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11:39
È chiaro che
l'intelligenza artificiale
anche dei limiti e dei difetti é molto umana in questo. C'é quella vecchia storia che un milione di scimmie picchiettando a caso sui tasti di una macchina da scrivere, finirà per riprodurre un testo di Shakespeare. Ecco, a noi è bastato Shakespeare.
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Alessandro Cascionelli
11:54
Grazie Matteo per questo ritaglio filosofico. Anche la macchina da scrivere di cui tu parli in fin dei conti era una tecnologia col computer. Almeno c'è stata un'evoluzione. Ma torniamo all'intervista.
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Matteo Castellucci
12:06
Un altro concetto che ricorre nel suo libro I Furiosi Anni Venti è quello di un nuovo umanesimo, una ritrovata concezione dell'uomo e della sua dignità l'uomo che nonostante i cambiamenti tecnologici, rimane l'autore della propria storia per il nuovo umanesimo. Quanto importante unire alle materie scientifiche anche la filosofia?
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Alec Ross
12:24
Questa è una domanda molto importante. Allora lo sviluppo dell'umanesimo molto spesso ha gli sviluppi tecnologici e scientifici alla base. Il
Rinascimento
era da un parte un prodotto dello sviluppo tecnologico e scientifico, ma avevamo un
Rinascimento
in parte perché era legato alla filosofia.
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12:51
E il problema che vedo adesso e che troppo spesso abbiamo questi ingegneri, questi ragazzi miliardari di
California
che ha una hanno una conoscenza straordinaria sulla tecnologia, ma non fuori dalla tecnologia. Per loro la tecnologia è la filosofia, e questo crea dei problemi che abbiamo già visto.
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13:17
E quindi sì, anche, come ho detto, che dobbiamo collegare giudizio umano con il giudizio
dell'intelligenza artificiale
. Anche nel mondo di business dobbiamo collegare the humanities, le sensibilità legato a una conoscenza della cultura, delle economie, del benessere accanto a quello dello sviluppo tecnologico.
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Alessandro Cascionelli
13:45
Spostiamoci sulla politica.
Alec
, lei ha avuto delle importanti esperienze professionali sia con
l'Amministrazione Obama
che con
Hilary Clinton
, per cui ha avuto l'occasione di seguire da vicino i processi che portano alle decisioni dei policymaker
l'intelligenza artificiale
. Come cambierà la vita degli stati e le decisioni degli uomini politici?
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Alec Ross
14:04
Vediamo. Adesso l'abbiamo visto per la maggior parte nel mondo degli affari dell'estero, ok? Negli affari militari, per esempio. Io quando ho lavorato per
Obama
, abbiamo visto dei grandi investimenti
nell'intelligenza artificiale
e nell'applicazione nel militare, con la militarizzazione di queste tecnologie.
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14:27
Lo abbiamo visto anche nel mondo dell'intelligenza, ok? Anche con
NSA
non è che con questi intercepts non é che c'è un umano che ascolta tutti questi intercepts, che legge. No, é l'applicazione
dell'intelligenza artificiale
. Se sente la parola "bomba", "ammazzare", poi c'è un trailer algoritmico.
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14:52
Allora... l'abbiamo visto anche nel trasporto nel trasporto pubblico, per la maggior parte in
Asia
. In
Singapore
, per esempio. Il trasporto pubblico è straordinario. Se vai in
Corea
, se vai in
Giappone
c'è un livello di efficienza straordinaria. Si può guardare a una sul telefonino e ti ti dica o si arriverà il treno in un minuto e trentadue secondi, con una precisione straordinaria.
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15:25
Questa l'applicazione
dell'intelligenza artificiale
invece di sedere e aspettare l'autobus quando viene. "Un minuto, un ora? Beh, vediamo". No, l'applicazione
dell'intelligenza artificiale
con i sensori con
5G
può migliorare le nostre vite da questo punto di vista.
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15:48
E quindi nel mondo politico ci sono dei bei esempi delle ho degli esempi interessanti, ma una cosa che non voglio vedere la sostituzione del ruolo dell'umano nella discussione per dire, "Sì, abbiamo bisogno della digit digitalizzazione dei processi politici". In
Italia
è una cosa molto, molto, molto importante. Quindi direi sì alla digitalizzazione, sì all'applicazione,
dell'intelligenza artificiale
a migliorare l'amministrazione. Però non possiamo sempre dire "Queste tecnologie invece di umane". Deve essere qualcosa che aumenta la capacità degli umani che può accelerare i processi.
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16:39
Ma dal è dal punto di vista delle scelte politiche si deve avere dell'intelligenza - ma penso che sia anche più importante avere la saggezza - e quindi io non voglio che gli algoritmi decidono le scelte politiche, ma solo l'applicazione delle scelte.
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Matteo Castellucci
16:59
Come ultima domanda
Alec
, vista la sua grande esperienza imprenditoriale, le chiediamo un consiglio che si sente di dare ad un giovane che vorrebbe fare una startup nell'ambito
dell'intelligenza artificiale
. Che cosa gli consiglierebbe?
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Alec Ross
17:11
Prima di tutto si deve avere la competenza, la vera competenza, perché tanti parlano
dell'intelligenza artificiale
, ma non è la vera
intelligenza artificiale
, ok? La digitalizzazione e
intelligenza artificiale
non è la stessa cosa, ok?
L'intelligenza artificiale
è una piccola parte, è un pezzo della digitalizzazione, quindi prima di tutto deve avere le competenze.
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17:39
La seconda cosa è che si deve, come diciamo, "solve a real problem". Con le startups si deve creare un prodotto che crede le soluzioni che migliorano il paese, che migliorano la situazione. Quindi si deve avere un po' di ambizione, un po' di audacia. Dal punto di vista della formazione e del concetto dell'impresa si deve avere un'idea che diventi un'azienda con un prodotto che creare un vero valore per i cittadini. E questa è la seconda cosa.
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18:15
È la terza cosa è di non avere paura. Troppo spesso abbiamo troppo paura all'inizio dei processi di innovazione. Eh sì, falliremo senza il fallimento, non c'é la vera innovazione. E quindi i fallimenti sono inevitabili. Ma non si può avere dei successi senza provare e senza il fallimento.
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Alessandro Cascionelli
18:37
Grazie mille per il suo tempo,
Alec
. È stato un grande onore.
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Alec Ross
18:41
No, grazie a te. Grazie agli ascoltatori e grazie alla tua generazione, adesso tocca a voi adesso. Voi dovete gestire questo decennio che ci aspetta, ok?
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Matteo Castellucci
18:57
E siamo arrivati alla fine del primo episodio di back to the future of AI.
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Alessandro Cascionelli
19:02
Con
Alec Ross
abbiamo capito l'importanza di trovare un nuovo equilibrio nel rapporto tra le macchine e gli umani perché le hai è un'ottima opportunità per il business, ma anche dei lati oscuri con cui dovremo fare i conti e che approfondiremo ovviamente nelle prossime puntate. Ma ora basta spoiler qualche consiglio prima di salutarci.
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Matteo Castellucci
19:20
Naturalmente c'é il libro di
Alec Ross
. Lo ricordiamo I Furiosi Anni Venti, La Guerra Tra Stati E Aziende E Persone Per Un Nuovo Contratto Sociale è edito da
Feltrinelli
.
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Alessandro Cascionelli
19:29
Ma abbiamo anche parlato di cinema in apertura. E allora vi consigliamo alcuni titoli in vario modo che hanno parlato di e
AI
nel corso degli anni.
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Matteo Castellucci
19:36
Un classico del genere Blade Runner del 1982.
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Alessandro Cascionelli
19:40
Intramontabile caro Matteo. Vi consiglio
Io Robot
di cui abbiamo sentito un piccolo contributo. Ma anche
Interstellar
. E secondo me una riflessione molto interessante vi verrà con
Lei
, con
Joaquin Phoenix
, dove il protagonista finisce per innamorarsi di un assistente vocale.
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Matteo Castellucci
19:55
Assicuriamo le coppie in ascolto, direi che oggi voi magari chissà, questo rischio non c'è le varie
Siri
e
Alexa
, solo per fare due nomi non mi sembrano essere molto brillanti. Diciamo che non li inviterei per un aperitivo.
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20:07
Certo, puoi portarmi ovunque tu voglia.
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Alessandro Cascionelli
20:09
Ecco come non detto.
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Matteo Castellucci
20:10
Ma è ora di salutarci.
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Alessandro Cascionelli
20:12
Devi uscire con
Alexa
?
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Matteo Castellucci
20:13
Posso spiegarti tutto. Non è come sembra!
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Alessandro Cascionelli
20:15
D'accordo, d'accordo. Ci risentiamo nel prossimo episodio dove affronteremo l'impatto
dell'intelligenza artificiale
sul business e naturalmente sulle startup con esperta di innovazione. Elisa Serafini, l'educazione alla AI con i fondatori di AI Play.
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Matteo Castellucci
20:29
Ed esploreremo come questa tecnologia ha segnato un prima e un dopo per un'azienda che realizza dispositivi medici per le persone più fragili e per cercare di salvare delle vite con CEO di Comftech, Alessia Montani.
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