Saturday, Apr 9, 2022 • 18min

Ep.3: L'origine dei Baci

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Come nascono i Baci Perugina? Paolo Di Paolo assiste a una lezione della Scuola del Cioccolato Perugina per realizzare dei Baci artigianali. Il Maestro Cioccolatiere Alberto Farinelli racconta le diverse fasi di lavorazione artigianale, come ad esempio la sistemazione a mano della nocciola, esattamente come avveniva cento anni fa. E procedendo ancora più a ritroso nel tempo, si può andare anche all'origine dell'atto del baciarsi. Qual era, per esempio, il significato del bacio per gli antichi Greci e Romani? Come hanno dichiarato l'affetto e l'amore nel corso della storia gli esseri umani? Risponde la storica Eva Cantarella.
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Talking about
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Speakers
(3)
Paolo Di Paolo
Alberto Farinelli
Eva Cantarella
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Paolo Di Paolo
00:01
Le case, in fondo sono archivi. Di tanto in tanto da un cassetto, da uno scaffale spuntano fotografie, ritagli, piccoli oggetti che credevamo di aver dimenticato.
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00:13
In una grossa scatola verde io stesso ho ritrovato sei o sette cartigli speciali. Conservati da chissà quanto tempo, Baci ricevuti o magari condivisi con qualcuno in un giorno particolare o anche semplicemente parole, frasi che valeva la pena custodire.
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00:31
Sarebbe bello ora riuscire a rivedere questa o quella scena, riavvolgere il nastro degli anni e fermarsi lì, proprio in quell'istante davanti a quel gesto di amicizia, di affetto, d'amore.
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00:49
Ma il bello della memoria, come ci ha insegnato la grande letteratura è che spesso si riattiva magicamente attraverso i sensi, l'olfatto e il gusto in particolare.
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00:59
Gustare qualcosa che ci piace può riportarci subito indietro nel tempo. Ecco cosa faccio.
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01:08
Scarto due o tre Baci.
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01:26
Sono Paolo Di Paolo e questa è Baci su Baci. Una serie che racconta una storia lunga un secolo.
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01:35
Baci su Baci è un podcast di Chora Media per Baci Perugina.
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01:56
Anche noi siamo stati sommersi, dall'onda dolcissima dei ricordi. Grazie Frank.
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02:01
Grazie a tutti voi e tanti baci.
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Paolo Di Paolo
02:05
Travolti dalla dolce onda dei ricordi, diceva l'annunciatrice. Anche una vecchia pubblicità può farci ricordare momenti della nostra vita, come abbiamo più volte raccontato nelle puntate precedenti.
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02:18
Quello che avete appena ascoltato è uno spot dei primi anni sessanta. La televisione appena nata. Il paese vive una stagione di rinascita.
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02:25
Gli italiani scoprono nuovi consumi, nuovi linguaggi, nuovi costumi. Ai Baci prestano il volto star planetarie come
Frank Sinatra
per esempio, o grandi protagonisti del cinema e del teatro come
Vittorio Gassman
che con molta autoironia gioca sul suo cedimento alla pubblicità.
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02:45
E lei mi viene ad aprire la pubblicità a me, a me, dopo Amleto, dopo Otello, dopo Edipo e prima di Riccardo secondo, Riccardo terzo, Enrico quarto, quinto, sesto, il settimo lo saltiamo, ottavo.
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02:55
Ancora danza Salomé, mi piaci, incatenarmi a te con i tuoi baci.
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03:01
Salomè non mi sazio dei tuoi, è meglio, no? Meglio non dire la parola bacio. Io quasi quasi ne vorrei un altro. Ma no, bacio, bacio, bacio.
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Paolo Di Paolo
03:14
Difficile resistere alla tentazione, conferma anche il mattatore e, d'altra parte si tratta di cioccolatini icona, diventati tali anche per una ricetta antica che li rende inconfondibile.
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03:30
Risale ai primi anni venti quando a
Perugia
, città medievale nel cuore
d'Italia
dall'alleanza creativa insieme, emotiva, fra
Luisa Spagnoli
e
Giovanni Buitoni
, nasce la ricetta dei Baci.
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03:42
La combinazione di nocciola tritata e cioccolato fuso per il ripieno, la nocciola intera e anche il cioccolato fondente che ricopre tutto e che porta proprio il nome di Luisa.
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03:53
Ecco cosa fa la differenza e rende i Baci inconfondibili.
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03:57
Ma io sono curioso vorrei vedere più da vicino il processo di lavorazione che nella grande fabbrica della Perugina porta a produrre ogni giorno migliaia di Baci.
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04:05
Si dice che siano circa millequattrocento al minuto e, capire come quell'antico e originario gesto artigianale resti in qualche modo la matrice della produzione industriale.
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04:17
Per farlo sono bastate un paio d'ore di macchina partendo da
Roma
. Lo stabilimento si trova poco più di dieci minuti dal centro storico di
Perugia
e una fredda mattina di dicembre.
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04:25
C'è un via vai continuo di lavoratori, ma ad accogliermi non trovo subito una persona, piuttosto, una sensazione.
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04:33
Ecco, siamo arrivati alla Perugina, alla fabbrica di
Perugia
. Ovviamente si sente immediatamente l'odore di cioccolato.
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04:44
Nessuno meglio del maestro cioccolatiere Alberto Farinelli può raccontarci come nascono i Baci.
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04:49
Mostrarci l'esatta sequenza di gesti che viene insegnata alla scuola del cioccolato. Ai visitatori appassionati di pasticceria che arrivano qui in fabbrica con le mie stesse curiosità.
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Alberto Farinelli
05:02
Buongiorno Paolo, innanzitutto benvenuto alla scuola del cioccolato e, ora vi faccio vedere, diciamo, vi spiego quali sono le tecniche per la produzione del Bacio.
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05:11
Innanzitutto parte tutto da il ripieno che è composto di cioccolata gianduia e granella granella di nocciole.
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05:20
Una volta preparato il ripieno si lascia raffreddare, quindi come puoi vedere si fa sciogliere il tutto si crea questa crema che poi raffreddandosi diventerà molto più consistente.
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05:30
Con questa crema io andrò a fare dei piccoli cilindretti o delle piccole palline sulle quali poi andrò ad appoggiare la nocciola interna. E questa, diciamo è la parte interna del Bacio.
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Paolo Di Paolo
05:42
Ho sempre pensato che il bello e ovviamente il buono dei Baci Perugina fosse anche dato da una appena accennata irregolarità, quella diversità che li rende unici, proprio come per i cartigli che custodiscono.
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05:55
E ora, grazie ad Alberto ho scoperto perché non se ne trova mai uno uguale all'altro.
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Alberto Farinelli
06:01
Il Bacio non è un cioccolatino dove si utilizzano gli stampi, perché appunto il cioccolatino che viene proprio fatto a mano e quindi lo glasserò anche in fabbrica diciamo i vari passaggi sono un po' l'imitazione di quello che andrò a fare adesso io.
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06:14
I passaggi sono gli stessi, ovviamente, soltanto meccanizzati.
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06:18
Quindi procedo con il temperaggio. Allora prendo un po' di carta perché è importante che siccome ho sciolto il cioccolato con un bagnomaria è importante che l'acqua non vada nel cioccolato.
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06:32
Quindi a questo punto estraggo la ciotolina del bagnomaria e asciugo l'acqua che intorno. Poi mescolo molto molto bene il cioccolato. Quindi, come dicevo per farlo raffreddare non farò altro che versare il cioccolato così sul piano di marmo.
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06:53
Intanto io spatolo così faccio raffreddare il cioccolato.
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06:57
Nella nostra scuola è quello che è anche il consumatore che viene a fare un corso, questo é il passaggio fondamentale che tutti devono fare durante i corsi.
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Paolo Di Paolo
07:07
La ricetta del Bacio classico è una ricetta che è rimasta quasi identica dalle origini?
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Alberto Farinelli
07:12
La ricetta del Bacio è identica dall'origine diciamo è sempre una ricetta che contiene pochissimi ingredienti. Praticamente parliamo di cioccolato gianduia, nocciola e cioccolato fondente sull'esterno. In tutto sono soltanto otto ingredienti.
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Paolo Di Paolo
07:29
Quando un prodotto comincia a essere imitato, si sa, è proprio allora che se ne comprende il vero successo.
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07:35
Anche se, come si dice bisogna diffidare delle imitazioni. Sappiamo che i Baci sono stati appunto copiati da altri. C'è però un segreto che ne garantisce l'irriproducibilità. Il maestro cioccolatiere non può rivelarcelo ma almeno ci dà qualche indizio.
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Alberto Farinelli
07:53
Il segreto è anche comunque la lavorazione del cioccolatino. Immaginate che qui arrivano le nocciole direttamente dai fornitori.
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08:02
C'è un reparto che gestisce le nocciole, sia dall'arrivo, cioè la qualità viene controllata, la tostatura viene controllata e fatta a temperature diciamo abbastanza basse per mantenere al meglio il gusto della nocciola e tutta la lavorazione viene fatta in maniera continuativa e passa praticamente dalla tostatura a cioccolatino finito in pochissimo tempo.
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08:24
Quindi quando andiamo a mordere il Bacio, oltre a sentire la croccantezza della nocciola, sentiamo proprio anche l'aroma stesso del nocciolo. E questa sicuramente è una caratteristica che fa sì che il Bacio sia particolarmente buono.
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08:38
Poi, ovviamente, il tipo di cioccolato che ricopre il bacio, per esempio il fondant luis è un cioccolato che è stato inventato proprio da
Luisa Spagnoli
, selezionando le varietà delle fave di cacao.
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Paolo Di Paolo
08:51
Se non lo avessi verificato con i miei occhi, non avrei mai immaginato che il cuore di una produzione fortemente automatizzata è ancora artigianale, per esempio il controllo della posizione della nocciola intera, è a vista, è una questione di stabilità della nocciola che va controllata prima che i Baci procedano verso le due stazioni di glassatura e poi c'è ancora un controllo a vista all'uscita del tunnel di raffreddamento.
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09:18
Intanto anche la nostra produzione di Baci dovrebbe essere a buon punto.
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09:25
Si è raffreddata la cioccolata a questo punto?
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Alberto Farinelli
09:27
Si! Il cioccolato è pronto per essere utilizzato.
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09:31
Io lo vedo già occhio, ma possiamo fare un controllo anche con un termometro, perché la temperatura, come dicevo, è decisamente importante. Infatti siamo a trenta virgola sei che la temperatura diciamo fra trenta e trentadue gradi a cui si può utilizzare il cioccolato.
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09:48
Quindi una volta che abbiamo cioccolato pronto non rimane altro che prendere il Bacio. Immergerlo completamente nel cioccolato, magari fare questo passaggio più di una volta. Togliere il cioccolato che è in più sotto la forchettina e appoggiarlo qui su un vassoio per farlo raffreddare.
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10:12
Vuoi provare la l'emozione della glassatura del Bacio?
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Paolo Di Paolo
10:16
È un gesto in apparenza facile, in realtà facile non è perché questo accadrà adesso nel cioccolato.
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Alberto Farinelli
10:24
Prova, si. Faccia la prova di immergerlo completamente e poi ripescarlo.
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Paolo Di Paolo
10:31
Ho chiesto al maestro cioccolatiere cosa si impara frequentando la scuola del cioccolato di
Perugia
e a chi è rivolta questa esperienza?
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Alberto Farinelli
10:39
Si, allora diciamo che la nostra scuola è stata pensata e realizzata per tutti. Non è una scuola per professionisti, ma anche una scuola aperta a tutti. Possono venire addirittura anche i bambini accompagnati dai genitori e dagli adulti.
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10:53
In realtà facciamo anche molti corsi alle scuole degli istituti alberghieri, eccetera perché venendo qui a visitare la fabbrica e il museo poi si fermano anche per un corso.
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Paolo Di Paolo
11:03
E ogni tanto succede anche qualcosa di particolare? Anche addirittura promesse d'amore? Da chi viene a imparare poi succede qualcosa di magico?
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Alberto Farinelli
11:11
È capitato ultimamente in due casi che mi hanno chiesto a me di fare un cartiglio di cioccolato dove c'era proprio la scritta: "Mi vuoi sposare?"
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11:19
Quindi, alla fine del corso eravamo d'accordo con il fidanzato e gli ho portato questa, diciamo questo cartiglio di cioccolato e l'ha consegnato alla ragazza che fortunatamente ha detto sì, quindi, se no ci rimaneva anche male.
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Paolo Di Paolo
11:39
C'è sempre un'emozione da raccontare.
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11:42
Un passaggio da festeggiare, un compleanno importante, un anniversario, un traguardo da celebrare. Le tappe di una storia d'amore, magari proprio dal primo appuntamento al matrimonio, il corteggiamento, i primi appuntamenti.
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11:58
Chi le dimentica quelle emozioni così forti? Sono sensazioni tanto intense da essere state utilizzate dai pubblicitari anche in uno dei primissimi spot televisivi.
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12:09
Mia Diletta corrò alla carica. Lasciatemi sperare che nella fortezza ci sia un cuoricino disposto a lasciarsi adorare.
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Paolo Di Paolo
12:16
È un carosello del millenovecento cinquantasette e si racconta di due innamorati che non possono fare a meno di comunicare il loro amore contro le insidie dei padri e delle madri contrari.
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12:28
Recita così lo spot, che si conclude con la possibilità di dichiararsi attraverso un linguaggio segreto il linguaggio segreto ma universale dei Baci Perugina, si intende.
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12:42
Cambia il mezzo, cambiano i tempi, ma non vi sembra che il cuore di tutto sia sempre lo stesso?
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12:48
L'amore é il nostro modo di comunicarlo. Ma andando indietro, molto indietro nel tempo, come hanno dichiarato l'affetto e l'amore nel corso della storia gli esseri umani?
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13:03
Come promesso, vado a chiedere lumi a una grande studiosa del mondo classico.
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13:09
Molti di noi sui banchi di scuola, magari l'hanno incrociata.
Eva Cantarella
é infatti un'esperta delle nostre radici classiche. Da anni indaga gli aspetti della vita privata, potremmo dire anche quella più intima, delle famiglie nell'antichità.
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13:25
Vorrei allora capire con lei se si possono definire i tratti di una storia del corteggiamento umano, a partire dai greci e dai latini, dal loro modo di dichiararsi amore e magari anche di baciarsi.
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Eva Cantarella
13:37
Beh, non è una domanda facile questa, c'è qualcosa e il corteggiarsi in epoca classica, intanto è diverso dalla
Grecia
a
Roma
naturalmente. Ma mi viene in mente intanto che ci sono vari nomi per indicare i baci a
Roma
.
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13:53
Certamente c'erano delle sottili differenze, le differenze fra i tipi di baci, e poi delle cose per noi inaspettate. Per esempio il bacio sulla bocca che noi colleghiamo al bacio d'amore.
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14:07
Beh, a
Roma
non era niente di simile, perché pare che il bacio sulla bocca sia nato per consentire ai romani di vedere se le donne della famiglia avevano bevuto il vino.
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14:21
Andando alla
Grecia
, beh i baci, quando andiamo a scuola noi leggiamo tante tutte queste storie d'amore, baci, amore, eccetera eccetera e non ci dicono mai però che sono oggi diremmo omosessuali, no?
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14:33
Invece non lo sono. Non lo sono. Perché? Perché il concetto di omosessualità non esisteva nel mondo greco, non esisteva assolutamente. Allora nel mondo greco, nella lirica greca e io mi domando sempre come ho fatto io, come abbiamo fatto probabilmente tutti noi quando leggevamo i lirici greci a non capire che si trattava di liriche scritte per un uomo non ce lo dicevano. Eppure era così chiaro, no?
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Paolo Di Paolo
15:01
Nel corso dei secoli è anche cambiato il modo, ma soprattutto il ruolo del corteggiamento. Secondo
Eva Cantarella
è possibile fare dei paralleli anche con epoche più recenti.
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Eva Cantarella
15:13
In
Grecia
la cosa molto singolare è che il corteggiamento che era quello che un uomo utilizzava per sedurre un ragazzo.
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15:26
Il corteggiamento era strettamente regolato. C'era una serie di regole precisissime, non scritte mai codificate, ma assolutamente inviolabili che dovevano garantire dell'onestà del ragazzo.
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15:38
Quindi da questo punto di vista ha subito un po' il corteggiamento eterosessuale dell'Ottocento ed è molto interessante perché svela l'importanza di questo corteggiamento, no?
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15:50
Perché era così dettagliato? Era così dettagliato, perché il corteggiamento serviva, aveva proprio una funzione politica e sociale.
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15:59
Il corteggiamento era la formazione. Era il modo attraverso il quale un ragazzo acquistava le caratteristiche, le virtù del cittadino.
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16:10
Quindi vediamo, vediamo che il corteggiamento è una cosa assolutamente straordinaria e affascinante da studiare, vista nel tempo e nello spazio.
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Paolo Di Paolo
16:23
Come hanno raccontato nel precedente episodio a proposito del baciarsi gli antropologi
Elisabetta Moro
e
Marino Niola
anche chi si occupa di storia è sicuro di un fatto che provo a riassumere io così.
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16:35
Prendendo in prestito le parole di
Eva Cantarella
, il corteggiamento svolge una funzione culturale ed emotiva fondamentale in tutte le epoche, in tutte le società umane e anche non umane.
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16:49
E così, a forza di riavvolgere il nastro della memoria, fino a raggiungere tempi remotissimi, stiamo arrivando alle origini della nostra storia, quella dei Baci Perugina.
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16:60
Di chi li ha creati per la prima volta, ma anche di chi li ha prodotti e li produce ancora ogni giorno.
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17:05
Nel prossimo episodio ascolteremo infatti le voci dei lavoratori e attraverso le loro storie entreremo di nuovo nel cuore della fabbrica di cioccolato.
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17:20
Baci su Baci e un podcast di Chora Media promosso da Baci Perugina.
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17:25
È stato scritto da me,
Paolo Di Paolo
con il supporto di Anita Franzoni.
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17:30
Le registrazioni in studio sono di Cristiano Lellini per Kea Sound.
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17:34
Fonici in presa diretta sono Davide De Benedetti e
Daniele Marino
Marinelli.
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17:39
La Post-produzione e di
Francesco Ferrari
per Frigo Studio.
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17:42
La producer e
Anna Nenna
. La cura editoriale di Sara Poma.
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Alberto Farinelli
Eva Cantarella
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