L’ansia da prestazione può giocare brutti scherzi, soprattutto se è la prima volta e soprattutto se non si è stati del tutto sinceri con la partner. Che fare in questi casi? Lo spiega il sempre utilissimo Guido Catalano.
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(2)
Guido Catalano
Enzo
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00:06
Chora
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Guido Catalano
00:10
Credi nell'amore eterno, ma non arrivi al mattino dopo? Senti le palpitazioni e prenoti un elettrocardiogramma? Vuoi scriverle un Whatsapp di sexting romantico ma hai finito i giga?
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00:22
Questo è il podcast che fa per te! Il servizio d'aiuto per sapere tutto ciò che non avete mai osato chiedere sull'amore. Da ascoltare di nascosto con le cuffiette.
Non avevo nessuno a cui chiedere, a cui chiedere aiuto.
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01:12
Ero imbarazzato a farlo con i miei genitori e, non avevo neanche un amico a cui chiederlo, ero imbarazzato anche con loro.
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01:18
Quindi, quindi non vi fate remore, non vi fa remore nei giovani ragazzi o giovani ragazze.
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01:24
Ehm ci scrive Luigi. Luigi ci scrive questo: Gentile Dottor Catalano non c'è bisogno del dottore. Sono un ragazzo alle prime esperienze sessuali. È un problema, ho un problema. In realtà primissime esperienze.
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01:39
Insomma, sono tecnicamente vergine, o almeno credo. Ci siamo conosciuti in piena pandemia, su internet, poi finalmente ci siamo visti dal vivo ed è scattato l'amore.
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01:49
Lei aveva già avuto qualche storia d'amore e di sesso e io non le ho detto che non l'avevo mai fatto, ma era convintissimo di farlo.
Quest'estate siamo andati per un fine settimana al mare, in tenda, ero felicissimo.
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02:06
Il problema è iniziato quando ci siamo trovati la prima volta, diciamo in intimità e, diciamolo io ero eccitato, però poi non so cosa sia successo, non ce l'ho fatta.
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02:17
Lei è stata carina e non me l'ha fatto pesare.
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02:20
Il problema è che la cosa si è ripetuta il giorno dopo, per la precisione, il pomeriggio dopo, sempre in tenda. Anche in quel caso lei mi ha detto di non preoccuparmi.
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02:29
Poi mi ha chiesto se mi era già successo e io non le ho detto che non l'avevo mai fatto.
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02:34
Ho fatto finta di niente e mi sono preso male.
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02:36
La nostra piccola vacanza è finita e non ho concluso niente. Lei, come ho detto, è stata comprensiva anche se in questi giorni la sento un po' più distante.
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02:45
Sono molto preoccupato. Mi può aiutare?
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02:48
Caro Luigi, certo che ti posso e ti voglio aiutare.
I fondi non lo hanno permesso. O meglio, mi sono trovato davanti a un out-out. O ti pigli il sessuologo o ti pigli il tecnico del suono.
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03:11
Dato che qui si sta facendo un podcast, mi sono detto prendiamo il fonico, ho fatto una cazzata e me ne pento.
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Enzo
03:18
Ehm ehm... non posso dire niente, non posso di...
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Guido Catalano
03:22
Però, come dicevo prima, a me piace cercare di aiutare i miei giovani, giovani amici, quando si trovano in ambasce, per questioni, diciamo così, sessuali.
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03:31
Allora, hai fatto un paio di errori, caro Luigi.
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03:35
Il primo errore è la prima volta in tenda, cioè davvero, è un'assurdità !
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03:40
Ora, lo ammetto, è anche una questione soggettiva. Io odio le vacanze in tenda. Amo i letti matrimoniali King size vibranti con la musica soffusa tutta intorno, gli erogatori a stantuffo che spruzzano vapori al gusto di lavanda, servizio in camera frigo-bar e vasca idromassaggio.
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03:60
Ma quelli tu dirai sono gusti. Però io la prima volta in tenda lo eviterei, comunque, a prescindere, diciamo così dai gusti.
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04:07
Il secondo punto è il più importante. Hai sbagliato a non confessare alla tua amata che non avevi mai praticato il dolce su e giù.
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04:16
Mi sembra di capire che Ornella, è un nome di fantasia, sia una ragazza sensibile, comprensiva.
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04:22
Dunque, appena avrai finito di ascoltare queste parole, tu fai una cosa vai a casa di Ornella.
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04:30
Citofona e quando lei ti risponde dille: "Ornella, fammi salire che ti devo dire una roba".
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04:37
Poi sali, le scocchi un bacio della madonna e le dici: "Ornella, sono uno scemo, ho omesso".
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04:45
Devi proprio dire ho omesso. È importantissimo. Poi continuerai dicendo: "Sì Ornella, ho omesso cioè, non ho mentito, ma ho omesso".
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04:56
Allora lei a quel punto lì entra un po' in panico e ti chiederà , Mario! È un nome di fantasia, anche se ti chiami Luigi. "Mario, cosa diavolo hai omesso? Cosa diavolo hai omesso? Così mi spaventi!"
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05:05
Tu le dirai: "Ornella, ho omesso di dirti che io non ho ancora fatto l'amore, diciamo nel senso completo della faccenda.
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05:13
E probabilmente la cosiddetta ansia da prestazione mi ha giocato un brutto scherzo, anzi dei brutti scherzi, dato che insomma, come avrai notato nel fine settimana romantico che abbiamo passato, ho avuto qualche problema.
A quel punto, caro Mario o Luigi, non so come cazzo ti chiami. A quel punto Ornella con buona probabilità ti dirà : "Sei proprio uno sciocchino".
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05:48
Poi ti strapperà la camicia di dosso e farete l'amore per sette ore consecutive, te lo assicuro.
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05:55
Hai capito, Mario? Ecco.
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05:57
Nella prossima puntata parlerò di tutte le cilecche sessuali che modestamente ho collezionato nei miei primi cinquant'anni di vita.
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06:05
Dunque, caro Mario, non te la perdere. Ecco.
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06:08
Ma prima di parlare di cilecche sessuali, personali, vorrei raccontarvi un divertentissimo aneddoto che ha a che fare con il mio pisello. Si, asc, ascoltatelo, vi prego, ascoltatelo.
Insomma, qualche anno fa ero a Roma e a Roma facevo l'amore con una ragazza molto bella. Una ragazza dai lunghi capelli castano chiaro e un corpo, un corpo da favola.
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06:48
Questa ragazza che chiameremo A mi concedeva le meraviglie del suo, del suo corpo quando andava a Roma si faceva l'amore per molto tempo.
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06:58
Quella volta lì in particolare poi sono tornato a
Torino
per un paio di giorni e poi sarei dovuto andare a
Perugia
a fare uno spettacolo di poesie. Solo che una volta tornato a
Torino
ha iniziato a farmi male il pisello.
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07:10
Ha iniziato piano piano e poi sempre di più, soprattutto di notte, quando capitava che il mio pisello si ereggesse per quelle che vengono chiamate erezioni notturne.
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07:20
Insomma mi faceva sempre più male.
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07:22
Io me lo guardavo e non vedevo nulla di strano, cioè mi faceva sempre più male.
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07:28
Io lo guardavo da vicino niente, non non vedevo nulla e, soprattutto mi faceva male quella parte che se c'è qualche urologo in sala sa, si chiama corona, la sotto capella dai.
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07:44
Poi sono dovuto andare a
Perugia
e lì ha iniziato a farmi davvero male anche a camminare.
Insomma, però mi ha dato il numero di un suo amico urologo che però stava a
Torino
. Insomma, mi sono fatto questi due giorni infernali con il mal di pisello a
Perugia
e poi tornato a
Torino
sono schizzato come un fulmine dall'amico del mio amico che mi ha guardato il pisello e all'inizio non capiva manco lui quale fosse il problema.
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08:53
A quel punto gli bastava sfiorare. Scusate la parola il glande per causarmi un dolore bestiale.
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08:59
A un certo punto poi il medico ha guardato più attentamente con una con una lente di ingrandimento, giuro e si è messo a ridere.
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09:09
Insomma, ha scoperto che intorno al glande attorcigliato alla corona, meglio conosciuto appunto come sotto cappella, c'era un capello.
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09:16
Sì, avete capito bene un capello lungo e chiaro che mi stava strozzando l'arnese in pratica il capello stava da giorni scavando.
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09:25
Scusate un po' splatter, lo ammetto questa roba probabilmente non può essere ascoltata dei bambini. Mi raccomando, ecco, se avete dei bambini in ascolto tappate le orecchie, mi raccomando.
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09:36
In pratica il capello stava da giorni scavando nella carne e, stava tra l'altro causandomi una discreta infezione.
Anch'io ridevo però più che altro io ridevo di dolore, soprattutto quando mi ha levato questa specie di nodo scorsoio che mi stava lentamente evirando con l'aiuto di un bisturi.
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10:04
Ecco questa è la storia della volta che stavo per perdere il pisello tra
Roma
,
Perugia
e
Torino
, che non so se c'entri molto con la storia di Giuseppe o di Mario. Ma comunque secondo me un po' c'entra.
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10:14
Poi ho chiesto a un'amica, urologa tempo dopo se avesse mai sentito parlare di un fatto del genere e lei mi ha detto che in letteratura medica una cosa del genere non l'aveva mai vista.
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10:25
Poi però si è appassionata al caso e tempo dopo ha scoperto che in letteratura veterinaria invece sì, succede ai cani.
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10:35
Pazzesco...
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10:39
Amare male è un podcast di
Guido Catalano
prodotto da Chora Media.
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10:44
A cura di
Francesca Milano
e Michele Rossi.
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10:47
La post-produzione è di Matteo Scandolin. Il producer è Matteo Perkins.
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10:53
Il fonico di studio è Niccolò Bosio.
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10:57
Nessun tecnico del suono è stato maltrattato durante la registrazione di questo podcast.