Thursday, Aug 12, 2021 • 12min

Episodio 11: Stessa spiaggia, stesso mare

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Che fare se, una volta tornati in vacanza nello stesso posto non si ritrova più la ragazza dello scorso anno? Le opzioni sono due: tornare in città, subaffittando la propria cabina, oppure fare rotta verso il lago, a caccia di straniere. Guido Catalano fornisce in questa puntata i consigli per salvare l’estate prima che sia troppo tardi.
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(2)
Guido Catalano
Guido
Transcript
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00:06
Chora
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Guido Catalano
00:10
Credi nell'amore eterno ma non arrivi al mattino dopo? Senti le palpitazioni e prenoti un elettrocardiogramma? Vuoi scriverle whatsapp di sexting romantico ma hai finito i giga?
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00:22
Questo è il podcast che fa per te! Il servizio di aiuto per sapere tutto ciò che non avete mai osato chiedere sull'amore. Da ascoltare di nascosto con le cuffiette.
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00:34
Amare male un podcast anti-zanzare di
Guido Catalano
.
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00:39
Una cosa che mi spiace è di aver ucciso il ragno intrappolato dentro la vasca. Che poi non so se l'ho proprio ucciso, ma credo di sì.
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00:47
In realtà ho acceso l'acqua e lui è finito nel buco, che poi ha acceso non è proprio la parola giusta, perché l'acqua non si accende.
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00:55
Forse si apre a meno che sia contaminata con delle con della benzina. L'acqua non si accende.
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01:01
Insomma, io da sempre ho paura dei ragni, che a ben pensarci è una cosa stupida, soprattutto se pensate che il ragno in ogni in questione era un ragno piccino di quelli con le zampe lunghe, il corpo piccolo che sono ragni che per quanto ne so non fanno male, ma nessuno, solo che è più forte di me.
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01:19
Fin da bambino i ragni mi fanno paura. A mia mamma no. Lei i ragni, mi ricordo, li prendeva con le mani e li gettava fuori dalla finestra.
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01:28
Ma mia mamma è nata in campagna. Era abituata, però curiosamente era terrorizzata dagli scarafaggi.
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01:35
Che cosa strana. Probabilmente perché gli scarafaggi sono bestie di città e non di campagna. O almeno così io mi figuro.
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01:43
Ecco non molti rapporti con la campagna. Bisognerebbe chiedere a un entomologo se c'è qualche entomologo che in ascolto e ci vuole scrivere. Siamo contenti.
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01:55
Comunque, è proprio strana sta roba che siamo spaventati da bestioline così piccole.
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02:00
Cioè a me fa più paura il ragno del leone, con tutto che se mi trovassi un leone nella vasca da bagno non so sinceramente come reagirei. Non credo benissimo.
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02:13
Penso che sia la questione delle zampe questo fatto che i ragni hanno tutte queste zampe. Poi gli occhi ragni hanno un sacco di occhi, mentre il leone no.
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02:22
I ragni sono perturbanti, secondo me. Tu che dici, Enzo? No? Sono perturbanti. Anche se non so, non so se è la parola giusta.
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02:30
I leoni no. I leoni alla fine sono dei gattoni giganteschi con due occhi due occhi e a quattro zampe.
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02:39
Io sinceramente spero che quel ragno sia sopravvissuto. Forse ce l'ha fatta, forse è finito nelle fogne. Adesso sta camminando sotto terra alla ricerca di una via di uscita.
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02:49
È una cosa strana, strana, strana è questa cosa che i ragni finiscono sempre nelle vasche da bagno e poi non riescono più a uscire. Perché? Perché scivolano sullo smalto della vasca.
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03:02
Praticamente le vasche da bagno sono come delle trappole per ragni. Soprattutto a primavera. Ho provato a mettere il gabbiano di Enzo nella vasca da bagno per vedere essere capace di uscire.
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03:14
Si è piuttosto offeso. Ed è sgattaiolato via con un balzo. Anche Enzo sei incazzato perché mi prendo gioco del suo gabbiano.
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03:22
Ma Enzo figuratevi, lo ha anche battezzato. ha battezzato il gabbiano, lo ha chiamato Jonathan Livingston e io gli ho detto di farsi furbo e di evitare di dargli un nome che poi si affeziona. E quando crepa, dico il gabbiano poi ci rimane male
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Guido
03:40
Guido, ma non è andata così.
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Guido Catalano
03:41
Comunque, comunque non so perché mi è venuto in mente di parlare di ragni, ragazzi e ragazze all'ascolto.
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03:49
Per non sprecare comunque questi preziosi minuti, sono minuti che sto sto togliendo alle, alle vostre, alle vostre lettere voglio regalare ai due o tre milioni di ascoltatori di questo fantasmagorico podcast.
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04:02
Un'idea un'idea per la sceneggiatura, per un film, per una serie tv. Va benissimo anche per un romanzo.
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04:08
Anzi, se c'è qualche scrittore, è qualche autore é in ascolto. Questo è il regalo.
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04:14
Un'idea per una storia di fantascienza. Sentitela!
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04:17
Il nostro pianeta viene invaso da extraterrestri mostruosi. Sono praticamente una razza di ragni giganti affamati di carne umana. Inizialmente è un massacro.
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04:28
Gli eserciti di tutto il mondo si coalizzano contro i mostri, usano tutte le armi possibili per combatterli.
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04:35
Ma niente vengono devastati dai ragnoni, finché, finché un giovane idraulico texano propone alla
Casa Bianca
di costruire delle enormi vasche da bagno delle dimensioni di campi da calcio.
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04:51
L'idea è geniale. L'idea funziona. I ragni giganti attratti dalle vasche vi si gettano dentro e non riescono più a uscirne morendo di fame in poche settimane.
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05:04
Che ne dite? Niente male, vero? Grazie. Secondo me spacca!
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05:09
Adesso basta parlare di ragni e leggiamo la lettera di Luca.
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05:14
Una lettera tipicamente estiva, tipicamente da vacanza ad agosto.
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05:21
Fa così! Stessa spiaggia stesso mare. Ebbene, io sono tornato anche quest'anno al lido Dolci Acque nella speranza di rivedere Martina.
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05:32
Ho prenotato l'ombrellone con sdraio e una cabina per un mese mi sono costati come un bilocale sui navigli.
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05:39
Di giorno sto in spiaggia di notte dormo in piedi, dentro la cabina.
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05:45
È comodo. Ho testato una posizione confortevole. Su una parete appoggio il materassino, sull'altra il coccodrillo gonfiabile.
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05:54
Sto così stretto che resta in piedi e posso addormentarmi così.
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05:58
La mattina mi sveglio bello riposato ed esco dalla cabina.
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06:01
Ci metto cinquanta minuti per raggiungere il mio ombrellone e una volta arrivato, se mi alzo sulle punte vedo perfino il mare là fuori.
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06:10
Il bagno non lo faccio mai. Ci ho provato un giorno, ma c'era il distanziamento sociale. Sono stato in coda per ore e sono arrivato a mettere i piedi nell'acqua alle diciannove.
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06:21
A quell'ora, però il mare è invaso dalle meduse e quindi sono tornato indietro.
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06:26
Comunque sto qui al lido Dolci Acque perché l'anno scorso qui ho conosciuto Martina.
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06:32
Ci siamo conosciuti a fine agosto, lei stava comprando un gelato. Io stavo pagando il mio conto alla cassa del lido, pronto a rimettermi in viaggio verso
Milano
.
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06:41
Ero stato lì per due settimane tra vecchie in costume intero e nipoti seduti sui secchielli come se fossero vasini.
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06:49
Di figa, nemmeno l'ombra. Poi improvvisamente mentre sto per partire... ecco lei! Bellissima.
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06:56
Scambiamo due chiacchiere, c'è subito una grandissima sintonia tra di noi.
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07:01
Ci vediamo domani mi chiede?
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07:04
E io sono costretto a dirle che sto partendo.
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07:07
L'anno prossimo allora? Ed eccomi qua col coccodrillo, la sabbia che scotta sotto i piedi e nemmeno l'ombra di Martina.
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07:16
In compenso anche quest'anno ci sono le vecchie col costume intero.
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07:20
Sto pensando di subaffittare la mia cabina e di tornarmene in città in anticipo. Tu cosa faresti al posto mio?
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07:29
Luca, ecco caro Luca, tu cosa faresti al posto mio?
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07:33
Innanzitutto tu che cosa faresti al posto mio?
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07:37
Davvero, non si può sentire. Non si deve sentire, cioè al posto tuo è chiaro che io mi ammazzerei.
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07:44
Quindi se ci pensi mi è impossibile identificarmi con te perché se lo faccio pensaci son costretto prima a uccidere Enzo a colpi d'ascia e poi ad auto decapitarmi e ti assicuro, caro Luca, che auto decapitare si, é una roba tra le più difficili al mondo.
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08:05
Nella puntata di domani io e Enzo terremo un piccolo corso di formazione base per imparare la nobile arte dell'auto decapitazione.
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08:15
Dunque state tunez ragazzi e seguiteci anche domani.
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08:20
Io caro Luca, probabilmente lo sai sono un sex symbol da generazioni a generazioni e, al posto tuo, quindi in questo momento starei facendo le capriole sessuali con la bellissima Martina.
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08:35
Anzi, manda foto che non si sa mai. Malgrado ciò, come sai, come sapete, ho giurato di immolarsi in questa disperata avventura, in questa missione francamente impossibile di dare consigli a dei disperatoni come te.
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08:52
E dunque non mi tirerò indietro neanche questa volta.
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08:56
Davvero dormi in cabina o mi meni per il naso? A proposito, cari amici ascoltatori, ascoltatrici voi sapete perché si dice menare per il naso?
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09:06
Deriva dall'uso di condurre il bestiame come mucche o tori tirandoli per l'anello che gli è stato infilato nel naso.
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09:14
Fine della rubrica. Forse non tutti sanno che.
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09:17
Comunque Luca ci credo ci credo che dormi in cabina.
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09:21
Tu, Luca, anche se sei un disperatone hai descritto perfettamente la vita da spiaggia e le spiacevolezze verso le quali una persona può andare incontro se si intestardisce a fare le vacanze ad agosto al mare.
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09:37
Tu, Luca, Martina siamo sinceri, te la sei giocata? Vattene da lì, vai al lago.
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09:44
Ci sono le tedesche al lago di tutti i tipi, di tutte le taglie, di tutti i colori assortiti.
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09:50
Se non ti piacciono le tedesche trovi anche altro. Ma se ti piacciono le tedesche é uno sballo.
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09:55
Io da sex symbol, essendo il tipo di sex symbol, tipo bagnino romagnolo, io con le tedesche ho fatto faville in gioventù, quando frequentavo il lago, vai di lago, caro, caro Luca.
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10:10
Ed eccoci alla rubrica che tutto il mondo ci invidia, la rubrica in cui, tra le altre cose io divento una dottoressa fichissima.
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10:21
Allora ci scrive ci scrive una ragazza che si chiama Carolina.
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10:27
Sono una quattordicenne molto timida e suscettibile. Forse per questo motivo nella mia vita c'è solo dolore.
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10:35
Visto che perdo tutte le persone che amo.
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10:38
Quando soffro catturo le mie emozioni in una poesia e vorrei chiedervi se è possibile pubblicarne qualcuno su cioè, guarda, eh Carolina. Secondo me sì. Però questa non è la redazione di Cioè, eh, questo è il podcast di
Guido Catalano
.
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10:55
Facciamo una cosa, cerco di contattarli e ti faccio sapere.
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10:59
Va beh. Pensate te.
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11:02
Invece Pami. Vediamo cosa ci dice Pami. Ciao a tutti, mi chiamo Pamela. Ho diciannove anni. Volevo chiedervi una cosa, in un rapporto sessuale si deve ansimare per forza? Io mi sento un po' ridicola.
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11:16
E cosa si prova? Eh cosa si prova? Cosa si prova Pami, si provano un sacco, un sacco, un sacco di emozioni.
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11:24
Tu cosa ne dici, Enzo? Tu cosa provi quando diciamo, ansimi?
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11:29
Comunque Pamela la risposta è no. La risposta è no. Cioè, in u n rapporto sessuale non si deve ansimare per forza.
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11:39
A meno che, a meno che, tu, non ambisca a fare l'attrice in un film porno.
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11:45
In quel caso è proprio richiesto da contratto.
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11:49
Una volta, ti racconto questo aneddoto, una volta ho fatto l'amore con una ragazza che ansimava così forte ma così forte che i vicini, giuro, hanno chiamato i vigili urbani.
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12:01
Pensavano che la stessi squartando, probabilmente. Però qui stiamo proprio parlando di esagerazioni.
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12:08
Pamela, fai come ti viene e vieni come meglio ti garba.
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12:13
E adesso andiamo con la sigla.
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12:19
Amare male è un podcast di
Guido Catalano
prodotto da Chora Media, a cura di
Francesca Milano
e Michele Rossi.
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12:26
La post-produzione è di Matteo Scandolin. Il producer è Matteo Perkins. Il fonico di studio è Niccolò Bosio.
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12:37
Nessun tecnico del suono è stato maltrattato durante la registrazione di questo podcast.
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