Monday, Apr 4, 2022 • 10min

Ep.6 - L'obsolescenza programmata dell'amore

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Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto uomini e donne si innamorano e contemporaneamente, ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo una storia d’amore si rompe, smette di funzionare, si spegne, finisce la carica e noi non siamo più capaci di riaccenderla. Perché?
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Talking about
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Speakers
(3)
Guido Catalano
Alice
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Transcript
Verified
00:06
Chora.
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00:17
Ciao, sono Giampiero Kesten, faccio questa piccola incursione per raccontarti di un nuovo podcast che ho realizzato per il gruppo Era con ChoraMedia.
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00:25
Si chiama Dicono che, e prova a fare un po' di chiarezza sul futuro del pianeta.
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00:30
Ne parlo con gli esperti di tanti settori dall'acqua alla mobilità sostenibile, all'economia circolare.
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00:36
Per rispondere alle domande più frequenti e sfatare qualche falso mito su questi temi.
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00:41
E anche per capire come devono cambiare le nostre vite per essere più sostenibili.
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00:49
Ascolta Dicono che sulla tua piattaforma audio preferita.
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Guido Catalano
01:01
Cari amici e care amiche del podcast più fico che ci sia, buongiorno o buonasera.
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01:06
Dipende da quando ve lo state ascoltando.
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01:09
Il bello dei podcast è che si possono ascoltare in tutte le ventiquattro, trentasei, quarantotto ore.
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01:14
Volevo raccontarvi un piccolo aneddoto che mi è successo, che ha a che fare con la gentilezza.
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01:18
Oggi questa parola mi frulla in testa.
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01:21
Ero a
Roma
e dopo un reading in un locale, mi stavo aggirando tra il pubblico un po' brillo, ma non troppo.
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01:28
Io brillo, non il pubblico, chiaramente.
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01:35
A un certo punto mi si avvicina una ragazza piuttosto graziosa, che dandomi del lei mi fa: scusi dove posso trovare i suoi libri?
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01:43
A me li è venuto proprio naturale risponderle: in libreria.
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01:47
Mi è sembrato che questa risposta non le sia piaciuta un granché.
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01:51
Infatti le è apparso in volto un sorriso nervoso e se n'è andata.
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01:59
Amare male il primo romanzo che riesce a parlare d'amore, di morte, di gatti, di Trump, di telefonia mobile, di taleggio, di eccesso di peso corporeo, di podcast, di mitologia nordica, di pena di morte, di smettere di fumare, di intercettazioni telefoniche, di Dio, di Gesù, di truffe in rete, di romantici incontri estivi, di ospedali, di
Henry Endris
, di zombie, di sindrome d'astinenza da nicotina, di
Angelo Rizzoli,
di funerali, di ansia da prestazione, di sex toys
, di Torino,
di viaggio dell'eroe, di milanesi, di Enzo, di Emanuel Carrero, della valigia di mio padre, di guru, di Love story, di orgasmo extra genitale, di fisica quantistica, di geometria frattale, di teoria del caos, di una ragazza che stira, di Nutella, di sogni, di messaggi dagli sconosciuti, di Shua, di pandemia, di picnic al cimitero, di stracchino, di venditore di parafulmini
, di Stephen King,
di ladri di piedi, di
Cavallermaggiore,
di Cigarettes after Sex, di poesia, di forza di gravità, dell'algoritmo del rimpianto, della ricerca di gentilezza nella gente, in sole trecentosessantatre pagine.
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02:39
Poco dopo ho pensato che la ragazza graziosa forse intendeva, con la sua domanda, chiedermi se nel locale dove ci trovavamo, dove avevo appunto fatto un reading di poesia, fossero presenti i miei libri, cosa che ogni tanto in effetti può accadere.
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02:53
Allora lì mi sono reso conto di essere stato un po' maleducato con questa ragazza che invece mi si era avvicinata con gentilezza, appunto, con gentilezza e curiosità.
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03:02
E la cosa mi è dispiaciuta.
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03:04
Sono stato poco gentile in una situazione in cui non mi sarebbe costato nulla.
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03:09
Esserlo, gentile, dico.
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03:15
Allora ho pensato, quante volte, e ci sto pensando anche oggi, quante volte al giorno, alla settimana, al mese, all'anno, ci capita di percepirci scortesi con il prossimo?
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03:27
Dovremmo farci caso e segnare su un taccuino, il taccuino della scortesia.
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03:33
Peccato che la maggior parte di noi non se ne accorga nemmeno.
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03:36
Non se ne accorge mai.
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03:37
Per avere tale consapevolezza bisognerebbe forse essere un ibrido tra
San Francesco
, il
Dalai Lama
e Gandhi, oppure ce la possiamo fare anche noi comuni mortali?
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03:47
Mi chiesi e mi chiedo.
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03:49
Ci sono volte mi faccio un giro su Facebook e mi sembra di camminare in un campo di battaglia durante la battaglia.
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03:56
Ci sono volte che guardo il telegiornale mi verrebbe da spegnere il cazzo di mondo, ma non si può.
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04:03
E adesso ascoltiamo Alice.
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04:10
Io sono
Guido Catalano
e questo è Amare a marzo un podcast evidentemente in ritardo.
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04:18
Hai un nuovo messaggio.
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Alice
04:20
Dottoressa Guido, sono Alice, sono disperata.
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04:25
Ci siamo conosciuti, ci siamo piaciuti, ci siamo amati come mai nessuno ci aveva detto che si potesse amare.
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04:31
Io adesso ho bisogno di raccontarla questa cosa è.
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04:33
Non pretendo una risposta, però ho bisogno di tirarlo fuori.
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04:38
Magari boh, magari così mi sembra vero.
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04:42
Di tutto quell'amore, di tutti quegli occhi dentro gli occhi, dei sospiri, dei sussurri, di tutti quei baci. Cosa resta?
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04:50
Ha senso amare, se poi l'amore si trasforma in infelicità, in tristezza, fastidio ho scorto nei suoi occhi nei miei confronti.
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04:59
Perché occupo spazio, nel suo spazio vitale e quel fastidio l'ho provato anch'io verso di lui.
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05:05
Siamo andati avanti, siamo stati diabolici nella perseveranza di vivere un amore sbagliato.
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05:10
E più perseveravamo e più ci imbruttivamo e più ci imbruttivamo, più perseveravamo.
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05:15
E se le storie d'amore soffrissero di obsolescenza programmata?
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05:19
Che senso avrebbe innamorarsi?
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05:21
Che senso ha?
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05:22
Io non credo più che l'amore possa durare tutta la vita, neanche mezza vita.
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05:27
Non siamo in una favola.
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05:29
Eravamo così belli.
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05:31
Sembravamo così belli.
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05:32
Eravamo meglio di così.
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05:35
Eppure succede a milioni di persone, giusto?
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05:38
Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto uomini e donne si innamorano e contemporaneamente ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, ogni secondo una storia d'amore si rompe.
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05:49
Smette di funzionare, si spegne, finisce la carica.
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05:52
E noi non siamo più capaci di riaccenderla.
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05:56
Dottoressa, Lei che ne sa a bizzeffe di queste cose. Cosa ne pensa?
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06:03
Alla fine se è vero che non pretendo una risposta, insomma, un po' mi piacerebbe averne una.
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06:08
Messaggio terminato.
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Guido Catalano
06:11
Cara Alice ho provato anch'io quel fastidio.
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06:13
L'ho sperimentato attivamente e passivamente.
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06:17
E ci sono poche cose, secondo me peggiori di provare fastidio nei confronti di qualcuno che si è amato o che si è creduto di amare.
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06:26
Non è neanche piacevolissimo subirlo, ci mancherebbe.
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06:30
Ma forse, alla lunga, è peggio provarlo e bisognerebbe fare un sondaggio.
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06:33
È meglio lasciare o essere lasciati.
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06:36
È peggio odiare o essere odiati, coca o pepsi.
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06:40
Vuoi più bene alla mamma o al papà, Beatles o Stones, Gatto o Cane, Vojtyla o Papa Francesco?
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06:47
Domande antiche, divisive e di difficilissima soluzione.
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06:52
Alice, però io una cosa l'ho capita e la vorrei condividere con te.
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06:57
In forma di dialogo ecco farò una cosa un po' particolare.
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07:00
Siccome mi piace e mi rilassa scrivere in questa forma, la forma dialogica, dunque farò finta di parlare con te anche se non sei veramente tu.
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07:11
Spero ti potrai riconoscere in questa Alice che non sei tu, ma un po' lo sei e un po' lo sarai.
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07:18
Ecco, questo forse è il limite del podcast, non è in diretta.
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07:24
Però adesso io sto parlando con te. Inizio io.
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07:28
Io spero e credo di aver capito una cosa a riguardo, Alice.
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07:32
Vorresti condividerla con me Guido?
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07:34
Vorrei.
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07:36
Prego sono tutto orecchi.
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07:38
Qualche anno fa mi è capitato un fatto.
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07:40
Che cosa?
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07:41
Mi sono seduto in riva al lago.
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07:43
E hai visto passare il cadavere del tuo nemico?
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07:47
No, no quello è il fiume Alice.
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07:49
Giusto, scusa, che lago era?
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07:50
Era il
Garda
. Un lago che amo in modo particolare perché mi ricorda la mia infanzia felice.
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07:55
Ci andavo con mia mamma, avevamo una casa là.
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07:57
A me i laghi non piacciono, mi mettono angoscia.
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07:60
Lo so Alice siete in molti a non amare i laghi.
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08:03
Io invece figurati li preferisco al mare, alla montagna, alla campagna, alla collina ma stiamo andando fuori tema Alice.
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08:10
Hai ragione Guido, continua pure.
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08:11
Dove eravamo rimaste?
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08:14
Guido? Perché dici rimaste?
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08:17
Lo preferisco allo show.
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08:18
Ok, procedi pure.
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08:20
Dicevo qualche anno fa mi sono seduto in riva al lago e ho capito che mi ero proprio stufato.
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08:26
Di cosa?
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08:27
Di amare male, di male essere amato.
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08:30
Ti è capitato spesso.
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08:32
Guarda, per fortuna no, non mi è capitato spessissimo, ma bastano un paio di brutte esperienze e rischi di non ripigliarti più.
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08:40
Tipo io?
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08:42
Ecco si tipo tu Alice.
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08:43
Che dici questa cosa di per sé anche piuttosto divertente, devo dire, dici che le storie d'amore potrebbero soffrire di obsolescenza programmata.
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08:51
A pensarci però è una visione molto molto triste, inquietante, pessimista e cupa, e negativa, dolorosa, dolorosa, pessimista, amara, avvilente, penosa, angosciante, inquietante, triste, amara, avvilente, cupa, angosciante, inquietante, penosa, angosciante, inquietante.
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09:12
Ok, Guido è chiaro.
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09:13
E una volta che hai capito che ti eri stufato cos'hai fatto?
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09:16
Mi sono alzato dalla riva del lago.
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09:18
E Poi?
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09:18
Sono andato a
Gardaland
.
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09:20
Davvero?
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09:21
No, scherzo, anche se spero di tornarci presto.
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09:23
Dunque?
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09:24
Dunque mi sono alzato, ho guardato la superficie quieta dell'acqua e ho detto ad alta voce fermi tutti, io scendo.
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09:32
E poi?
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09:33
Mi sono detto che da quel giorno in poi, quando mi fossi ritrovato in quella situazione in cui avessi il sentore che l'amore che stavo vivendo stava prendendo una brutta piega mi sarei fermato, avrei alzato le mani, piantati in piedi, avrei urlato forte, fermi tutti, io scendo.
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09:49
E lo hai fatto, ci sei riuscito, sei sceso?
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09:52
Si sono sceso.
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09:53
E poi?
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09:54
Adesso tento di amare bene e pretendo di bene essere amato.
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09:58
Funziona?
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09:60
Guarda secondo me sì.
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10:02
Piacerebbe anche a me.
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10:04
Tu pensa a questo Alice, abbiamo così poco, poco tempo a nostra disposizione su questo pianeta tondo e blu che non vale davvero la pena, viverlo male.
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10:15
Hai ragione Guido.
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10:17
Sono molto saggio, in effetti.
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10:20
Grazie.
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10:21
Buon amore.
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10:24
Amare a marzo è un podcast di
Guido Catalano
prodotto da Choramedia.
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10:28
La cura editoriale è di
Francesca Milano
e Michele Rossi.
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10:30
La producer è Monica De Benedictis.
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10:33
Il sound designer Filippo Mainardi.
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10:35
La supervisione del suono e della musica è di
Luca Micheli
.
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🇮🇹 Made with love & passion in Italy. 🌎 Enjoyed everywhere
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