Thursday, Mar 31, 2022 • 8min

Ep.4 - Una piccola e inutile vendetta

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Passi per il “non ti amo più”, ma il “non ti ho mai amata” no, non lo accettiamo. Perché non è vero, è solo una bugia, una vendetta. Come le PFR di Catalano, le “poesie di fine rapporto”, che a nulla servono se non illuderci che ci faranno soffrire di meno.
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Talking about
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Speakers
(3)
Guido Catalano
Teresa
Isabella
Transcript
Verified
00:06
Chora.
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Guido Catalano
00:10
Cari amici e care amiche, intanto grazie di essere all'ascolto perché so che siete in milioni, siete in milioni mi hanno detto.
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00:21
Chora Media è molto contenta.
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00:23
Siamo tutti molto contenti.
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00:25
Oggi abbiamo addirittura due messaggi nella nostra segreteria telefonica.
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00:31
Direi di fare subito ascoltare la prima.
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00:34
Hai due nuovi messaggi.
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00:36
Messaggio uno
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Teresa
00:38
Cara dottoressa Guido, sono disperata perché ieri Luca mi ha lasciata.
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00:43
Ora i motivi per cui mi ha lasciata sono tantissimi. Non sto qui ad elencarglieli però.
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00:47
Insomma, alla fine lui mi ha detto una frase che non avrei mai potuto credere di sentir pronunciare dalle sue labbra.
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00:52
Mi ha detto che non mi ha mai amata.
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00:56
Siamo stati insieme quasi due anni, dottoressa, e lui mi ha amata.
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00:59
Ne sono certa.
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01:01
Ed è vero che negli ultimi mesi le cose si erano fatte difficili tra noi.
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01:04
Incomprensioni, dispetti assurdi, gratuiti, litigi continui, frasi dure, cose dette.
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01:10
Che non si pensano
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01:11
ma che si dicono.
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01:14
Ma dirmi che non mi ha mai amata, dopo tutto quello che ci è stato.
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01:17
No, non posso accettarlo.
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01:19
Dottoressa Guido, com'è possibile?
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01:22
Ah grazie. Sono Teresa.
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Guido Catalano
01:28
Io sono
Guido Catalano
e questo è "Amare a marzo", un podcast evidentemente in ritardo.
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01:39
Com'é possibile, Teresa?
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01:41
Lo hai detto tu stessa, quando si litiga ferocemente, spesso ci si dice cose che si sarebbero considerate impensabili, impronunciabili solo qualche tempo prima.
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01:51
A questo proposito ti voglio raccontare un aneddoto, una cosa che mi è capitata l'altro giorno, mentre stavo passeggiando senza meta per la città, la mia città, Torino,
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02:01
Senza alcuna meta, senza alcun fine,
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02:04
Mi sono imbattuto in una scritta, su un muro, che recitava così.
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02:09
Paola non ti ho mai, amata.
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02:16
Mi ha molto colpito.
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02:17
Mi ha molto colpito questo questo messaggio, questo morale.
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02:22
Che ha molto a che fare con la frase che ti ha detto il tuo il tuo ex fidanzato a questo punto.
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02:29
Inseguito in questi giorni ho pensato molto a Paola e all'anonimo graffitista che si è sentito in dovere di rendere pubblico il suo sentimento.
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02:38
O meglio la sua mancanza totale di sentimento nei confronti di Paola.
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02:44
Rispetto al tuo fidanzato Teresa, forse emersi, si può parlare ormai ex fidanzata a questo punto.
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02:51
Il graffitista non si è limitato a dire, ma ha voluto fissare a imperitura memoria il suo sentimento.
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02:59
Meglio, appunto, la sua mancanza totale di sentimento.
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03:03
"Paola non ti ho mai amata."
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03:05
Mi vengono i brividi.
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03:10
Teresa immagina questa scena.
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03:12
Un giorno Paola, passa davanti al muro, è in bicicletta.
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03:17
Sta andando a trovare la nonna o tornando da scuola o recandosi al lavoro non è importante e vede questa scritta.
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03:25
"Paola non ti ho mai amata". Intuisce che quella Paola è proprio lei.
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03:31
Piero, è un nome di fantasia, non vuole raccontarci che non ama più Paola, Piero ci tiene proprio a sottolineare che non l'ha mai amata.
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03:40
Chissà Paola come l'ha presa.
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03:42
C'è stato un periodo durante il quale ha pensato di essere amata da Piero?
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03:46
E lei ricambiava il sentimento o forse lei non ha mai amato Piero e si sentiva in colpa dunque adesso per lei è una liberazione.
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03:51
Il giovane Piero.
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03:52
Io lo immagino giovane, ma sarebbe meraviglioso fosse un signore di settantacinque anni o una donna.
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03:58
Che cosa ci guadagna Piero?
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04:00
Siamo in piena sindrome da volpe e uva, con l'aggiunta di un tentativo di vendetta da parte.
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04:07
Ho anche pensato che alla fin fine anche io ci sono cascato, qualche volta, molti di noi ci sono cascati.
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04:13
Non ho mai scritto sui muri o pareti perché non è il mio genere.
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04:16
Più che altro ho usato la poesia per piccole e inutili vendette, nei confronti di ragazze che mi hanno fatto stare male.
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04:23
Non ne vado fiero, anche se forse qualche poesia buona ne è uscita.
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04:27
Le poesie di fine rapporto.
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04:29
Io le chiamo le P. F. R.
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04:31
Si, suona un po' strano, ma ma si può parlare di poesia di fine rapporto.
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04:35
In ogni caso Piero racconta palle, ecco Teresa, io te lo dico.
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04:39
Lo dico anche a Paola se fosse in ascolto.
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04:41
Piero racconta delle gran palle.
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04:46
Piero, Paola l'ha amata, eccome se l'ha amata.
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04:49
Io mi ci gioco un occhio, no, magari non uno mio, ma uno del mio gatto.
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04:55
E dunque Teresa, il tuo caso è molto, molto simile a quello a quello di Paola.
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04:60
Non credergli, non credetegli quando vi dicono che non vi hanno mai amate.
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05:04
Mentono.
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05:06
Una piccola, stupida, inutile vendetta.
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05:10
Siamo così scemi alle volte.
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05:13
Amare male, il primo romanzo d'amore in cui l'autore non ne può più di parlare d'amore, ma siccome è innamorato fallisce e parla d'amore come se piovesse.
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05:21
Messaggio due.
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Isabella
05:22
Buongiorno dottoressa. Sono Isabella.
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05:25
La chiamo perché ho un problema.
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05:27
Ultimamente quando vedo le persone in atteggiamenti amorosi, soprattutto sulle foto postate sui social.
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05:34
Che sono lì che si abbracciano, si baciano e tentano di esprimere a più non posso la loro felicità, intesa amorosa.
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05:41
Mi viene la nausea.
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05:42
Un senso di stordimento, giramenti di testa, secchezza delle fauci, rush cutaneo, sangue dal naso, tremori incontrollati, tachicardia e alle volte perdo perfino i sensi.
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05:54
Ho pensato che dovrei parlarne con il mio commercialista.
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05:56
So che sarebbe meglio uno psicologo, ma attualmente non ne possiedo uno.
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06:00
Ho solo un commercialista.
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06:02
E con tutti i soldi che gli do sinceramente credo che dovrebbe sapermi dare pure delle risposte.
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06:07
Nel frattempo però mi sono imbattuta nel suo utile servizio.
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06:10
Dunque chiedo a lei, è normale, dottoressa?
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06:13
Sono normale?
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06:14
E tutta questa gente che si sente in dovere di esibire la propria felicità è normale?
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06:19
Messaggio terminato.
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Guido Catalano
06:21
Carissima Isabella.
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06:22
Carissima Isabella, io ho sempre pensato che chi si sente in dovere di ostentare, all'eccesso la propria felicità, che sia amorosa o di altro ambito, nasconda qualcosa.
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06:36
Ho sempre avuto l'impressione e qualche volta anche le prove.
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06:39
Che chi esagera nello spiattellare il proprio agio nasconda, in verità, in verità vi dico.
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06:46
Un disagio.
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06:50
Mi chiedi se è normale il tuo fastidio.
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06:52
Dalle tue righe intanto intuisco che tu in questo periodo sia un po' di cattivo umore.
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06:57
Lo capisco, un periodaccio.
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06:59
E quando si é di cattivo umore può essere difficile apprezzare il buon umore del prossimo, soprattutto allorché il prossimo esagera nel sottolineare quanto la sua vita sia più luminosa, più divertente, avventurosa, appassionante della tua, ecco Isabella.
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07:17
E quindi.
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07:18
Per rispondere alla tua domanda, la risposta è sì.
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07:21
Sei assolutamente normale.
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07:23
Nulla di preoccupante, anzi.
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07:25
Per la serie mal comune mezzo gaudio ti regalo una breve, vecchia poesia che scrissi tanto, tanto tempo fa e che senz'altro ha a che fare con il tuo stato d'animo che è stato anche il mio.
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07:40
Salutami il tuo commercialista e per un po' ascolta il mio consiglio.
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07:45
Spegni i social networks, il tuo umore ne gioverà di certo.
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07:51
La poesia non ha un titolo e fa così.
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07:56
L'autunno mi abbassa d'umore fin sotto le natiche.
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07:60
L'inverno mi ammazza sicuro, come la martellata di un fabbro ferraio.
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08:05
In fronte ben assestato.
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08:07
La primavera se c'è, io non la ricordo e non esiste.
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08:11
Dichiaro in questa sede la mia avversione alla felicità altrui.
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08:16
Siate pure felici, non datemelo a vedere.
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08:23
Amare a marzo è un podcast di
Guido Catalano
prodotto da
Chora Media,
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08:26
La cura editoriale è di
Francesca Milano
e Michele Rossi.
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08:29
La producer è Monica De Benedittis.
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08:31
Il sound designer Filippo Mainardi.
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08:33
La supervisione del suono e della musica è di
Luca Micheli
.
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