Friday, Apr 8, 2022 • 12min

Ep.10: L'algoritmo del rimpianto

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Hai fatto un errore. Un errore clamoroso. Sei entrato nel buco nero dello sbaglio amoroso. Un buco dal quale è difficilissimo uscire. Ma sappi che una possibilità c’è. Piccola eh. Ma c’è. Prova con l’arma più potente che ci sia: usa la poesia.
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Talking about
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Speakers
(2)
Guido Catalano
Sandro
Transcript
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00:06
Chora.
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Guido Catalano
00:10
Ho già raccontato in questo meraviglioso podcast primaverile che sto smettendo di fumare.
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00:16
Ho smesso di fumare poi dai eh em, insomma sto sono in sofferenza, non ve lo posso negare.
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00:26
L'altro giorno mi sono visto con la mia editor Yan a
Milano
, una ragazza a cui io voglio molto bene, una bravissima editor.
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00:36
Questo piccolo aneddoto ha a che fare con il fumo, anche se Arianna non fuma.
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00:41
E parla anche di questo ruolo, di questo mestiere che è l'editor.
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00:46
L'editor è un lavoro delicatissimo.
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00:47
È una fusione tra uno psicologo, un confessore, un amico, uno sparring partner, l'editor per me è come Virgilio che accompagna Dante nei meandri infernali del suo stesso cervello, del mio stesso cervello, caotico e confuso.
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01:03
Lei è ben più giovane di me, non fuma, però dentro è anziana, e dunque molto saggia.
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01:10
Questo invecchiamento precoce è dovuto al fatto che da diversi anni ha a che fare con gli autori, Rizzoli; avere a che fare con gli scrittori è un'esperienza che ti consuma.
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01:18
Rientra certamente nella categoria dei lavori usuranti.
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01:21
Molti di questi individui sono affetti da psicosi, nevrosi, disturbi d'ansia, disturbi ossessivo-compulsivi, disturbi di personalità mista, alitosi, dissociazioni.
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01:32
E averci a che fare tutto il giorno tutti i giorni non può che alterare i tuo equilibri, anche se sei una persona con i piedi ben piantati per terra.
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01:40
Ad Arianna, tutto sommato è andata bene.
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01:41
Ha acquisito l'esperienza e la saggezza di una settantanovenne, malgrado ciò, fisicamente sembra una bambina.
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01:51
Con Arianna ci siamo visti in un bar cinese.
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01:53
Lei mi chiede, come va la mia vita di non più fumatore?
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01:57
Io le rispondo, malissimo.
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01:59
Soprattutto perché da quando ho smesso di fumare non riesco più a bere il caffè.
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02:02
Il caffè è troppo intimamente legato alla sigaretta.
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02:05
Caffè e sigaretta sono amanti, legati indissolubilmente da un rapporto profondissimo di amore, e anche di gastrite.
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02:13
Dunque mi sono preso una orzo in tazza grande.
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02:17
Iniziamo a parlare di lavoro, io per rompere il ghiaccio le ho proposto un titolo per un libro che potrebbe renderci ricchi.
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02:25
A me, a lei, e a Rizzoli pure, un libro per smettere di fumare dal titolo Smettere di fumare baciando.
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02:36
Forte no?
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02:36
Lei ammette, è forte.
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02:38
Siamo in due.
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02:39
Chiedo alla cameriera cinese cosa ne pensa.
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02:41
Dice è forte.
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02:42
Siamo in tre, tre su tre.
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02:44
Roba da pile di libri in autogrill, roba da tradurre in quarantacinquemila lingue.
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02:50
Smettere di fumare baciando.
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02:53
E a quel punto lì mi è venuta anche in mente una poesia.
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02:56
Alla fine volevo, volevo arrivare qui.
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02:58
Volevo leggere qui in una, una poesia in quest'ultima puntata, in quest'ultima puntata, d'altra parte io io sono sono un poeta, anche se non tutti sono d'accordo.
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03:10
E si intitola anche questa poesia Smettere di fumare baciando, e fa così.
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03:18
E dunque, amica mia, basterebbe baciarsi un po' di più per smettere di fumare, che è così arduo fumare baciando.
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03:25
Tu ci hai provato mai a baciare fumando, complicatissimo.
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03:29
È anche difficile parlare, si ascolterebbero meno minchiate se i cialtroni in giro chiacchierassero di meno, limonassero di più.
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03:37
Dice che si bruciano pure calorie.
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03:39
Le labbra acquisiscono lucentezza, i denti si fortificano, la pelle ringiovanisce, la vista si acuisce, gli aerei da guerra atterrano, per mai più decollare, ricrescono i capelli ai calvi.
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03:51
Dio esiste. Dici che esagero?
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03:54
Sì, cara amica mia, forse hai ragione, non esageriamo.
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03:58
Ma limoniamo, limoniamo, limoniamo!
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04:05
Io sono
Guido Catalano
e questo è Amare a marzo un podcast evidentemente in ritardo.
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04:13
Hai un nuovo messaggio.
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Sandro
04:15
Cara dottoressa, sono Sandro.
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04:18
Mi sono imbattuto per caso in questo podcast e mi son detto perché no?
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04:23
Cosa ho da perdere a questo punto?
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04:25
Il punto è proprio questo.
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04:27
Non ho nulla da perdere, ho perso la donna della mia vita e non credo ci sia modo di tornare indietro, dunque il mio destino é di vivere per il resto dei miei giorni nel rimpianto.
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04:36
Qualche giorno fa ho letto un articolo che parlava proprio di rimpianto, da un punto di vista piuttosto originale devo dire, l'articolo si intitolava L'algoritmo del rimpianto.
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04:47
Io sono un insegnante di italiano di liceo, e le mie conoscenze in ambito informatico, economico, matematico e statistico sono piuttosto limitate.
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04:56
Riassumendo grossolanamente l'articolo intende per rimpianto la quantificazione della differenza tra il risultato ottenuto, e quello che avremmo potuto ottenere se avessimo agito differentemente.
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05:06
In questo caso da parte di intelligenze artificiali, se ho capito bene.
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05:10
Computer che migliorano le proprie decisioni in base al rimpianto per mosse non fatte in precedenza, in questo preciso momento sono immerso nel rimpianto, nell'amarezza, nella nostalgia.
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05:21
Sono io che ho compiuto il disastro, sono io che l'ho tradita e dopo averla tradita, ho confessato l'atto per lavarmi la coscienza.
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05:28
E poi, per discolparmi sono riuscito ad attribuire la colpa a lei, affermando che la mia ricerca di libertà e sai che libertà, era dovuta al suo starmi troppo addosso.
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05:38
Capisce, dottoressa?
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05:40
Ora, dopo aver letto quell'articolo che parla di un algoritmo che serve a gestire il rimpianto, sono alla ricerca di un super computer che mi aiuti.
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05:48
So che ne esiste uno a
Bologna
, anche se ormai è troppo tardi.
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05:52
Nessuno mi darà una seconda possibilità.
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05:54
A meno che lei, dottoressa, non conosca qualcuno in possesso di una macchina del tempo.
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05:59
Ma qui si passa dalla scienza alla fantascienza.
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06:02
Ok, sono pazzo. Più che altro disperato, pazzo e disperato.
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06:08
Ah, lei la donna che rimpiango, si chiama Chiara.
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06:12
Grazie per l'ascolto.
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06:14
Messaggio terminato.
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Guido Catalano
06:15
Caro Sandro, cioè non so se ti chiami Sandro, ma mi piace pensare che sia così, Sandro, è un bel nome.
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06:20
Se per te non è un problema, io ti chiamerò Sandro.
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06:25
Sandro.
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06:26
Caro Sandro, conosco bene il concetto di rimpianto.
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06:29
Non ci ho mai pensato nell'ambito delle applicazioni cibernetiche, però ho ben chiaro a cosa, che cosa stai passando?
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06:35
Tu hai fatto la minchiata.
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06:38
La minchiatona tecnicamente.
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06:40
Hai fatto Sandro la minchiatona atomica.
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06:43
Forse non è il momento di evocare l'atomica, che hai fatto la minchiata stellare e Chiara non ti perdona.
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06:48
Hai superato l'orizzonte degli eventi della minchiata, sei entrato nel buco nero dello sbaglio amoroso.
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06:54
So di cosa parli. So di cosa parli, Sandro.
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06:57
Allora sappi che una possibilità c'è, piccola ma c'è.
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07:00
Non credo tu possa farcela utilizzando il supercomputer bolognese di cui parli.
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07:05
Quegli affari sono buoni per vincere a scacchi, ma non per riconquistare cuori fatti a pezzi.
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07:10
Per quanto riguarda la macchina del tempo, sappi che sono molto vicino a terminare la costruzione di un prototipo.
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07:15
La sto montando dentro la mia doccia, ma c'è ancora parecchio lavoro da fare e comunque, mi spiacerebbe usarti come cavia.
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07:27
Ma ti voglio ti voglio aiutare, caro Sandro, prova con l'arma più potente che ci sia.
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07:35
Ne ho già parlato in questo podcast.
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07:38
Usa
la poesia.
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07:41
Ora, normalmente è contro il mio codice deontologico, ma voglio fare un'eccezione per te e ti regalo, ti regalo una poesia che tu farai finta di aver scritto per Chiara.
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07:50
Mi raccomando, non dire a nessuno che è mia.
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07:53
Fai finta che sia tua.
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07:55
Se dici in giro che è mia, mi incazzo.
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07:57
Che poi le persone mi chiederanno di fare lo stesso con loro, e son fregato.
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08:00
Sai quanti amori in crisi ho salvato, miei e di altri, grazie al portiere magico cosmico della poesia?
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08:06
Pochissimi pochissimi, ma tentare non nuoce. Non credi?
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08:09
No.
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08:09
Il titolo di questa poesia sarebbe Ma meno male che ti amo.
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08:14
Però tu devi cambiare il titolo, così lei crederà che sia stato tu a scriverla proprio per lei.
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08:19
Poi, se vuoi personalizzare qualche verso ad hoc, fai pure, ma non troppo, che è già abbastanza perfetta così.
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08:25
Il titolo fittizio sarà: Chiara ho fatto una cazzata atroce, e sappi che sto navigando in un mare di rimpianto, un mare in tempesta di rimpianto, tutto pieno di squali del rimpianto, di mostri marini del rimpianto.
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08:36
Chiara lo so sono un cretino, ma sappi che io ti amo come la poesia che ho scritto di mio pugno, intingendo il pennino nelle mie lacrime di tristezza.
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08:43
Hai capito, hai capito che titolo? Un titolo un po' lungo lo so, ma a Chiara piacerà.
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08:47
La poesia fa così.
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08:49
Stamattina mi sono svegliato, e la prima cosa che ho pensato, anzi la seconda.
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08:54
La prima è stata, ora devo proprio aprire gli occhi.
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08:57
La seconda è stata, pensa tu un mondo come questo, identico a questo, sputato, con tutte le sue brutture, le sue bellezze, il suo regno animale, vegetale, minerale, con tutto il suo cielo, il suo sole, le sue nuvole, le sue città, i suoi bambini, il suo vento, l'inchiostro, i gatti, le lacrime, i libri, le risate, con tutte le sue guerre, la stupidità, gli dei, i prati, i mari ignoranza, le montagne di tristezza, i laghi di paura, i deserti di pazzia, i grattacieli di solitudine, gli ammezzati di stupidità.
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09:34
Pensa a un mondo come questo identico, sputato, dove però io non ti amavo, magari manco ti sapevo.
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09:46
Amare male, il primo romanzo che riesce a parlare d'amore e di morte, di gatti, di Trump, di telefonia mobile, di taleggio, di eccesso di peso corporeo, di podcast, di mitologia nordica, di pena di morte, di smettere di fumare, di intercettazioni telefoniche, di Dio, di Gesù, di truffe in rete, di romantici incontri estivi, di ospedali, di
Hanry Handrik
, di zombie, di sindrome da astinenza da nicotina, di
Angelo Rizzoli
, di funerali, di ansia da prestazione, di sex toys
, di Torino
, di viaggio dell'eroe, di milanesi, di Enzo, di Emmanuel carrero, della valigia di mio padre, di Guru, di love story, di orgasmo extra genitale, di fisica quantistica, di geometria frattale, di teoria del caos, di una ragazza che stira di nutella, di sogni, di messaggi dagli sconosciuti, di Shua, di pandemia, di picnic al cimitero, di stracchino, di venditore di parafulmini, di
Stephen King,
di ladri, di piedi, il cavalier maggiore, di Cigarettes after sex, di poesia, di forza di gravità, dell'algoritmo dell'impianto, della ricerca di gentilezza nella gente, in sole trecento sessantatre pagine.
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10:23
Ecco, stamattina dopo che mi sono svegliato, dopo che ho aperto gli occhi, ho pensato ma meno male che ti amo, e ti confesso che l'ho detto pure ad alta voce, l'ho sussurrato nella solitudine della mia stanza.
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10:41
E poi lo so.
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10:42
A qualcuno potrebbe sembrare cosa di poco conto. Beh, non lo è.
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10:49
Ecco, ecco caro Sandro, qui, ti assicuro, non c'è algoritmo che tenga.
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10:54
Non c'è super computer bolognese che tenga.
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10:57
Non c'è manco una macchina del tempo che tenga.
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11:00
Se con questa poesia non la riconquisti, è giusto issare bandiera bianca.
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11:05
Ma non accadrà.
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11:06
Fammi sapere.
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11:11
Cari amici e care amiche.
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11:12
Incredibile a dirsi, ma siamo arrivati alla fine.
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11:15
Tutte le cose più meravigliose, purtroppo a un certo punto finiscono.
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11:19
Eeee dieci puntate in questa primavera incipiente, che spero siano state utili, utili a qualcuno che ci ha ascoltato.
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11:27
A voi che ci avete ascoltato, tantissimi, milioni di persone abbiamo scoperto, ci seguono e io io vi ringrazio, di questo.
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11:35
Vi do appuntamento a chissà, chissà quando, e chissà con quale nuovo mezzo tecnologico magari non sarà neanche più un podcast.
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11:46
Magari sarà un una roba che adesso non esiste, magari meta magari meta.
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11:51
La realtà virtuale di Zuckerberg, non lo so.
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11:55
In ogni caso amatevi bene, se potete, perché è il momento giusto per farlo questo qua che stiamo vivendo, ve lo assicuro.
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12:03
Ciao a tutti, vi voglio bene, ciao ciao ciao, vi voglio bene, ciao.
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12:12
Amare a marzo è un podcast di
Guido Catalano
, prodotto da Choramedia.
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12:15
La cura editoriale è di
Francesca Milano
e Michele Rossi.
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12:18
La producer è Monica De Benedictis.
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12:20
Il sound designer Filippo Mainardi.
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12:22
La supervisione del suono e della musica è di
Luca Micheli
.
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