Mi imbottivano di documenti, in questo modo arrivavamo al nascondiglio di Moscatelli, arrivavamo a Valduggia, mi depositavano in questa osteria, mio padre andava, dopo un po' tornava, mi svuotava i documenti, poi tornava, mi riempiva di altri documenti e poi ripartivamo e nei primi tempi avevo paura poi sovente mi capitava magari di stare in mezzo ai partigiani su in montagna, ho cominciato a dire "ma no, che paura", cantavano questi ragazzi giovani, tutti barbuti, tutti mi piaceva anche alla fine, mi sentivo anche importante, perché in fondo sapevo che avevo un ruolo, con una fifa tremenda ma avevo un ruolo, avevo la mia funzione.